QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL LATTE MATERNO
L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Massimo Bugani (M5S) sulla mancata raccolta del latte materno in zona ZTL.
La d...
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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Massimo Bugani (M5S) sulla mancata raccolta del latte materno in zona ZTL.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo al ritiro del latte materno da parte della Cooperativa Granarolo, si chiede al Sindaco e alla Giunta, indipendentemente dal tipo di permesso che doveva essere rilasciato, indipendentemente dagli orari imposti dall'amministrazione, se non ritenga che questo tipo di "volontariato" debba essere supportato in tutto e per tutto magari anche con il patrocinio del Comune di Bologna vista la valenza e l'importanza che l'organizzazione mondiale della Sanità riserva all'allattamento al seno e quindi al latte materno. Difatti le proprietà antisettiche del latte materno favoriscono la prevenzione delle malattie nell’età neonatale e rappresenta un alimento davvero importante per i neonati prematuri ricoverati presso le pediatrie della nostra città;
se non ritenga che - le personali idee politiche sulla mobilità condivisibili o meno - non debbano in alcun modo far venire meno quel senso pratico e quell'elasticità mentale che indubbiamente in questa occasione non si è dimostrata;
in vista anche delle prossime alte pedonalità che l'amministrazione sta progettando si chiede se fondazioni quali l'ANT che attualmente non può accedere alla zona U nonostante in quella zona risiedano 2 malati seguiti della Fondazione, potranno subire una riduzione degli attuali permessi nonostante il grande lavoro di sostegno che forniscono alle famiglie ed ai malati da loro seguiti.
se non ritenga che l'atteggiamento assunto ieri pomeriggio nei confronti dei consiglieri che accompagnavano la signora protagonista di quanto riportato dall'articolo di stampa, sia alquanto particolare e chiedo pertanto quali motivazioni sono alla base di tale decisione".
La domanda d'attualità del consigliere Bugani:
"Viste le notizie apparse sulla stampa in merito alle notizie sulla mancata raccolta del latte materno in centro storico, si chiede al Sindaco e alla Giunta quale valutazione da all'episodio accaduto, a chi sono imputabili le responsabilità per la mancata emissione del pass per accedere al centro storico".
La risposta dell'assessore Colombo:
"Non c'è stata nessuna scelta politica, tanto meno alcun presunto furore ideologico antiauto dietro a questo episodio, ma probabilmente una semplice incomprensione tecnica tra Comune e Granarolo, tra l'altro in via di completa risoluzione. Granarolo aveva chiesto all'Amministrazione un pass IP (Interesse pubblico), che normalmente viene chiesto solo per veicoli privati di funzionari di enti pubblici, e non concesso a imprese private. La domanda era stata rigettata e suggerito di farsi rilasciare un permesso DS (Distribuzione servizi) che è invece rilasciato agli operatori economici.
L'altro ieri ho incontrato la mamma, ieri ho preso contatto diretto con Granarolo e credo che nel giro di pochissimo riusciremo a risolvere la situazione con il rilascio del pass che consentirà al furgoncino di poter entrare nella ZTL, proprio perché non ci sono preclusioni di sorta da parte dell'Amministrazione comunale, così come non c'era mai stato alcun veto di carattere politico da parte della Giunta o dell'assessore alla Mobilità a concedere questo permesso, come invece qualcuno ha voluto adombrare.
Da qui, per evitare strumentalizzazioni politiche a tutela di tutti, ho ritenuto opportuno incontrare direttamente e solamente la cittadina che mi aveva chiesto un incontro urgente, fermo restando che ci sono le sedi deputate al confronto di carattere più politico tra la Giunta e il Consiglio, a partire da questo Question Time, ovviamente non avrei avuto alcun problema a ricevere anche successivamente i consiglieri qualora avessero ritenuto insufficiente l'esito dell'incontro con la mamma. Ci tenevo però a separare la legittima dialettica politica da un progetto di alto valore sociale che l'Amministrazione comunale ha sempre inteso sostenere e favorire e che non sarà messo in discussione da un'incomprensione tecnica di prontissima risoluzione nel giro di pochi giorni.
Per quanto riguarda la domanda riguardante la possibilità di accesso dell'Ant in ZTL, dai dati che sono riuscito a recuperare, l'associazione dispone di 57 contrassegni d'ingresso, invece per la Zona U dispone di 1 autorizzazione in deroga, riferita ad un singolo mezzo rispetto ai 57, per un veicolo al quale è consentito l'accesso non solo alla ZTL ma alla T e alla Zona U. I residenti della Zona U hanno la possibilità di autorizzare eventuali mezzi per soggetti che lì non sono residenti".
