QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CANTIERE BOBO NELLE VIE RIZZOLI E UGO BASSI


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alle domande di attualità dei consiglieri Tomassini e Carella (FI), Bernardini (GrMisto), Piazza (M5S) e Borgonzoni (LegaN) sulle problematiche legate al Cantiere Bobo nelle vie Ugo Bassi e Ri...

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Descrizione

L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alle domande di attualità dei consiglieri Tomassini e Carella (FI), Bernardini (GrMisto), Piazza (M5S) e Borgonzoni (LegaN) sulle problematiche legate al Cantiere Bobo nelle vie Ugo Bassi e Rizzoli.

Domanda d'attualità del consigliere Tomassini
"Con riferimento agli articoli di stampa pubblicati dai quotidiani locali sul cantiere di via Ugo Bassi - Rizzoli, chiede al Sindaco per quale motivo non ritenga di accedere alla richiesta del comitato Vivere il Centro di aprire la viabilità di via Orefici e via dell'Archiginnasio almeno nelle prime ore del mattino, così da facilitare il transito dei mezzi che consegnano le merci.
Detta proposta, oltre che risolutiva di un problema evidente ed attuale (il doppio senso in via Caprarie è di fatto impossibile), pare di assoluto buon senso".

Domanda d'attualità del consigliere Tomassini
"Visti gli articoli di stampa, formula la presente domanda di attualità per chiedere al Sindaco:
se l'Amministrazione ha consapevolezza dell'impatto che le deviazioni dei bus Tper hanno sul traffico e sull'inquinamento atmosferico di via Irnerio già messa a dura prova durante i T-days;
se l'Amministrazione è consapevole del fatto che le deviazioni dei bus ne allungano notevolmente i percorsi creando disagio ai cittadini;
se l'Amministrazione abbia in previsione di aumentare le corse, soprattutto nelle ore di punta, delle linee 19 e 14, le quali essendo le uniche che percorrono il centro (due Torri e piazza Minghetti) sono prese d'assalto dagli utenti che si ritrovano stipati come sardine sui suddetti mezzi Tper".

Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito a quanto riportato sulla stampa locale su quanto accaduto in via Caprarie,
chiede alla Amministrazione come sia possibile che un operatore del trasporto merci che ha seguito le istruzioni della PM sia stato multato, ovvero per quale motivo lo è stato;
chiede inoltre che seguito ha avuto la vicenda specifica, ovvero se la multa è stata successivamente annullata in autotutela oppure confermata.
Sempre in riferimento agli stessi articoli chiede se corrisponde al vero che la presenza della Polizia Municipale nella via in questione sarà garantita per tutta la durata del cantiere in quantità e qualità pari a quella dei primi giorni (dichiarazioni dell'Assessore Colombo?) e nel caso chiede quante saranno e come verranno reperite le risorse inerenti a un servizio di questo genere, ovvero se lo di farà distraendole da altri impegni e nel caso quali".

Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito alla cosiddetta Allerta Neve e preso atto di quanto dichiarato dall'Assessore Malagoli che ha ricordato quanto avvenne nel 2012,
chiede alla Amministrazione, nel caso la nevicata dovesse verificarsi realmente, che cosa è stato previsto per quanto riguarda il "Cantierone" in essere nelle vie Rizzoli e Ugo Bassi, ovvero quanto si prevede che inciderebbe sulla tempistica del cantiere stesso".

Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che da notizie di stampa si apprende dei vari malumori che riguardano il maxi cantiere via Ugo Bassi-Rizzoli, chiede:
quale sia il parere della Giunta in merito al trasporto pubblico;
se i percorsi dei bus così stabiliti li ritenga sufficienti;
se intenda aprire un passaggio per i pedoni in via Rizzoli come richiesto dai pedoni;
cosa ne pensa dell'apertura di via Orefici così sollecitata da più parti".

Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che a seguito dell’avvio del cantiere BoBO, ed il relativo spostamento su via Irnerio si alcune linee dei bus che passavano per via Rizzoli-Ugo Bassi si è verificato un consistente aumento del traffico e di conseguenza dello smog;
pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero e le valutazioni politiche del Sindaco e della Giunta in merito alla vicenda;
per sapere se la Giunta è intenzionata a verificare ed eventualmente mettere in atto correttivi per snellire il traffico di Via Irnerio proponendo percorsi alternativi su altre arterie".

