QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI NOMADI ALLA NUOVA STAZIONE
Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulla presenza di "nomadi" alla nuova stazione.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
La st...
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Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sulla presenza di "nomadi" alla nuova stazione.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
La stampa riferisce che nella nuova stazione sotterranea ci sono nomadi che taglieggiano i turisti, chiedendo loro soldi per portare le valigie e che scelgono stranieri e persone anziane.
Si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritengano doveroso, anche sapendo che i lavori non dipendono dal Comune di Bologna, pretendere una revisione del sistema di sicurezza interno, con l'installazione di telecamere, purtroppo non previste nella progettazione vista l'alta frequentazione della zona da parte di bolognesi e turisti;
quali misure intendano adottare per arginare il fenomeno o, perlomeno, renderlo noto e conosciuto in modo che i cittadini, italiani e stranieri, si possano adeguatamente tutelare, visto che gli effetti si ripercuotono anche all'esterno della struttura (stazione)".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:
"Il progetto di riqualificazione interna della Stazione Ferroviaria di Bologna, tuttora in corso di realizzazione, prevede il recupero e l’adeguamento funzionale della stazione storica, con la creazione di nuovi spazi pubblici al servizio dei viaggiatori e dei cittadini, e si articola in 4 aree di intervento: recupero architettonico, miglioramento dei flussi - con la creazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili per l’eliminazione delle barriere architettoniche; creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e miglioramento dei servizi tecnologici anche a supporto della sicurezza.
Come peraltro anticipato dalla stessa consigliera Borgonzoni, i controlli e pattugliamenti degli spazi pertinenti alla Stazione Ferroviaria di Bologna sono di stretta competenza della Polizia di Stato-Dipartimento di Polizia Ferroviaria (Polfer), che provvede autonomamente ai controlli.
La Polizia Municipale è presente con servizi quotidiani di controllo delle aree adiacenti alla Stazione (Piazza Medaglie d’Oro, via Carracci, Piazzale Ovest), garantiti dai Nuclei Territoriali competenti, oltre che con servizi mirati del Reparto Sicurezza Urbana nonché, in caso di particolari emergenze o necessità segnalate, attraverso i servizi di Pronto Intervento, gestiti dalla Centrale Operativa del Corpo nell’intero arco delle ventiquattr’ore giornaliere.
In tema di impianti di videosorveglianza si precisa che il sistema di telecamere presenti in Stazione è totalmente autonomo rispetto al sistema di videosorveglianza comunale, il controllo da remoto degli apparati è riservato alle forze di Polizia dello Stato e, allo stato, non è attiva alcuna integrazione tecnica con l’esistente sistema presente sul territorio urbano".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
La stampa riferisce che nella nuova stazione sotterranea ci sono nomadi che taglieggiano i turisti, chiedendo loro soldi per portare le valigie e che scelgono stranieri e persone anziane.
Si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se non ritengano doveroso, anche sapendo che i lavori non dipendono dal Comune di Bologna, pretendere una revisione del sistema di sicurezza interno, con l'installazione di telecamere, purtroppo non previste nella progettazione vista l'alta frequentazione della zona da parte di bolognesi e turisti;
quali misure intendano adottare per arginare il fenomeno o, perlomeno, renderlo noto e conosciuto in modo che i cittadini, italiani e stranieri, si possano adeguatamente tutelare, visto che gli effetti si ripercuotono anche all'esterno della struttura (stazione)".
La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Luca Rizzo Nervo:
"Il progetto di riqualificazione interna della Stazione Ferroviaria di Bologna, tuttora in corso di realizzazione, prevede il recupero e l’adeguamento funzionale della stazione storica, con la creazione di nuovi spazi pubblici al servizio dei viaggiatori e dei cittadini, e si articola in 4 aree di intervento: recupero architettonico, miglioramento dei flussi - con la creazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili per l’eliminazione delle barriere architettoniche; creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e miglioramento dei servizi tecnologici anche a supporto della sicurezza.
Come peraltro anticipato dalla stessa consigliera Borgonzoni, i controlli e pattugliamenti degli spazi pertinenti alla Stazione Ferroviaria di Bologna sono di stretta competenza della Polizia di Stato-Dipartimento di Polizia Ferroviaria (Polfer), che provvede autonomamente ai controlli.
La Polizia Municipale è presente con servizi quotidiani di controllo delle aree adiacenti alla Stazione (Piazza Medaglie d’Oro, via Carracci, Piazzale Ovest), garantiti dai Nuclei Territoriali competenti, oltre che con servizi mirati del Reparto Sicurezza Urbana nonché, in caso di particolari emergenze o necessità segnalate, attraverso i servizi di Pronto Intervento, gestiti dalla Centrale Operativa del Corpo nell’intero arco delle ventiquattr’ore giornaliere.
In tema di impianti di videosorveglianza si precisa che il sistema di telecamere presenti in Stazione è totalmente autonomo rispetto al sistema di videosorveglianza comunale, il controllo da remoto degli apparati è riservato alle forze di Polizia dello Stato e, allo stato, non è attiva alcuna integrazione tecnica con l’esistente sistema presente sul territorio urbano".
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Piazza Maggiore, 6