QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI ROGHI APPICCATI ALL'INTERNO DEI PRATI DI CAPRARA
L'assessore alla Sicurezza, Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bernardini su roghi appiccati all'interno dei Prati di Caprara.
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che: si apprende da n...
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L'assessore alla Sicurezza, Riccardo Malagoli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bernardini su roghi appiccati all'interno dei Prati di Caprara.
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che: si apprende da notizie di stampa che nei condomini di via dell'Ospedale si sente odore di plastica bruciata proveniente da roghi appiccati all'interno dei Prati di Caprara, costringendo i residenti a tenere le finestre chiuse;
chiede che cosa pensa di fare ora il Sindaco e la Giunta al riguardo, alla luce del nuovo cambio di deleghe alla sicurezza".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliere,
l'area citata è monitorata dall'Amministrazione Comunale attraverso la Polizia Municipale; l’esito di tali monitoraggi viene puntualmente riferito al Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana, previsto dal “Patto per Bologna Sicura”, che è l’unico competente a deliberare operazioni di sgombero e prescrizioni a carico della proprietà dell'area, nel caso in questione il Demanio dello Stato.
Nell’ultimo anno sono stati effettuati diversi sgomberi ai Prati di Caprara, con identificazione degli occupanti e successiva denuncia all'autorità giudiziaria per i reati connessi.
Il Demanio, inoltre, proprietario dell'area, ha provveduto a ripristinare le strade interne ai Prati di Caprara, a seguito della bonifica dell'area. Grazie a questi lavori le Forze dell'Ordine possono utilizzare quelle strade per pattugliare l'area, affinché venga messa opportunamente in sicurezza.
Ciò nonostante l'area risulta ancora permeabile rispetto a possibili occupazioni e, come già detto, viene costantemente monitorata dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale,
Dal mese di marzo sono stati intensificati i controlli della zona. In data 4 marzo, di concerto con la Polizia di Stato, è stato nuovamente effettuato lo sgombero dell'area che, di norma, viene occupata da cittadini comunitari Si è proceduto a denunciare a piede libero 23 persone, che sono state allontanate. In data 6 marzo è stato effettuato un ulteriore controllo, a seguito del quale sono state denunciate a piede libero 4 persone, successivamente allontanate.
Nei vari sopralluoghi effettuati nel vicino parcheggio dell'ospedale sono state, inoltre, identificate ed allontanate 22 persone, tre delle quali sono state denunciate a piede libero. Il reparto territoriale competente continua a monitorare la problematica nella normale attività di controllo zona.
E' presente, inoltre, un presidio dell'Esercito che svolge quotidianamente la ronda in zona con una pattuglia che, pur non avendo compiti di polizia, svolge una funzione deterrente allo svolgimento di attività criminose.
Relativamente al problema della "plastica bruciata" è pervenuta, da parte di una cittadina, segnalazione alla Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale. Detta segnalazione è stata assegnata, per competenza, al Reparto Territoriale Porto e, attualmente, sono in corso gli accertamenti del caso".
Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che: si apprende da notizie di stampa che nei condomini di via dell'Ospedale si sente odore di plastica bruciata proveniente da roghi appiccati all'interno dei Prati di Caprara, costringendo i residenti a tenere le finestre chiuse;
chiede che cosa pensa di fare ora il Sindaco e la Giunta al riguardo, alla luce del nuovo cambio di deleghe alla sicurezza".
Risposta dell'assessore Malagoli
"Gentile consigliere,
l'area citata è monitorata dall'Amministrazione Comunale attraverso la Polizia Municipale; l’esito di tali monitoraggi viene puntualmente riferito al Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana, previsto dal “Patto per Bologna Sicura”, che è l’unico competente a deliberare operazioni di sgombero e prescrizioni a carico della proprietà dell'area, nel caso in questione il Demanio dello Stato.
Nell’ultimo anno sono stati effettuati diversi sgomberi ai Prati di Caprara, con identificazione degli occupanti e successiva denuncia all'autorità giudiziaria per i reati connessi.
Il Demanio, inoltre, proprietario dell'area, ha provveduto a ripristinare le strade interne ai Prati di Caprara, a seguito della bonifica dell'area. Grazie a questi lavori le Forze dell'Ordine possono utilizzare quelle strade per pattugliare l'area, affinché venga messa opportunamente in sicurezza.
Ciò nonostante l'area risulta ancora permeabile rispetto a possibili occupazioni e, come già detto, viene costantemente monitorata dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Municipale,
Dal mese di marzo sono stati intensificati i controlli della zona. In data 4 marzo, di concerto con la Polizia di Stato, è stato nuovamente effettuato lo sgombero dell'area che, di norma, viene occupata da cittadini comunitari Si è proceduto a denunciare a piede libero 23 persone, che sono state allontanate. In data 6 marzo è stato effettuato un ulteriore controllo, a seguito del quale sono state denunciate a piede libero 4 persone, successivamente allontanate.
Nei vari sopralluoghi effettuati nel vicino parcheggio dell'ospedale sono state, inoltre, identificate ed allontanate 22 persone, tre delle quali sono state denunciate a piede libero. Il reparto territoriale competente continua a monitorare la problematica nella normale attività di controllo zona.
E' presente, inoltre, un presidio dell'Esercito che svolge quotidianamente la ronda in zona con una pattuglia che, pur non avendo compiti di polizia, svolge una funzione deterrente allo svolgimento di attività criminose.
Relativamente al problema della "plastica bruciata" è pervenuta, da parte di una cittadina, segnalazione alla Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale. Detta segnalazione è stata assegnata, per competenza, al Reparto Territoriale Porto e, attualmente, sono in corso gli accertamenti del caso".
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Piazza Maggiore, 6