QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE
L'assessore Malagoli, nella seduta odierna, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni sul contrasto alla prostituzione.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo al contrasto alla pr...
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L'assessore Malagoli, nella seduta odierna, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni sul contrasto alla prostituzione.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo al contrasto alla prostituzione che la Polizia di Stato sta cercando di attuare in Via Ortolani, chiedo al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico/amministrativa sulla vicenda in senso generale e, in particolare, quali iniziative l'Amminstrazione intenda mettere in campo al fine di sanare tale situazione in peggioramento, soprattutto nel periodo estivo".
La risposta dell'assessore alla Sicurezza Malagoli
"Gentile consigliera Borgonzoni, in premessa devo sottolineare che nell'articolo da lei citato già si vede che c'è un'indagine e una attività dei corpi previsti dall'ordinamento per arginare questo fenomeno. Occorre innanzitutto rilevare che l’azione di contrasto al fenomeno del meretricio, ed in generale delle attività contrarie al buoncostume, sarebbe primariamente di competenza della Autorità di Pubblica Sicurezza, così come si evince palesemente dalle notizie sul tema riportate dalla stampa, la quale evidenzia, inoltre, come sia già in essere una costante opera di contrasto a questi fenomeni.
La Polizia Municipale, nell'ambito del Patto sulla sicurezza, opera di concerto con le altre forze di polizia quando ciò è richiesto al Tavolo tecnico della sicurezza.
Poiché l'esercizio della prostituzione non costituisce di per sé stesso reato, i controlli prevedono che le persone interessate vengano sottoposte alle normali procedure previste dalla vigente normativa, ai fini della loro certa identificazione e per gli eventuali, conseguenti, provvedimenti di deferimento alla Autorità Giudiziaria.
Sul tema più in generale della prostituzione e delle revisioni della legislazione in materia, appare oggi evidente la necessità di una nuova legislazione che punti a salvaguardare le persone dallo sfruttamento e a garantire adeguata tutela in campo sanitario.
Oggi, inoltre, si è spesso di fronte a fenomeni di schiavismo vero e proprio con diramazioni internazionali rispetto alle quali nulla, purtroppo, può essere messo in campo dalla Polizia Municipale".
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Visto l'articolo di stampa relativo al contrasto alla prostituzione che la Polizia di Stato sta cercando di attuare in Via Ortolani, chiedo al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico/amministrativa sulla vicenda in senso generale e, in particolare, quali iniziative l'Amminstrazione intenda mettere in campo al fine di sanare tale situazione in peggioramento, soprattutto nel periodo estivo".
La risposta dell'assessore alla Sicurezza Malagoli
"Gentile consigliera Borgonzoni, in premessa devo sottolineare che nell'articolo da lei citato già si vede che c'è un'indagine e una attività dei corpi previsti dall'ordinamento per arginare questo fenomeno. Occorre innanzitutto rilevare che l’azione di contrasto al fenomeno del meretricio, ed in generale delle attività contrarie al buoncostume, sarebbe primariamente di competenza della Autorità di Pubblica Sicurezza, così come si evince palesemente dalle notizie sul tema riportate dalla stampa, la quale evidenzia, inoltre, come sia già in essere una costante opera di contrasto a questi fenomeni.
La Polizia Municipale, nell'ambito del Patto sulla sicurezza, opera di concerto con le altre forze di polizia quando ciò è richiesto al Tavolo tecnico della sicurezza.
Poiché l'esercizio della prostituzione non costituisce di per sé stesso reato, i controlli prevedono che le persone interessate vengano sottoposte alle normali procedure previste dalla vigente normativa, ai fini della loro certa identificazione e per gli eventuali, conseguenti, provvedimenti di deferimento alla Autorità Giudiziaria.
Sul tema più in generale della prostituzione e delle revisioni della legislazione in materia, appare oggi evidente la necessità di una nuova legislazione che punti a salvaguardare le persone dallo sfruttamento e a garantire adeguata tutela in campo sanitario.
Oggi, inoltre, si è spesso di fronte a fenomeni di schiavismo vero e proprio con diramazioni internazionali rispetto alle quali nulla, purtroppo, può essere messo in campo dalla Polizia Municipale".
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Piazza Maggiore, 6