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni
"Visti gli articoli di stampa relativi al cantierone nonché alle problematiche connesse si chiede al Sindaco quale sia il pensiero della Giunta di fronte alle critiche sollevate dai cittadini e non solo relativamente ai disagi procurati dal cantierone; come pensa la Giunta di ovviare a tali problematiche tra cui cui moto, biciclette contro mano sotto i portici ecc.; come pensa di mettere in sicurezza tale cantiere vista l'esperienza negativa vissuta per il cantiere di Strada Maggiore ed infine se non pensa che la pianificazione dei lavori di HERA poteva essere meno impattante verso gli esercizi commerciali (bar) concordando con essi orari di azione. Chiedo infine di sapere se sia intenzione della Giunta monitorare l'inquinamento giornaliero di via Irnerio ed aprire eventuali preferenziali".

La risposta dell'assessore Colombo
"Grazie presidente, ovviamente accolgo l'invito, come credo di avere sempre rispettato anche nelle precedenti sedute di Question Time, in cui ho chiesto la trattazione congiunta di diverse domande. Considerato anche la mole del tempo a disposizione oggi, mi permetto di cogliere l'occasione per esplicitare al consiglio tutto, innanzitutto all'ufficio di Presidenza, quali sono i criteri secondi cui normalmente il sottoscritto chiede la trattazione congiunta di diverse domande d'attualità per omogeneità di argomento. Credo che oggi in particolare ne abbiamo un esempio concreto, il criterio su cui sono personalmente orientato, è avere la possibilità di trattare congiuntamente domande d'attualità che magari anche soltanto per quanto riguarda il titolo presentano oggetti che potrebbero apparire in prima battuta diversi ma che in realtà, verificando sia il concreto testo e contenuto delle domande e dei quesiti, sia sopratutto anche il contenuto degli articoli di stampa a cui si riferiscono risultano nella buona sostanza interpellare la Giunta sullo stesso argomento. Da questo punto di vista, per quanto riguarda la situazione di oggi, vorrei sottolineare che i temi della multa in via Calzolerie, piuttosto che la gestione dell'allerta neve, o non sono problematiche relative al Cantiere per cui avrebbero dovuto essere assegnate al Sindaco per quanto riguarda la Polizia Municipale o all'assessore Malagoli per quanto riguarda la Protezione civile, oppure sono considerate problematiche strettamente inerenti o comunque dipendenti o connesse funzionalmente e tematicamente al tema del cantiere e, pertanto, essendo state assegnate a me devono essere opportunamente trattate in maniera congiunta. Detto questo confermo ancora una volta la mia disponibilità e volontà ad entrare nel merito e nello specifico di tutte le domande che vengono poste e a dare quindi una risposta unitaria ma con parti riferibili a ciascun consigliere interrogante, avrò cura di farlo con un po' di attenzione e di coordinamento che è necessaria data la complessità e la vastità dell'argomento.

