QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CIOCCOSHOW
L'assessore ai Grandi eventi, Matteo Lepore, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul Cioccoshow.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di st...
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L'assessore ai Grandi eventi, Matteo Lepore, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul Cioccoshow.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo alla manifestazione del CioccoShow, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se quest'anno si è cercato di collaborare fattivamente all'organizzazione del CioccoShow in particolare per quanto riguarda il carico e scarico merci;
su quali criteri e principi vengono assunte le decisione di esentare totalmente o parzialmente una determinata manifestazione dal pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico ("Mortadella Bò", programmata dal 10 al 13 ottobre 2013, in Piazza Maggiore, Piazza Re Enzo, Piazza Nettuno e zone limitrofe, a cura della società Sedicieventi su richiesta del Consorzio Mortadella Bologna ha ottenuto una esenzione parziale nella misura del 50%, la manifestazione Gender Bender, una esenzione totale);
se le dichiarazioni rilasciate lo scorso anno da Ella che per cronaca riporto: "Dicono addio? Si accomodino pure. Noi dobbiamo prendere decisioni in una situazione difficile ed abbiamo fatto il possibile per sostenerli economicamente ma non abbiamo un euro e più soldi entrano da queste iniziative meglio è." a distanza di un anno, ritenga siano state alquanto infelici considerato che il CioccoShow solitamente attira un pubblico di circa 300mila persone e lo scorso anno ha ottenuto un notevole successo".
La risposta dell'assessore Matteo Lepore:
"Devo dire che non ho capito molto bene la domanda che mi ha posto, nel senso che noi abbiamo sostenuto quest'anno, abbiamo fatto anche una conferenza stampa, una nuova programmazione invernale che insieme all'assessore Ronchi abbiamo immaginato omologa rispetto a Bologna estate. Bologna estate l'abbiamo chiamata Be', Bologna inverno l'abbiamo chiamata Bo On abbiamo scelto questo nuovo slogan nella logica di accendere la città durante l'inverno. Contenuto fondamentale di questa proposta è ovviamente l'illuminazione del centro storico in collaborazione con le associazioni economiche e una serie di eventi che ci accompagneranno a partire dal Cioccoshow fino a gennaio.
In virtù di questo progetto complessivo abbiamo concesso due contributi alle due principali associazioni con le quali stiamo costruendo questo progetto che sono l'Ascom e la Cna, contributo economico di circa 33 000 euro l'uno che ovviamente abbiamo dedicato o chiesto loro di dedicare alla progettazione per quanto riguarda sopratutto l'illuminazione, l'arredo urbano delle piazza che saranno oggetto di questa illuminazione.
In più abbiamo investito una risorsa abbastanza importante direttamente, sempre come amministrazione, risorse della tassa di soggiorno concordate con il tavolo delle categorie economiche per quanto riguarda la programmazione nazionale e internazionale di questa programmazione Bo On. Ovviamente quest'anno è il primo anno di sperimentazione di questo rilancio delle attività invernali, della destinazione Bologna durante l'inverno, avendo finalmente costruito un programma complessivo sugli anni successivi faremo delle campagne che partiranno prima e saranno più mirate, intanto abbiamo costituito un tavolo con le associazioni economiche cose che prima non esistevano.
In questo quadro si inserisce il nostro rapporto con il Cioccoshow, quindi, mentre gli altri anni c'era un rapporto non progettuale ma semplicemente gli organizzatori venivano al settore Attività produttive, allo sportello per le imprese, facevano la richiesta di occupazione del suolo pubblico e la giunta negli ultimi due anni fondamentalmente si occupava di dire quali potevano essere le agevolazioni rispetto alla cosa, da quest'anno abbiamo iniziato una vera coprogettazione, condivisione su questi eventi che ci sono da questo mese e fino a gennaio, a partire appunto dal Cioccoshow. Il Cioccoshow, quindi, diventa uno degli eventi principali che l'amministrazione promuove insieme alle categorie della città nell'ottica di migliorarne, anno dopo anno, l'organizzazione e la promozione. Noi abbiamo aperto il mandato dando un messaggio abbastanza chiaro sulla qualità degli allestimenti e richiamandoli a una maggiore cura per la gestione dello spazio pubblico, in particolare la pulizia, il rapporto con Piazza Maggiore.
In una prima discussione alcuni anni fa vennero fuori alcune problematiche legate alla logistica, al carico e scarico merci, problemi che sono stati risolti e affrontati per quanto mi è dato sapere. Ora quindi il Cioccoshow per il futuro si appresta a rimanere una manifestazione certamente importante sulla quale dovremo continuare a lavorare insieme per migliorare gli aspetti legati agli allestimenti perché per quanto quest'anno il Cioccoshow si sia svolto secondo le nostre indicazioni, e quelle della Sovrintendente, gli allestimenti che si sono collocati in Piazza Maggiore sono esattamente stati messi laddove il nostro manuale sullo spazio pubblico prevede, è chiaro che possiamo ambire come città certamente ad avere sicuramente degli allestimenti più belli, sui quali probabilmente anche gli altri organizzatori insieme a Bologna Fiere, potranno fare investimenti ulteriori.
Detto questo non posso che dire che quest'anno abbiamo sostenuto il Cioccoshow che rientra in una programmazione dell'Amministrazione ed è per questi motivi che abbiamo concordato in Giunta un abbattimento della Cosap nell'entità che lei ha visto che è pari alla stessa entità dell'anno scorso e del precedente.
