QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL NUOVO DIRETTORE ISTITUZIONE MUSEI


L'assessore alle Politiche per il personale Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Marco Piazza (M5S) sul nuovo direttore dell'Istituzione Musei,

L'interpellanza del consigliere Piaz...

Descrizione

L'assessore alle Politiche per il personale Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Marco Piazza (M5S) sul nuovo direttore dell'Istituzione Musei,

L'interpellanza del consigliere Piazza:

"Premesso che nell'ODG n. 1 del Consiglio Metropolitano ( Tit/fasc/anno 2.6.5/9/2014) si legge, a proposito dell'imminente procedura di esuberi che la città metropolitana sarà chiamata a gestire tra breve:
"Gli Enti locali Bolognesi devono pertanto impegnarsi a non deliberare nuove eventuali procedure di assunzione di personale in attesa che sia definito il piano di gestione degli esuberi anzidetto, col fine di cercare di assorbire, nel rispetto del limiti di legge, il personale ex-provinciale che corrisponda alle necessità dei piani assunzionale dei Comuni e delle Unioni"
Considerato che
L'Assessore Ronchi ha informato il consiglio dell'avvio di un avviso pubblico per la ricerca di una figura esterna per ricoprire l'incarico di nuovo direttore dell'Istituzione Musei.
Interpella il Sindaco e la Giunta per sapere:
Se ed in che modo l'Amministrazione Comunale ha tenuto conto di questo indirizzo metropolitano;
Se sia stata eseguita una ricognizione anche tra il personale della ex Provincia oltre che la ricognizione interna al Comune di Bologna;

La risposta dell'assessore Pillati:

"Gentile consigliere, per rispondere alla sua domanda è necessario richiamare la Legge di stabilità 2015 che al comma 424 dell' art. 1 stabilisce che le Regioni e gli Enti Locali per gli anni 2015 e 2016 destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente all'immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico, collocati nelle proprie graduatorie vigenti e alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità sopra numerarie di Province e Città Metropolitane.
Ad una semplice lettura della legge si evince chiaramente che l'obbligo di destinazione delle risorse assunzionali riguarda esclusivamente le assunzioni a tempo indeterminato. Una conferma di ciò si può avere anche dalla lettura della Circolare ministeriale n. 1/2015 di interpretazione della legge, laddove afferma che è fatto divieto di effettuare assunzioni a tempo indeterminato a valere sui budget 2015-2016.

La procedura avviata dalla Amministrazione, come certamente lei sa, è una procedura selettiva per un incarico dirigenziale a tempo determinato, ai sensi dell' art. 110 del D.lgs 267 del 2000 e come tale non rientra nei divieti del comma 424 della Legge di stabilità.

L' Odg a cui lei fa riferimento è un atto politico attraverso il quale il Consiglio metropolitano ha cercato di sensibilizzare gli enti locali in merito all'importanza di rispettare puntualmente i divieti posti dalla legge, con la finalità di assorbire il personale della ex Provincia che verrà dichiarato in sopra numero. Per quanto riguarda invece la richiesta relativa ad una ricognizione tra il personale dell' ex Provincia è necessario precisare che la Città Metropolitana di Bologna, rispetto alla situazione della precedente Provincia, ha ridotto notevolmente il numero dei dirigenti effettivamente presenti nella dotazione organica. Attualmente sono in servizio 15 dirigenti a tempo indeterminato, ai quali in questa fase di transizione e nelle more della definizione delle funzioni assegnate all'Ente, sono attribuiti diversi incarichi su diversi servizi ed è stato accertato, tra l'altro, che nessuno di questi possiede i requisiti di competenza ed esperienza richiesti dall'avviso per poter ricoprire l'incarico di direttore dell'Istituzione Bologna Musei."

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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