Ovviamente provo a rispondere a diverse domande pervenute accorpandole per macro argomenti emersi dai quesiti posti dai consiglieri.
Partiamo dal tema delle due richieste che in maniera più rilevante sono state avanzate in questi primi giorni dal Comitato dei commercianti relative all'aumento degli attraversamenti pedonali e al funzionamento del carico e scarico in via Caprarie/Orefici. Credo sia giusto ricordare e dare atto e motivare la scelta conclusiva che il direttore dei lavori di Tper ha assunto in merito alla questione dei passaggi pedonali da una parte all'altra di via Rizzoli, in particolare rispetto alla richiesta di aprirne un altro all'altezza di via Oberdan. Innanzitutto va ricordato che Tper insieme anche all'Amministrazione Comunale, nella predisposizione della logistica e dell'organizzazione del Cantiere, si è preoccupata fin dall'origine, nella pianificazione, di garantire la presenza di passaggi da una parte all'altra di via Rizzoli e lo stesso sarà anche nella via Ugo Bassi nella fase 3 del cantiere. Da questo punto di vista i due passaggi pedonali principali che sono stati individuati sono uno in via Rizzoli in corrispondenza dell'incrocio con le Due Torri e l'altro in corrispondenza dell'incrocio con piazza Re Enzo. Questi due attraversamenti sono stati scelti sulla base di due criteri che devono essere soddisfatti: quello delle esigenze di sicurezza e operatività del cantiere e dall'altro lato le esigenze di garantire la massima permeabilità possibile ai pedoni nell'attraversamento dell'area che però è un'area cantierizzata. Da questo punto di vista il contemperamento fra queste due esigenze ha portato ad individuare quei due attraversamenti che sono funzioanli a entrambe le esigenze, le necessità che ho appena detto. Ricordo peraltro che arrivando da via Oberdan l'attraversamento pedonale sotto le Due Torri dista circa 80 metri, quello verso piazza Re Enzo dista circa 120 metri, delle distanze sicuramente meno comode e più lunghe rispetto a un attraversamento diretto ma che stanno entro quel raggio.
Sulla base del metodo di lavoro che ci siamo dati, ieri pomeriggio la direzione del lavori di Tper ha svolto insieme ai commercianti un sopralluogo congiunto sul posto al fine di verificare la effettiva fattibilità di un ulteriore attraversamento che era stato richiesto all'altezza di via Oberdan, da questo punto di vista la direzione lavori, l'ingegner Monzali ha avuto modo di spiegare quali sono le ragioni essenzialmente tecniche che in questa fase iniziale dei lavori non consentono purtroppo si accogliere la richiesta del comitato, ragione essenzialmente imputabili alla sicurezza dello svolgimento dei lavori di sbancamento e rimozione dei basoli vecchi che comporta un continuo passaggio di mezzi di cantiere anche pesanti, ruspe ed escavatori, non ché la presenza di una pavimentazione del tutto dissestata con dislivelli che non consentirebbe di realizzare un passaggio pedonale in sicurezza.
Nello stesso tempo la direzione lavori ha anche assicurato, com'era peraltro previsto nei piani di svolgimento del cantiere, che una volta che i lavori potranno ulteriormente progredire ed arrivare almeno ad avere gettata la soletta in calcestruzzo, si potrà a quel punto verificare (saremo attorno al mese di aprile) se si potrà aprire un passaggio pedonale a quell'altezza, fermo restando che quando poi comincerà ad arrivare anche la posa della nuova pavimentazione in basoli bisognerà considerare la possibilità di mantenere aperto quel passaggio eventualmente spostandolo in maniera dinamica proprio in base al concreto andamento dei lavori.

In merito all'altro tema che riguarda via Caprarie ovviamente confermo che l'Amministrazione Comunale sopratutto tramite la Polizia Municipale oltre che attraverso i propri tecnici sta tenendo continuamente monitorata la situazione di quell'area di carico e scarico che sappiamo essere molto delicata, ricordo anche che per quanto riguarda il rifornimento merci dell'area Quadrilatero, vi sono due possibilità aggiuntive veramente rilevanti, la prima è la possibilità che non è stata in alcun modo revocata o interrotta dal cantiere di accedere direttamente all'interno delle stradine del Quadrilatero per fare il carico e scarico davanti alle singole attività commerciali. Peraltro mi risulta che la maggior parte del rifornimento merci al Quadrilatero avvenga nelle prime ore della mattina con questa modalità quindi con ingresso diretto tramite piazza Minghetti, via de' Toschi, alle strade interne del Quadrilatero che rappresenta ovviamente la modalità più comoda e veloce perché consente di caricare e scaricare merci davanti alle singole attività economiche, davanti alle vetrine dei singoli negozi o esercizi e a questo si aggiunge l'ulteriore ampia area di carico e scarico che è stata predisposta in piazza del Francia proprio, lo voglio ricordare, su richiesta e su indicazione delle associazioni economiche di categoria e del comitato commercianti, considerato che peraltro, prima della pedonalizzazione di Piazza Minghetti, la maggior parte del carico/scarico riferibile al quadrilatero veniva fatto proprio fra piazza Minghetti e piazza del Francia e quindi in via eccezionale quella postazione che è stata funzionale per tanti e tanti anni, per cui ci furono anche proteste quando fu rimossa perchè veniva ritenuta fondamentale è stata temporaneamente ripristinata.
Ovviamente noi continueremo a garantire finchè risulterà necessaria una presenza da parte della PM a presidio in generale di tutta l'area di cantiere e in particolare degli snodi di viabilità più impegnativi, da quello che mi è stato riferito dalla PM, oltre che da quello che ho potuto apprezzare personalmente per una mattinata, che sta presidiando tutte le mattine nelle ore più critiche via Caprarie, la situazione è regolare, il carico/scarico avviene in modalità ordinaria, le manovre di svolta in fondo sono facilitate quando possibile dalla presenza di Vigili urbani in quell'incrocio, ma soprattutto dal fatto che quell'incrocio è stato completamente sgomberato da ogni ostacolo, prima infatti vi erano alcune rastrelliere, alcune campane per la raccolta del vetro. Stamattina la via Caprerie mi risulta che sia stata oggetto di un passaggio di lame spazzaneve per lo sgombero della neve, in ogni caso raccogliamo anche le osservazioni che i consiglieri comunali esprimono in questa sede per migliorare sempre di più la gestione del cantiere in particolare in questa giornata dello sgombero della neve. In questo modo ho quindi affrontato alcuni dei principali temi che erano stati posti dai consiglieri, in particolare il consigliere Tomassini, in parte il consigliere Bernardini, in parte più per quanto era scritto rispetto alla presentazione orale dalla consigliera Borgonzoni, in parte al consigliere Carella .

