QUESTION TIME: CHIARIMENTI SUL CANTIERE TAV
L'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sul cantiere TAV
La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani del Gruppo Consiliare ( M5...
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L'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani (M5S) sul cantiere TAV
La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani del Gruppo Consiliare ( M5S):
"Premesso che da notizie apparse sulla stampa è emerso che nel cantiere dell’Alta Velocità vengono effettuate in orario notturno, lavorazioni disturbanti e altamente inquinanti a livello acustico e anche odorigeno con impiego di macchinari rumorosi come martelli pneumatici e seghe da taglio metalli; che in data 14/06/2013 alle ore 1,30 sono state effettuate misurazioni del rumore da un'abitazione ubicata in Via Mario de Maria, quindi nemmeno direttamente prospiciente la zona del cantiere; che di tale misurazione è stata effettuata anche una ripresa video; che questa situazione risulta andare avanti da più di un mese, e sembra essersi aggravata dopo l'apertura del nuovo ingresso da Via Carracci; che da anni il cantiere TAV prospiciente la via Carracci ha procurato e continua a procurare innumerevoli e continui disagi ai residenti della zona, che li hanno ripetutamente segnalati alle autorità competenti; che il vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee, appena approvato, al TITOLO III, art. 6, definisce orari e limiti di dB per le lavorazioni in cantieri edili, stradali e assimilabili;
Rintenuto che nel cantiere TAV in oggetto siano evidentemente in corso lavorazioni disturbanti con utilizzo di macchinari rumorosi che non rispettano i limiti di orari e dB previsti dal vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee;
Chiede al sindaco e alla giunta se l’Amministrazione è stata informata dall’impresa esecutrice sulla tipologia di questi lavori notturni e se ha rilasciato particolari autorizzazioni in deroga al Regolamento; se l’Amministrazione è a conoscenza del livello del rumore emesso dal cantiere ed in caso affermativo quali provvedimenti intende adottare per risolvere la situazione sopra descritta; se l’Amministrazione ha intenzione di informare i residenti su quanto è in corso e sulla tempistica prevista per la risoluzione della situazione."
La risposta dell'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"Le opere attualmente in corso di realizzazione sono quelle necessarie a costituire il corpo della stazione che dovrebbero terminare entro quest'anno corrente, secondo quanto affermato da RFI in un recente incontro pubblico che si è svolto presso il Centro Katia Bertasi poco tempo fa . Esse fanno parte di una fase della cantierizzazione della stazione AV denominata macrofase IV. A seguito dell’inaugurazione del 9 giugno 2013 le lavorazioni che si stanno svolgendo riguardano nello specifico: il completamento dei solai, la realizzazione degli impianti del parcheggio kiss and ride; il montaggio di pareti necessarie per isolare le zone di cantiere dalla parte già in funzione. Sulla base del piano di sicurezza del cantiere, in accordo con i Vigili del Fuoco, queste lavorazioni possono essere svolte esclusivamente in periodo notturno in quanto non compatibili con l’esercizio della stazione AV. RFI si è impegnata ad inviare al Comune nei prossimi giorni un programma dettagliato delle attività del cantiere.
Le lavorazioni in corso sono coerenti con il progetto di cantierizzazione autorizzato.
In data 25 marzo 2005 è stata rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Bologna l’autorizzazione del Progetto di cantierizzazione Fase Finale della Stazione AV di Bologna. L’autorizzazione contiene i pareri resi dai vari Enti intervenuti nel procedimento fra cui, particolarmente rilevanti ai fini acustici sono: parere Osservatorio Ambientale del 20 dicembre 2004; parere AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica – U.O. Rischio Ambientale, del 21 dicembre 2004; parere ARPA Sezione Provinciale di Bologna – Distretto Territoriale Urbano, del 14 marzo 2005. I pareri sopra citati contengono prescrizioni e vincoli alle attività di cantiere. In particolare era stata preclusa, allora, la possibilità di lavorare nel periodo diurno festivo ed era stato altresì vietato il lavoro notturno sia feriale sia festivo. Inoltre nella autorizzazione del progetto di cantierizzazione viene previsto che le fasce orarie delle attività di cantiere nelle quali poter lavorare possano essere ampliate previa presentazione al SUAP di uno studio acustico che dimostri il rispetto del criterio differenziale e che riceva l’approvazione di: ARPA, AUSL ed Osservatorio Ambientale.
