QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CAFFÈ LETTERARIO A PALAZZO FAVA
L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza sul Caffè letterario a palazzo Fava.
La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):
"Viste le notizie apparse sulla stam...
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L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza sul Caffè letterario a palazzo Fava.
La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):
"Viste le notizie apparse sulla stampa in merito alle situazione del Caffè letterario ubicato a Palazzo Fava, pone la seguente domanda d'attualità per sapere:
qual è l’opinione della Giunta sulla vicenda;
se è a conoscenza di eventuali problemi di fruibilità e sicurezza (piano di evacuazione) dell’immobile, e se questo può avere in qualche modo una relazione con lo sfratto del Caffè".
La risposta dell'assessore Lepore:
"Sono ammirato, caro consigliere, dall'attenzione che ha riservato nella sua esposizione destino dei lavoratori del caffè, nel senso che la domanda era su quello e ha parlato di tutt'altro. Io ho approfondito solo questo punto rispetto alla questione logistica e ho chiesto al presidente di Genus Bononiae, rispetto alla questione legata al merito dell'articolo di giornale e al piano di evacuazione. La risposta che mi è stata data è che l'edificio di Palazzo Fava prevede un piano di evacuazione di sicurezza, che è stato ovviamente vagliato e approvato dai soggetti competenti, e che ovviamente è oggetto di incremento rispetto alla gestione ordinaria del Palazzo, in relazione all'impatto, ai flussi di pubblico della mostra. Le integrazione, in questo caso, ai tradizionali, ordinari percorsi di sicurezza non modificheranno, mi viene detto, gli utilizzi e le destinazioni degli spazi del Caffè letterario, che durante il periodo della mostra potrà usufruire degli spazi di sua pertinenza in maniera totalmente immutata rispetto alla situazione attuale. Si precisa che ovviamente tra Genus Bononiae e Caffè letterario sono in corso delle interlocuzione di carattere aziendale che non mi sembra, per motivi di riservatezza, di dover riferire al Consiglio perchè riguardano il rapporto fra due aziende. Riguardo però alla situazione che viene segnalata mi viene confermato che in ogni caso non ci sarà nessun impatto rispetto all'attività del Caffè letterario perchè la situazione rimarrà immutata. La richiesta che è stata fatta al Caffè letterario riguarda il posizionamento dei tavoli e delle sedie per la regolarità dei percorsi di sicurezza"
La domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S):
"Viste le notizie apparse sulla stampa in merito alle situazione del Caffè letterario ubicato a Palazzo Fava, pone la seguente domanda d'attualità per sapere:
qual è l’opinione della Giunta sulla vicenda;
se è a conoscenza di eventuali problemi di fruibilità e sicurezza (piano di evacuazione) dell’immobile, e se questo può avere in qualche modo una relazione con lo sfratto del Caffè".
La risposta dell'assessore Lepore:
"Sono ammirato, caro consigliere, dall'attenzione che ha riservato nella sua esposizione destino dei lavoratori del caffè, nel senso che la domanda era su quello e ha parlato di tutt'altro. Io ho approfondito solo questo punto rispetto alla questione logistica e ho chiesto al presidente di Genus Bononiae, rispetto alla questione legata al merito dell'articolo di giornale e al piano di evacuazione. La risposta che mi è stata data è che l'edificio di Palazzo Fava prevede un piano di evacuazione di sicurezza, che è stato ovviamente vagliato e approvato dai soggetti competenti, e che ovviamente è oggetto di incremento rispetto alla gestione ordinaria del Palazzo, in relazione all'impatto, ai flussi di pubblico della mostra. Le integrazione, in questo caso, ai tradizionali, ordinari percorsi di sicurezza non modificheranno, mi viene detto, gli utilizzi e le destinazioni degli spazi del Caffè letterario, che durante il periodo della mostra potrà usufruire degli spazi di sua pertinenza in maniera totalmente immutata rispetto alla situazione attuale. Si precisa che ovviamente tra Genus Bononiae e Caffè letterario sono in corso delle interlocuzione di carattere aziendale che non mi sembra, per motivi di riservatezza, di dover riferire al Consiglio perchè riguardano il rapporto fra due aziende. Riguardo però alla situazione che viene segnalata mi viene confermato che in ogni caso non ci sarà nessun impatto rispetto all'attività del Caffè letterario perchè la situazione rimarrà immutata. La richiesta che è stata fatta al Caffè letterario riguarda il posizionamento dei tavoli e delle sedie per la regolarità dei percorsi di sicurezza"
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Piazza Maggiore, 6