Veniamo ora al tema delle deviazioni del trasporto pubblico come è noto la cantierizzazione di via Rizzoli/Ugo Bassi ha imposto la necessità di una riorganizzazione complessiva delle linee del trasporto pubblico gestite da Tper. La cantierizzazione è stata progettata già vari mesi fa con alcuni obiettivi di fondo. Il primo cercare di distribuire in maniera il più equa possibile le linee deviate tra i diversi assi disponibili, che però ed è un fatto innegabile sono assi viari disponibili in maniera limitata, nel senso che la struttura urbanistica della città offre in buona sostanza l'asse di via Irnerio/Mille/Marconi, l'asse di via San Vitale, l'asse di Santo Stefano/Farini/Barberia, quindi le linee sono state redistribuite fra questi tre assi in maniera anche in parte diversa dai Tday proprio per tenere conto del fatto che durante i giorni feriali c'è una maggiore quantità di traffico veicolare privato e quindi questo è stato il primo obiettivo della progettazione della rete di trasporto pubblico. Il secondo obiettivo è stato quello di garantire comunque il massimo attestamento possibile in vicinanza del cuore del centro storico. da questo punto di vista due sono le scelte fondamentali, la prima quella di mantenere comunque le line14 e 19 su via San Vitale in maniera tale di avere una fermata in prossimità delle Due Torri, la seconda scelta è stata quella di prevedere due navette la 29B, e in particolare la A, che garantiscono l'arrivo direttamente in piazza Maggiore assicurando quindi sempre un collegamento nord/sud con un assetto potenziato di corse con una frequenza di cinque minuti negli orari centrali della giornata. Ovviamente prendere in considerazione assi alternativi è sempre possibili ma per la struttura urbanistica della città significherebbe spostare linee fondamentali del trasporto pubblico sui viali, in questo modo scoprendo totalmente parti importanti del centro storico e allontanando il punto di arrivo dei cittadini diretti al centro storico. Riteniamo che non fosse qualcosa di auspicabile, di realizzabile.
In merito al trasporto pubblico colgo anche l'occasione visto che oggi è una giornata caratterizzata dalla neve per aggiornare in tempo reale il Consiglio sulla situazione bus di Tper, ovviamente il servizio della rete urbana di Bologna prevede in questo momento per motivi di prudenza e di sicurezza una messa in esercizio dei mezzi di 12 metri e non i mezzi di 18 metri, questo per evidenti ragioni di sicurezza è prevista inoltre da parte di Tper una velocità ridotta degli autobus al fine di evitare incidenti o fuori uscite dalla sede stradale dovute al fondo scivoloso. ovviamente in questo momento la priorità è garantire la continuità del servizio di Trasporto pubblico mentre è ovvio non è in questo momento possibile garantire la piena puntualità regolarità dei transiti in quanto in una situazione eccezionale del genere la priorità è garantire almeno la massima continuità possibile del servizio.
Peraltro a causa della nevicata di questa notte vi sono state numerose cadute di alberi, non solo sulle strade collinari ma anche in piena città e questo sta impegnando Vigili del fuoco, PM, Settore Lavori pubblici e sta comportando per Tper alcune deviazioni di percorso. In particolare a causa della caduta di un albero di proprietà privata in zona Murri la linea 13 è momentaneamente deviata sulle vie Foscherara/Benedetto Marcello/Ponchielli, alcuni disagi si sono riscontrati anche per la linea 14 in zona Barca per l'intraversamento di alcuni mezzi e per la linea 27 a Corticella per problemi di cedimento del manto stradale in via Byron. In ogni caso Tper attraverso il personale operativo su strada e il coordinamento della centrale radio operativa di servizio è impegnata a limitare i disagi mettendo in azione tutte le risorse disponibili. Ovviamente prevediamo che la situazione possa tornare progressivamente alla regolarità via via che le precipitazioni nevose cessano, come è avvenuto ormai da un paio d'ore e via via che le strade vengono sgomberate definitivamente dalla neve.
Chiediamo ai cittadini di non fare uso del mezzo privato qualora non ne abbiano assoluta necessità e di usare i mezzi pubblici qualora abbiano bisogno di muoversi per ragioni di lavoro o di studio, in quanto più le strade sono libere da macchine in transito o che ricercano con difficoltà spazi di sosta che sono per lo più pieni di neve, più gli autobus possono viaggiare senza ostacoli in maniera rapida e regolare.

