QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL DELITTO CARAMAZZA


Il sindaco Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL) sul delitto Caramazza.

Domanda del consigliere Michele Facci:

"in relazione al delitto di Silvia Caramazza, stanno emergendo particolari sem...

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Il sindaco Virginio Merola, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PdL) sul delitto Caramazza.

Domanda del consigliere Michele Facci:

"in relazione al delitto di Silvia Caramazza, stanno emergendo particolari sempre più inquietanti, che evidenziano sempre più come il crimine possa essere ascritto -purtroppo - alla categoria dei c.d. femminicidi.
Nei giorni scorsi, proprio il sottoscritto consigliere aveva avanzato la richiesta all'Amministrazione comunale di valutare l'opportunità di costituirsi parte civile al processo.
Ciò premesso, chiede all'Amministrazione comunale se non ritenga opportuno ed importante, in questa triste vicenda, dare fin da subito mandato al proprio ufficio legale per formalizzare la costituzione di parte civile del Comune di Bologna nel processo penale a carico dell'attuale indagato per il delitto di Silvia Caramazza".

Risposta del Sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:

"L'efferato delitto che ha visto colpita la nostra concittadina Silvia Caramazza, le cui esequie si svolgeranno oggi pomeriggio, non dev'essere sottovalutato. Silvia Caramazza era una giovane donna che voleva affermare la propria libertà di scelta a cui è stata portata via la vita. Un delitto che ha sconvolto la comunità bolognese e l'Italia intera, per la brutalità dell'omicidio e l'inquietante modalità operata dall'assassino per nascondere il corpo della giovane donna.
Un'ulteriore vittima del femminicidio, l'uccisione di donne per il semplice fatto che sono donne e non sono le donne che l'uomo e la società vorrebbe che fosse. Sono troppe le vittime di femminicidio che dobbiamo contare ogni anno in questo Paese, e l'omicidio di Silvia Caramazza ci mostra come nessuna comunità possa sentirsi al riparo.
Per queste ragioni il Comune di Bologna si riserva di valutare, quando le condizioni processuali lo consentiranno, di costituirsi parte civile nei confronti dell'imputato".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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