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo al ritiro del latte materno da parte della Cooperativa Granarolo, si chiede al Sindaco e alla Giunta, indipendentemente dal tipo di permesso che doveva essere rilasciato, indipendentemente dagli orari imposti dall'amministrazione, se non ritenga che questo tipo di "volontariato" debba essere supportato in tutto e per tutto magari anche con il patrocinio del Comune di Bologna vista la valenza e l'importanza che l'organizzazione mondiale della Sanità riserva all'allattamento al seno e quindi al latte materno. Difatti le proprietà antisettiche del latte materno favoriscono la prevenzione delle malattie nell’età neonatale e rappresenta un alimento davvero importante per i neonati prematuri ricoverati presso le pediatrie della nostra città;
se non ritenga che - le personali idee politiche sulla mobilità condivisibili o meno - non debbano in alcun modo far venire meno quel senso pratico e quell'elasticità mentale che indubbiamente in questa occasione non si è dimostrata;
in vista anche delle prossime alte pedonalità che l'amministrazione sta progettando si chiede se fondazioni quali l'ANT che attualmente non può accedere alla zona U nonostante in quella zona risiedano 2 malati seguiti della Fondazione, potranno subire una riduzione degli attuali permessi nonostante il grande lavoro di sostegno che forniscono alle famiglie ed ai malati da loro seguiti.
se non ritenga che l'atteggiamento assunto ieri pomeriggio nei confronti dei consiglieri che accompagnavano la signora protagonista di quanto riportato dall'articolo di stampa, sia alquanto particolare e chiedo pertanto quali motivazioni sono alla base di tale decisione".
La domanda d'attualità del consigliere Bugani:
"Viste le notizie apparse sulla stampa in merito alle notizie sulla mancata raccolta del latte materno in centro storico, si chiede al Sindaco e alla Giunta quale valutazione da all'episodio accaduto, a chi sono imputabili le responsabilità per la mancata emissione del pass per accedere al centro storico".
La risposta dell'assessore Colombo:
"Non c'è stata nessuna scelta politica, tanto meno alcun presunto furore ideologico antiauto dietro a questo episodio, ma probabilmente una semplice incomprensione tecnica tra Comune e Granarolo, tra l'altro in via di completa risoluzione. Granarolo aveva chiesto all'Amministrazione un pass IP (Interesse pubblico), che normalmente viene chiesto solo per veicoli privati di funzionari di enti pubblici, e non concesso a imprese private. La domanda era stata rigettata e suggerito di farsi rilasciare un permesso DS (Distribuzione servizi) che è invece rilasciato agli operatori economici.
L'altro ieri ho incontrato la mamma, ieri ho preso contatto diretto con Granarolo e credo che nel giro di pochissimo riusciremo a risolvere la situazione con il rilascio del pass che consentirà al furgoncino di poter entrare nella ZTL, proprio perché non ci sono preclusioni di sorta da parte dell'Amministrazione comunale, così come non c'era mai stato alcun veto di carattere politico da parte della Giunta o dell'assessore alla Mobilità a concedere questo permesso, come invece qualcuno ha voluto adombrare.
Da qui, per evitare strumentalizzazioni politiche a tutela di tutti, ho ritenuto opportuno incontrare direttamente e solamente la cittadina che mi aveva chiesto un incontro urgente, fermo restando che ci sono le sedi deputate al confronto di carattere più politico tra la Giunta e il Consiglio, a partire da questo Question Time, ovviamente non avrei avuto alcun problema a ricevere anche successivamente i consiglieri qualora avessero ritenuto insufficiente l'esito dell'incontro con la mamma. Ci tenevo però a separare la legittima dialettica politica da un progetto di alto valore sociale che l'Amministrazione comunale ha sempre inteso sostenere e favorire e che non sarà messo in discussione da un'incomprensione tecnica di prontissima risoluzione nel giro di pochi giorni.
Per quanto riguarda la domanda riguardante la possibilità di accesso dell'Ant in ZTL, dai dati che sono riuscito a recuperare, l'associazione dispone di 57 contrassegni d'ingresso, invece per la Zona U dispone di 1 autorizzazione in deroga, riferita ad un singolo mezzo rispetto ai 57, per un veicolo al quale è consentito l'accesso non solo alla ZTL ma alla T e alla Zona U. I residenti della Zona U hanno la possibilità di autorizzare eventuali mezzi per soggetti che lì non sono residenti".
A cura di
Piazza Maggiore, 6