QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI PREMI DELLA XX EDIZIONE DI "COMUNI RICICLONI"


L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui premi della XX edizione di "Comuni ricicloni".

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni...

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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui premi della XX edizione di "Comuni ricicloni".

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Visto l'articolo relativo alla Consegna dei premi della XX edizione di Comuni Ricicloni e considerato che sono 1.293 i Comuni campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16 per cento dei comuni d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13 per cento della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria del riciclo e quindi la Green Economy; si chiede al sindaco e alla giunta:
quali sono le politiche in campo ambientale che la Giunta sta attuando ed ha attuato sinora al fine di raggiungere una buona percentuale nella raccolta differenziata;
se l'amministrazione è a conoscenza di questo premio e se condivide l'idea lanciata proprio in questi giorni da LegaAmbiente ovvero di "modulare la nuova tassa sui rifiuti premiando chi fa una buona raccolta differenziata";
Considerato inoltre che vi sono comuni italiani che vanno oltre l'eccellenza quali ad esempio Empoli che nonostante i suoi 48mila abitanti è riuscita a ridurre del 90% la qualità dei rifiuti da smaltire divenendo un comune "rifiuti free"; si chiede inoltre di sapere:
se è intenzione dell'amministrazione aumentare l'area oggetto della raccolta porta a porta;
se è intenzione dell'amministrazione avviare una ulteriore campagna di responsabilizzazione dei cittadini attraverso una comunicazione efficace e con politiche fiscali che applichino il principio del ‘chi inquina paga’ e premino il cittadino virtuoso con una riduzione della tassa sui rifiuti se separa bene i materiali da ciò che non si può riciclare; e ancora, se è intenzione dell'amministrazione incentivare la pratica del compostaggio domestico, promuovendo il consumo dell’acqua del Sindaco riducendo le bottiglie di plastica, bandendo le stoviglie in plastica in favore di quelle riutilizzabili;
come pensa di arginare il fenomeno dei comuni limitrofi alla città e vengono a scaricare sul nostro territorio aumentando i costi".

La risposta dell'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini:

Per quanto attiene la gestione del servizio rifiuti, ed in particolare le attività che l’Amministrazione comunale ha posto in essere sin dal suo insediamento a partire dall’obbiettivo posto nel Piano Generale di Sviluppo all'avvio di mandato, sintetizzerò le attività avviate dal 2011 nell'ottica del potenziamento della raccolta differenziata e del contenimento dei fenomeni di degrado urbano legati ai rifiuti.

All'interno del centro storico, due anni fa, non c'era raccolta differenziata. Abbiamo avviato la raccolta della carta e della plastica in centro storico con il sistema porta a porta a sacco per le utenze domestiche, abbiamo potenziamento e sviluppo raccolta del cartone presso le utenze non domestiche lungo le strade radiali puntualmente identificate e completato in tutto il centro storico (estendendolo all'area compresa nella cerchia dei Mille), con differenti modalità per vie radiali, (raccolta presso i produttori), su strade e presso le isole interrate. Avvio raccolta degli imballaggi in plastica con il sistema porta a porta a sacco per le utenze domestiche, compreso il servizio di raccolta cassette ed altri imballi in plastica da attività produttive. Abbiamo completamento servizio porta a porta nei quartieri Navile e San Donato nelle aree periferiche, realizzato un sistema di raccolta differenziata in area Fiera district, Abbiamo progettazione e realizzazione la stazione ecologica attrezzata presso il CAAB: verrà inaugura a settembre. Abbiamo avviato la progettazione di una nuova stazione ecologica attrezzata in via ferrarese, nell'area ex mercato scarpai, trasformato ed infrastrutturato la raccolta nel centro storico mediante la realizzazione di isole ecologiche interrate per la raccolta della frazione organica e del vetro a partire da una prima implementazione nel l’area centrale del quartiere san Vitale per proseguire con analoghe zone dei quartieri Porto e parte di Saragozza. La progettazione relativa al quartiere San Vitale è attualmente sottoposto al parere della Sovrintendenza per i Beni Archeologici il progetto ed alla Sovrintendenza per i Beni. Il bando è stato fatto da Hera e ci sono solo alcune postazioni, rispetto alle 30 progettate, che devono subire verifiche.

Per quanto attiene la Campagna Comuni Ricicloni il Comune di Bologna trasmette annualmente gli andamenti della raccolta differenziata ed infatti è inserito negli elenchi resi noti dalla campagna stessa. Il tema della modulazione della tassa non deriva da scelte delle singole amministrazioni comunali, ma da disposizioni normative a cui i Comuni devono attenersi e nello specifico il D.L. 201/11 in attuazione del quale con la deliberazione del Consiglio Comunale odg 316/2013 è stato approvato il Regolamento del nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi denominato comunemente TARES. Tale Regolamento prevede agli artt. 20, 21 e 22 le norme relative alle modalità di agevolazione per la raccolta differenziata. Siamo in una grande città e quindi non sono individuabili strumenti di misurazione puntali, previste dal regolamento e non esiste un contatore dei rifiuti, per cui dobbiamo individuare come premiare le buone pratiche. E per questo abbiamo scelto di premiare coloro che conferiscono i rifiuti presso le stazioni ecologiche attrezzate che verranno rafforzate in termini di orari e numero, e coloro che utilizzano le compostiere domestiche.

Come sopra detto il servizio di raccolta porta a porta è stato implementato nelle aree periferiche dei quartieri Navile e San Donato. Il completamento del progetto che porterà alla completa domiciliarizzazione della raccolta delle restanti frazioni.

La pratica del compostaggio domestico viene supportata attraverso la consegna della compostiera, con una indicazione delle modalità per la migliore gestione della compostiera medesima. Il tema del contenimento degli sprechi idrici è stato sollecitato con diverse campagne informative anche nelle scuole. Rispetto all’obbligo di utilizzo di stoviglie non riutilizzabili questo obbligo non può essere adottato perché sono in vendita, però abbiamo ottenuto che COREPLA, il consorzio di fliera CONAI, riconosca come rifiuto plastico i piatti ed i bicchieri di plastica. Per l’abbandono dei rifiuti il rapporto con i Comuni contermini, l'unico problema che c'è stato riguardava il Comune di Casalecchio con il quale abbiamo risolto, ci siamo incontrato e abbiamo concordato soluzioni comuni per risolvere le criticità emerse senza costi aggiuntivi per il Comune di Bologna".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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