In data 29.05.2006 è stato predisposto, per esigenze di carattere gestionale (necessità di dover eseguire lavorazioni, superiori alle 24 ore, che non potevano essere interrotte per ragioni legate alla sicurezza ed alla stabilità delle operazioni di scavo e getto di elementi strutturali), il documento “Nuovo Studio Acustico Marcofasi II, III e IV”. Ora siamo nella macrofase IV. Questo studio integrava la precedente documentazione a base dell’autorizzazione rilasciata dal SUAP in data 25.03.2005, nella quale le lavorazioni erano previste, come dicevo, solo in periodo diurno feriale.
Nello studio è contenuta la descrizione dettagliata di tutti i cicli di lavoro necessari per la realizzazione della Nuova Stazione AV di Bologna. Tali lavorazioni sono state organizzate in modo tale che, avendo installato tutti i previsti sistemi di mitigazione acustica, sia consentito al cantiere di operare anche nel periodo diurno festivo e nei periodi notturni – sia feriali, sia festivi – nel rispetto dei limiti contenuti nell’autorizazione. Tenendo conto degli interventi di mitigazione previsti dallo studio, è stato evidenziato il rispetto del valore limite differenziale di immissione sonora presso tutti i ricettori, mentre per quanto concerne il valore limite assoluto l’incremento è contenuto generalmente entro 1 decibel. L’autorizzazione del SUAP è stata rilasciata in data 14.09.2006 recependo i seguenti pareri favorevoli, con prescrizioni, dell'Osservatorio ambientale, dell'AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica – U.O. Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro e dell'ARPA-ER Sezione Provinciale di Bologna. In aggiunta agli accorgimenti organizzativi e gestionali delle attività di cantiere e alle mitigazioni acustiche messe in atto (barriere acustiche fisse e mobili, schermature dei macchinari più rumorosi, etc) sono state altresì eseguite – come prescritto nei pareri sopracitati – le attività di sostituzione degli infissi presso i ricettori maggiormente esposti, ed è proseguito con regolarità il monitoraggio in continuo del clima acustico su tutte le centraline di monitoraggio attive nell’area interessata dai lavori (le manderò le mappe). Si precisa che, in base agli Accordi procedimentali del 1997, i cantieri fissi dell’AV sono stati considerati come nuovi insediamenti produttivi, e come tali autorizzati all’esercizio nel rispetto dei limiti assoluti e differenziali di immissione sonora. Questa distinzione è a maggior tutela dei residenti in quanto il cantiere, per essere autorizzato, deve dimostrare non solo il rispetto dei limiti assoluti di immissione sonora, ma anche di quelli differenziali (ossia che l’incremento di rumore indotto dalle attività lavorative non sia maggiore di 5 decibel diurni e 3 decibel notturni rispetto al clima acustico normalmente presente nell’area). Per questi motivi ai cantieri dell’Alta Velocità non può essere applicato quanto disposto dal nuovo regolamento in materia di attività rumorose temporanee.
La centralina RV3-2 è rappresentativa del clima acustico presente su via Carracci a seguito dell’attivazione del cantiere della nuova stazione. Con cadenza mensile vengono trasmessi al Comune di Bologna e ad ARPA i report in cui sono riportati i livelli sonori rilevati dalle centraline di monitoraggio acustico, confrontati con i livelli ante operam (ossia i livelli misurati presso il medesimo punto prima dell’inizio dei lavori) e con quelli autorizzati dal SUAP. In figura si riporta l’andamento dei livelli sonori notturni rilevati negli ultimi due mesi dalla centralina in oggetto, confrontati con i valori autorizzati dal SUAP (linea rossa) elaborati sulla base degli ultimi dati ricevuti. Le fornirò il grafico. In base ai valori riportati nel grafico (gli ultimi dati disponibili arrivano al 02.06.2013), si riscontra che si sono alternate giornate con valori sostanzialmente allineati o inferiori a quelli stimati dallo studio, con altre in cui sono stati registrati livelli superiori. Per la valutazione e la gestione di situazioni come questa, il Ministero dell’Ambiente aveva costituito l'Osservatorio Ambientale decaduto nel 2009. Stante questa situazione, il Comune valuterà le modalità di applicazione della normativa vigente in materia operando nell’ambito delle proprie competenze. Contestualmente abbiamo segnalato a RFI la criticità perché intervenga nei confronti dell’impresa Astaldi per l'attuazione di modalità lavorative meno impattanti.
Il Quartiere Navile sta organizzando per il mese di luglio una commissione per trattare dei dati ambientali raccolti in questo ultimo periodo. Il tema sarà anche trattato in una Commissione Consiliare prevista per il 10 luglio. Infine si è richiesto a RFI, essendo stato dismesso l’info point di via Carracci, di provvedere alla pubblicazione sistematica dei dati del monitoraggio ambientale su internet in modo che siano disponibili a tutti man mano che vengono elaborati".