Sulle dichiarazione del Sindaco dell'anno scorso non mi sembra di dover commentare".
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visto l'articolo di stampa relativo alla manifestazione del CioccoShow, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se quest'anno si è cercato di collaborare fattivamente all'organizzazione del CioccoShow in particolare per quanto riguarda il carico e scarico merci;
su quali criteri e principi vengono assunte le decisione di esentare totalmente o parzialmente una determinata manifestazione dal pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico ("Mortadella Bò", programmata dal 10 al 13 ottobre 2013, in Piazza Maggiore, Piazza Re Enzo, Piazza Nettuno e zone limitrofe, a cura della società Sedicieventi su richiesta del Consorzio Mortadella Bologna ha ottenuto una esenzione parziale nella misura del 50%, la manifestazione Gender Bender, una esenzione totale);
se le dichiarazioni rilasciate lo scorso anno da Ella che per cronaca riporto: "Dicono addio? Si accomodino pure. Noi dobbiamo prendere decisioni in una situazione difficile ed abbiamo fatto il possibile per sostenerli economicamente ma non abbiamo un euro e più soldi entrano da queste iniziative meglio è." a distanza di un anno, ritenga siano state alquanto infelici considerato che il CioccoShow solitamente attira un pubblico di circa 300mila persone e lo scorso anno ha ottenuto un notevole successo".
La risposta dell'assessore Matteo Lepore:
"Devo dire che non ho capito molto bene la domanda che mi ha posto, nel senso che noi abbiamo sostenuto quest'anno, abbiamo fatto anche una conferenza stampa, una nuova programmazione invernale che insieme all'assessore Ronchi abbiamo immaginato omologa rispetto a Bologna estate. Bologna estate l'abbiamo chiamata Be', Bologna inverno l'abbiamo chiamata Bo On abbiamo scelto questo nuovo slogan nella logica di accendere la città durante l'inverno. Contenuto fondamentale di questa proposta è ovviamente l'illuminazione del centro storico in collaborazione con le associazioni economiche e una serie di eventi che ci accompagneranno a partire dal Cioccoshow fino a gennaio.
In virtù di questo progetto complessivo abbiamo concesso due contributi alle due principali associazioni con le quali stiamo costruendo questo progetto che sono l'Ascom e la Cna, contributo economico di circa 33 000 euro l'uno che ovviamente abbiamo dedicato o chiesto loro di dedicare alla progettazione per quanto riguarda sopratutto l'illuminazione, l'arredo urbano delle piazza che saranno oggetto di questa illuminazione.
In più abbiamo investito una risorsa abbastanza importante direttamente, sempre come amministrazione, risorse della tassa di soggiorno concordate con il tavolo delle categorie economiche per quanto riguarda la programmazione nazionale e internazionale di questa programmazione Bo On. Ovviamente quest'anno è il primo anno di sperimentazione di questo rilancio delle attività invernali, della destinazione Bologna durante l'inverno, avendo finalmente costruito un programma complessivo sugli anni successivi faremo delle campagne che partiranno prima e saranno più mirate, intanto abbiamo costituito un tavolo con le associazioni economiche cose che prima non esistevano.
In questo quadro si inserisce il nostro rapporto con il Cioccoshow, quindi, mentre gli altri anni c'era un rapporto non progettuale ma semplicemente gli organizzatori venivano al settore Attività produttive, allo sportello per le imprese, facevano la richiesta di occupazione del suolo pubblico e la giunta negli ultimi due anni fondamentalmente si occupava di dire quali potevano essere le agevolazioni rispetto alla cosa, da quest'anno abbiamo iniziato una vera coprogettazione, condivisione su questi eventi che ci sono da questo mese e fino a gennaio, a partire appunto dal Cioccoshow. Il Cioccoshow, quindi, diventa uno degli eventi principali che l'amministrazione promuove insieme alle categorie della città nell'ottica di migliorarne, anno dopo anno, l'organizzazione e la promozione. Noi abbiamo aperto il mandato dando un messaggio abbastanza chiaro sulla qualità degli allestimenti e richiamandoli a una maggiore cura per la gestione dello spazio pubblico, in particolare la pulizia, il rapporto con Piazza Maggiore.
In una prima discussione alcuni anni fa vennero fuori alcune problematiche legate alla logistica, al carico e scarico merci, problemi che sono stati risolti e affrontati per quanto mi è dato sapere. Ora quindi il Cioccoshow per il futuro si appresta a rimanere una manifestazione certamente importante sulla quale dovremo continuare a lavorare insieme per migliorare gli aspetti legati agli allestimenti perché per quanto quest'anno il Cioccoshow si sia svolto secondo le nostre indicazioni, e quelle della Sovrintendente, gli allestimenti che si sono collocati in Piazza Maggiore sono esattamente stati messi laddove il nostro manuale sullo spazio pubblico prevede, è chiaro che possiamo ambire come città certamente ad avere sicuramente degli allestimenti più belli, sui quali probabilmente anche gli altri organizzatori insieme a Bologna Fiere, potranno fare investimenti ulteriori.
Detto questo non posso che dire che quest'anno abbiamo sostenuto il Cioccoshow che rientra in una programmazione dell'Amministrazione ed è per questi motivi che abbiamo concordato in Giunta un abbattimento della Cosap nell'entità che lei ha visto che è pari alla stessa entità dell'anno scorso e del precedente.
Sulle dichiarazione del Sindaco dell'anno scorso non mi sembra di dover commentare".
A cura di
Piazza Maggiore, 6