Sul tema che è stato posto dal consigliere Carella sulla multa al corriere in via Caprarie, ho assunto informazioni dalla Polizia municipale che mi riferisce quanto segue: il caso riguarda un operatore del trasporto merci che, anziché sostare in via Caprarie ha parcheggiato in via Calzolerie, dove invece vige un divieto di sosta eccetto che per motorini e bici. La Polizia municipale non è intervenuta su propria iniziativa, bensì su richiesta, in quanto a causa di questa sosta irregolare che si protraeva, vari proprietari di motorini regolarmente in sosta nella via, si sono avvicinati agli operatori della Polizia municipale facendo notare che impediva l'uscita dei motorini dagli stalli dedicati. Vista la richiesta di intervento e il lasso temporale trascorso, gli operatori procedevano a sanzionare il veicolo.

Per quanto riguarda il tema dei lavori Hera, posta in particolare dalla consigliera Borgonzoni, si tratta di cantieri diversi e separati rispetto al cantiere BOBO che è in capo a Tper, mentre l'altro è appunto in capo a Hera, non ho avuto modo nel poco tempo a disposizione, di ottenere le informazioni in merito all'esatta organizzazione dei lavori da parte di Hera. E' chiaro che si tratta di lavori impegnativi di sostituzione di allacci laterali e di attraversamenti di tubatura sia del gas che dell'acqua. Sono lavori che si svolgono nelle modalità in cui opera Hera, che comportano a volte la sospensione della fornitura del gas o dell'acqua che tuttavia viene preavvisata alle attività commerciali e alle abitazioni private interessate. Circa dieci giorni fa anche lo stesso Palazzo Comunale ha avuto una interruzione di fornitura di acqua per l'intera mattinata che è stata oggetto di preavviso alcuni giorni prima con l'affissione di cartelli informativi. La stessa cosa è stata fatta da Hera su via Rizzoli e Ugo Bassi. E' comprensibile il disagio che si crea, ma sono lavori che non possono essere rinviati e sono comunque da fare, quindi non resta che la corretta modalità di preavviso.

In merito al tema della sicurezza, sollevato da Borgonzoni, confermo che la Polizia municipale con le altre forze dell'ordine garantirà il presidio per tutta la durata dei lavori. Abbiamo previsto la presenza di squadre di assistenti civici che girano a piedi sotto i portici per sensibilizzare nel caso e riprendere eventuali ciclisti che si servano in maniera impropria di marciapiedi e portici che sono riservati ai pedoni.