La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani del Gruppo Consiliare ( M5S):
"Premesso che da notizie apparse sulla stampa è emerso che nel cantiere dell’Alta Velocità vengono effettuate in orario notturno, lavorazioni disturbanti e altamente inquinanti a livello acustico e anche odorigeno con impiego di macchinari rumorosi come martelli pneumatici e seghe da taglio metalli; che in data 14/06/2013 alle ore 1,30 sono state effettuate misurazioni del rumore da un'abitazione ubicata in Via Mario de Maria, quindi nemmeno direttamente prospiciente la zona del cantiere; che di tale misurazione è stata effettuata anche una ripresa video; che questa situazione risulta andare avanti da più di un mese, e sembra essersi aggravata dopo l'apertura del nuovo ingresso da Via Carracci; che da anni il cantiere TAV prospiciente la via Carracci ha procurato e continua a procurare innumerevoli e continui disagi ai residenti della zona, che li hanno ripetutamente segnalati alle autorità competenti; che il vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee, appena approvato, al TITOLO III, art. 6, definisce orari e limiti di dB per le lavorazioni in cantieri edili, stradali e assimilabili;
Rintenuto che nel cantiere TAV in oggetto siano evidentemente in corso lavorazioni disturbanti con utilizzo di macchinari rumorosi che non rispettano i limiti di orari e dB previsti dal vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose temporanee;
Chiede al sindaco e alla giunta se l’Amministrazione è stata informata dall’impresa esecutrice sulla tipologia di questi lavori notturni e se ha rilasciato particolari autorizzazioni in deroga al Regolamento; se l’Amministrazione è a conoscenza del livello del rumore emesso dal cantiere ed in caso affermativo quali provvedimenti intende adottare per risolvere la situazione sopra descritta; se l’Amministrazione ha intenzione di informare i residenti su quanto è in corso e sulla tempistica prevista per la risoluzione della situazione."
La risposta dell'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini:
"Le opere attualmente in corso di realizzazione sono quelle necessarie a costituire il corpo della stazione che dovrebbero terminare entro quest'anno corrente, secondo quanto affermato da RFI in un recente incontro pubblico che si è svolto presso il Centro Katia Bertasi poco tempo fa . Esse fanno parte di una fase della cantierizzazione della stazione AV denominata macrofase IV. A seguito dell’inaugurazione del 9 giugno 2013 le lavorazioni che si stanno svolgendo riguardano nello specifico: il completamento dei solai, la realizzazione degli impianti del parcheggio kiss and ride; il montaggio di pareti necessarie per isolare le zone di cantiere dalla parte già in funzione. Sulla base del piano di sicurezza del cantiere, in accordo con i Vigili del Fuoco, queste lavorazioni possono essere svolte esclusivamente in periodo notturno in quanto non compatibili con l’esercizio della stazione AV. RFI si è impegnata ad inviare al Comune nei prossimi giorni un programma dettagliato delle attività del cantiere.
Le lavorazioni in corso sono coerenti con il progetto di cantierizzazione autorizzato.
In data 25 marzo 2005 è stata rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Bologna l’autorizzazione del Progetto di cantierizzazione Fase Finale della Stazione AV di Bologna. L’autorizzazione contiene i pareri resi dai vari Enti intervenuti nel procedimento fra cui, particolarmente rilevanti ai fini acustici sono: parere Osservatorio Ambientale del 20 dicembre 2004; parere AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica – U.O. Rischio Ambientale, del 21 dicembre 2004; parere ARPA Sezione Provinciale di Bologna – Distretto Territoriale Urbano, del 14 marzo 2005. I pareri sopra citati contengono prescrizioni e vincoli alle attività di cantiere. In particolare era stata preclusa, allora, la possibilità di lavorare nel periodo diurno festivo ed era stato altresì vietato il lavoro notturno sia feriale sia festivo. Inoltre nella autorizzazione del progetto di cantierizzazione viene previsto che le fasce orarie delle attività di cantiere nelle quali poter lavorare possano essere ampliate previa presentazione al SUAP di uno studio acustico che dimostri il rispetto del criterio differenziale e che riceva l’approvazione di: ARPA, AUSL ed Osservatorio Ambientale.
In data 29.05.2006 è stato predisposto, per esigenze di carattere gestionale (necessità di dover eseguire lavorazioni, superiori alle 24 ore, che non potevano essere interrotte per ragioni legate alla sicurezza ed alla stabilità delle operazioni di scavo e getto di elementi strutturali), il documento “Nuovo Studio Acustico Marcofasi II, III e IV”. Ora siamo nella macrofase IV. Questo studio integrava la precedente documentazione a base dell’autorizzazione rilasciata dal SUAP in data 25.03.2005, nella quale le lavorazioni erano previste, come dicevo, solo in periodo diurno feriale.
