QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL BANDO DI GESTIONE DELLA TORRE ASINELLI


L'assessore Matteo Lepore ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (FI) in merito al bando di gestione della Torre Asinelli.

Domanda del consigliere Carella:

"In merito a ...

Descrizione

L'assessore Matteo Lepore ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (FI) in merito al bando di gestione della Torre Asinelli.

Domanda del consigliere Carella:

"In merito a quanto espresso dall'Assessore Lepore sulla Torre degli Asinelli e sulla sua volontà di mettere a bando la sua gestione, non avendo lo scrivente, in linea di principio, niente in contrario che ciò avvenga, chiede all' Amministrazione che cosa sappia sulle effettive possibilità del suo utilizzo interno, ovvero quali siano le attuali prescrizioni in essere in ordine alle norme igienico sanitarie e a quelle sulla sicurezza, per le persone e per le cose, e a quando risalgono, ovvero se sono aggiornate rispetto al dettato legislativo attuale.
Inoltre chiede se corrisponde al vero il fatto che l'intera Torre sia sprovvista al suo interno di impianto idrico e di servizi igienici di un qualche tipo, chiedo le stesse informazioni anche inerentemente alla "Rocchetta".
Infine chiede che tipologia di utilizzo della struttura si prefigura una volta accertata la situazione dei parametri richiesti".

Risposta dell'assessore Lepore:
"Anticipo che il numero di persone che possono salire sulla torre non varierà tra ieri e domani, non ho il dato ufficiale ma glielo farò avere nei prossimi giorni. Per le altre richieste mi sono informato dagli uffici dei lavori pubblici e del patrimonio che seguono più direttamente la gestione della torre e a questo proposito posso dirle che all'interno della torre Asinelli, compresa la Rocchetta, dove peraltro in questo momento sono allestiti anche dei lavori, nell'ambito del progetto di consolidamento della torre medesima, sono state messi in sicurezza, nei limiti consentiti per un edificio di grande rilevanza storico-monumentale, i gradini della scala interna e la relativa balaustra in legno, sono stati riordinati. Messi a norma e certificati gli impianti elettrici ed è stato rimesso in funzione l’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche (parafulmine) danneggiato tempo fa nel corso di un violento temporale.
E' stato montato un sistema di video sorveglianza che ovviamente ha funzioni di presidio della sicurezza. Il bene è vincolato ai sensi del D.Lgs 42/2004 e, come per altri beni vincolati, non è sempre dovuto e possibile rispettare determinate norme, quali quelle relative al superamento delle barriere architettoniche o alla disponibilità di servizi igienici all’interno per il personale o per i visitatori che vi accedono. Questo lo dico perché ovviamente la torre non ha i bagni e ha delle barriere architettoniche al loro interno che sono invalicabili salvo ovviamente di fatto manomettere il bene. All'interno della torre, compresi gli attuali spazi commerciali, non vi è lo spazio sufficiente per realizzare un ascensore ne' per realizzare servizi igienici e non è presente un impianto idrico, le confermo, di fatto, le cose che lei ha già detto.
Rispetto al contratto relativo alla gestione di custodia del Sig. Roberto Zazzaroni, approfitto in questo caso per precisare che il contratto era attivo dal 2006 ed è scaduto nel 2011, era previsto un canone di 7.875 euro, al momento, a contratto scaduto è prevista un'indennità di occupazione in attesa dal 2011 ad oggi di nuova destinazione che è pari a 8.627 euro.
Il nostro bando attuale è un bando che come avete visto ha delle linee che avevo anche preannunciato in commissione, ed è dedicato alla promozione internazionale della città per cui le Due Torri così come Palazzo d'Accursio vengono considerati degli asset da valorizzare per l'obiettivo, integrazione dell'offerta, pacchetti turistici, percorsi, immagine di Bologna. Il nostro obiettivo principale non è quindi quello della Torre come bene in se' da commercializzare tout court quindi non per realizzare degli eventi o non per realizzare necessariamente dei negozi, ma per inserire la Torre all'interno di un circuito. le eventuali, noi chiederemo nel bando, devono essere utilizzate per la valorizzazione stessa del progetto, quindi non siamo interessati di fatto a esternalizzare o rendere quel bene chiuso o privato, ma anzi lo vogliamo valorizzare per avere maggiori risorse, per poterlo manutenere e anche valorizzare l'immagine di Bologna. E' ovvio che ci sono dei limiti come lei stesso diceva, la torre di fatto può essere usata come visita legata o meno, ho letto anche nei giorni scorsi li professor Riccomini che ricordava come, secondo lui, la torre deve essere valorizzata, di fatto posso essere d'accordo, di per se' quello che si può fare nella torre è salire, scendere, guardare, visitare e raccontare. Quello che noi dobbiamo fare è appunto inserire all'interno di circuiti di promozione, riprogettare come stiamo facendo, il basamento della torre e le piazze circostanti, quindi in settembre inizieranno i lavori nel ghetto ebraico che saranno dei lavori fisici ma anche di promozione del Ghetto e della sua immagine. Finito il cantiere del Crealis, l'anno prossimo partirà la riqualificazine di piazza della Mercanzia e piazza di Porta Ravegnana. Verrà rivista l'illuminazione a terra, verrà rivista la segnaletica e questo succederà nell'arco di un anno. Questo autunno-inverno contiamo di completare il progetto con Ascom in accordo con la Sovrintendenza, per l'illuminazione complessiva della Torre, quindi ci sono diversi interventi, c'è una riprogettazione. E' ovvio che con i cantieri del Crealis e con il rifacimento di Strada Maggiore, ieri l'abbiamo visto nel nostro sopralluogo, quella strada verrà molto valorizzata perché è riqualificata. In attesa dei cantieri in via Ugo Bassi e Rizzoli ovviamente la mobilità, il rtasporto pubblico e quello privato sarà gestito in maniera provvisoria, come deciso da Tper e Settore Mobilità, quindi le occasioni che noi abbiamo nel prossimo anno di valorizzare la Torre, l'area sotto, e tutta strada Maggiore sono occasioni forse irripetibili. L'ho detto spesso quando noi riapriremo alcuni tratti di strada Maggiore saranno necessariamente pedonali, nei prossimi mesi, ogni stralcio di cantiere che finirà lo riapriremo, sarà un'occasione unica per utilizzare in modo pedonale strada Maggiore, sia per i commercianti che per i cittadini sarà un'occasione, se volete è un modo anche per riprendersi uno spazio che ovviamente quando ripartirà il traffico privato e pubblico non ci sarà più. Quindi credo che il prossimo anno sarà un anno importante per caratterizzare di nuovo quell'area e anche per raccontare come vogliamo usare le due Torri che di fatto di quell'area li' sono l'elemento più importante. Ovviamente chi partecipa deve presentare delle idee, quindi io non è che dico tutto quello che penso su come userei le Due Torri, mi aspetto che arrivino da questo bando delle idee consapevoli dei limiti fisici e normativi che le Due Torri stesse hanno".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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