Per quanto riguarda l'impatto della nevicata, prevista dal meteo e attesa, posso specificare che vi è stata alcuni giorni fa una riunione convocata da me con Tper e le ditte della rimozione neve, con l'assessore Malagoli e il settore Lavori pubblici e abbiamo concordato un pacchetto di misure operative, messe in campo a fronte della nevicata di oggi. Quindi un lavoro di coordinamento e programmazione anche su questo versante. Il piano operativo prevede la salatura preventiva dei marciapiedi di Rizzoli e Ugo Bassi a carico di Tper, nonostante siano per la stragrande parte di proprietà privata; abbiamo condiviso che i marciapiedi vengano liberati dagli accumuli di neve con squadre di Tper che di BGS; e sempre con impegno di Tper e BGS si è convenuto di assicurare la salatura preventiva e la rimozione neve dalle principali banchine e fermate bus del centro storico e in generale della città. Abbiamo ricalibrato il servizio di BGS in funzione dei nuovi tragitti del trasporto pubblico, dando priorità diverse rispetto agli anni passati in base alle fermate bus e alle strade interessate dai mezzi pubblici.
Questo pacchetto è entrato in piena operatività da stanotte, e credo che anche i consiglieri comunali hanno potuto verificare arrivando a Palazzo che i marciapiedi, in particolare di via Rizzoli intorno al cantiere in questo momento di competenza di Tper, bene i marciapiedi erano in buona sostanza sgombri di neve e gli attraversamenti altrettanto, proprio perché è partito un lavoro già stanotte alle 2 di salatura preventiva, e dalle 4 in poi di rimozione manuale della neve dai marciapiedi e dagli attraversamenti pedonali in modo da garantire la permeabilità e l'utilizzabilità dei percorsi e dei passaggi.
Attualmente Tper, ho verificato, che sta proseguendo nell'opera di rimozione della neve nell'area circostante subito esterna al cantiere anche in aree non strettamente cantierizzate, come, ad esempio, quella di piazza Re Enzo dove è collocato l'InfoPoint e in cui quindi va garantita la massima accessibilità pedonale. Tper mi ha anche comunicato che una volta concluso il lavoro di rimozione della neve sui percorsi e attraversamenti pedonali circostanti il cantiere, procederà alla progressiva rimozione della neve anche dall'area interna al cantiere di via Rizzoli che sarà poi successivamente smaltita al fine di consentire, appena sarà possibile, la ripresa dei lavori in senso stretto, di rimozione dell'asfalto e dei basoli vecchi che era arrivato circa a metà della superficie complessiva di via Rizzoli. Aggiungo ancora sul tema della neve che ovviamente, come fu già in strada Maggiore, la durata dei lavori è stata stimata anche tenendo conto delle medie climatiche del periodi di intervento e quindi anche possibili giorni di neve erano stati in qualche modo messi in conto nel calcolo dei tempi totali di durata del cantiere.

Ritengo a questo punto in sostanza di aver risposto alle domande che erano state poste, mi rimane soltanto, ammetto di essermene dimenticato, la domanda del consigliere Bernardini per quanto riguarda la zona Saragozza sul trasporto pubblico. E' chiaro che la scelta di riorganizzazione delle linee ha dovuto tenere in considerazione la necessità di non sovraccaricare eccessivamente alcuni assi e di non allungare eccessivamente i percorsi, in ogni caso verificheremo anche sul campo, come stiamo facendo su tutto, come stiano effettivamente andando le cose. Lo stesso vale peraltro sul tema della frequenza delle linee bus, che sono oggetto di costante monitoraggio da parte di Tper, sia la frequenza di linee bus, sia le quantità di passeggeri trasportate anche ai fini di un'eventuale riequilibrio fra le diverse linee. Ovviamente sono valutazioni che dobbiamo fare dopo un congruo lasso di tempo e di sperimentazione del nuovo assetto della rete che, ricordo, è partito solo 4 giorni fa e sopratutto prendendo come riferimento non certo le condizioni straordinarie di emergenza della neve odierna, ma condizioni di normalità."

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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