Nello studio è contenuta la descrizione dettagliata di tutti i cicli di lavoro necessari per la realizzazione della Nuova Stazione AV di Bologna. Tali lavorazioni sono state organizzate in modo tale che, avendo installato tutti i previsti sistemi di mitigazione acustica, sia consentito al cantiere di operare anche nel periodo diurno festivo e nei periodi notturni – sia feriali, sia festivi – nel rispetto dei limiti contenuti nell’autorizazione. Tenendo conto degli interventi di mitigazione previsti dallo studio, è stato evidenziato il rispetto del valore limite differenziale di immissione sonora presso tutti i ricettori, mentre per quanto concerne il valore limite assoluto l’incremento è contenuto generalmente entro 1 decibel. L’autorizzazione del SUAP è stata rilasciata in data 14.09.2006 recependo i seguenti pareri favorevoli, con prescrizioni, dell'Osservatorio ambientale, dell'AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica – U.O. Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro e dell'ARPA-ER Sezione Provinciale di Bologna. In aggiunta agli accorgimenti organizzativi e gestionali delle attività di cantiere e alle mitigazioni acustiche messe in atto (barriere acustiche fisse e mobili, schermature dei macchinari più rumorosi, etc) sono state altresì eseguite – come prescritto nei pareri sopracitati – le attività di sostituzione degli infissi presso i ricettori maggiormente esposti, ed è proseguito con regolarità il monitoraggio in continuo del clima acustico su tutte le centraline di monitoraggio attive nell’area interessata dai lavori (le manderò le mappe). Si precisa che, in base agli Accordi procedimentali del 1997, i cantieri fissi dell’AV sono stati considerati come nuovi insediamenti produttivi, e come tali autorizzati all’esercizio nel rispetto dei limiti assoluti e differenziali di immissione sonora. Questa distinzione è a maggior tutela dei residenti in quanto il cantiere, per essere autorizzato, deve dimostrare non solo il rispetto dei limiti assoluti di immissione sonora, ma anche di quelli differenziali (ossia che l’incremento di rumore indotto dalle attività lavorative non sia maggiore di 5 decibel diurni e 3 decibel notturni rispetto al clima acustico normalmente presente nell’area). Per questi motivi ai cantieri dell’Alta Velocità non può essere applicato quanto disposto dal nuovo regolamento in materia di attività rumorose temporanee.
La centralina RV3-2 è rappresentativa del clima acustico presente su via Carracci a seguito dell’attivazione del cantiere della nuova stazione. Con cadenza mensile vengono trasmessi al Comune di Bologna e ad ARPA i report in cui sono riportati i livelli sonori rilevati dalle centraline di monitoraggio acustico, confrontati con i livelli ante operam (ossia i livelli misurati presso il medesimo punto prima dell’inizio dei lavori) e con quelli autorizzati dal SUAP. In figura si riporta l’andamento dei livelli sonori notturni rilevati negli ultimi due mesi dalla centralina in oggetto, confrontati con i valori autorizzati dal SUAP (linea rossa) elaborati sulla base degli ultimi dati ricevuti. Le fornirò il grafico. In base ai valori riportati nel grafico (gli ultimi dati disponibili arrivano al 02.06.2013), si riscontra che si sono alternate giornate con valori sostanzialmente allineati o inferiori a quelli stimati dallo studio, con altre in cui sono stati registrati livelli superiori. Per la valutazione e la gestione di situazioni come questa, il Ministero dell’Ambiente aveva costituito l'Osservatorio Ambientale decaduto nel 2009. Stante questa situazione, il Comune valuterà le modalità di applicazione della normativa vigente in materia operando nell’ambito delle proprie competenze. Contestualmente abbiamo segnalato a RFI la criticità perché intervenga nei confronti dell’impresa Astaldi per l'attuazione di modalità lavorative meno impattanti.
Il Quartiere Navile sta organizzando per il mese di luglio una commissione per trattare dei dati ambientali raccolti in questo ultimo periodo. Il tema sarà anche trattato in una Commissione Consiliare prevista per il 10 luglio. Infine si è richiesto a RFI, essendo stato dismesso l’info point di via Carracci, di provvedere alla pubblicazione sistematica dei dati del monitoraggio ambientale su internet in modo che siano disponibili a tutti man mano che vengono elaborati".
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Piazza Maggiore, 6