QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI MENU TURISTICI
L'assessore al Turismo Nadia Monti ha risposto alla domanda d'attualità della alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui menu turistici.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
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L'assessore al Turismo Nadia Monti ha risposto alla domanda d'attualità della alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sui menu turistici.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Visto l'articolo di stampa di seguito allegato relativo alle dichiarazioni dell'assessore Regionale sui cosiddetti “Menu turistici”, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se ritiene condivisibile tali dichiarazioni ed in caso di risposta affermativa come intende avviare tale nuovo progetto;
considerato inoltre che nel 2012 la Provincia di Bologna lanciò il marchio Menu Vera Bologna per valorizzare in chiave turistica la ristorazione bolognese di tradizione, con l'intento di offrire le eccellenze tipiche attraverso un'offerta integrata, garantita da un marchio di riferimento identificativo dell'autenticità e puntando su prodotti Igp e Dop si chiede se non ritiene importante pubblicizzare anche sui portali internet, bloggeer ecc tale vetrofania".
La risposta dell'assessore al Turismo Nadia Monti:
"Per promuovere il turismo enogastronomico, negli anni ci sono state varie esperienze, promosse da vari soggetti, come il marchio "Degustibo" della Provincia, i progetti "Menu' vera Bologna", "Tipico a Tavola", "Sfoglia Bologna", in aggiunta a questi ci sono stati frammentati investimenti per Menu turistici, menu a tema da accompagnare a eventi e manifestazioni. Esperienze tutte che, per raggiungere un obiettivo veramente qualificante, avrebbero dovuto trovare sinergia comune per produrre un unico brand legato all'enogastronomia. Dalla convinzione di non disperdere il lavoro fatto in questi anni, gli incontri e i tavoli avuti con la Provincia in presenza del Consorzio della Mortadella, Consorzio dei Vini dei Colli bolognesi, Associazioni di categoria, Unindustria, ecc. hanno avuto l'obiettivo, con la disponibilità di tutti, di investire un minimo di risorse, ma di mettere a sintesi tutti gli sforzi finora fatti. Finalmente Bologna enogastronomica può proporsi in maniera uniforme. Le dichiarazioni dell’assessore Melucci sono senz’altro condivisibili, stiamo lavorando tutti affinché non emerga un prodotto standardizzato, ma venga valorizzata la nostra qualità e la nostra professionalità tanto apprezzata dai turisti italiani ed esteri. Ed è infatti a tal proposito che abbiamo dato vita assieme alla Provincia il Menu vera Bologna che si pone in modo completamente diverso da un comune menu turistico.
L'edizione di Menu Vera Bologna 2013 cresce e si qualifica grazie alla firma di un Protocollo d'Intesa fra Provincia, Comune, Ascom, CNA, Confesercenti, Consorzio dei Vini dei Colli Bolognesi e Prospettive Turismo (associazione che detiene il marchio)
Anzitutto, è curato dall’Accademia Italiana della Cucina, con ricette depositate alla Camera di commercio.
- I ristoranti per aderire sottoscrivono un impegno, moduli e un disciplinare
- È stata fatta una nuova campagna di acquisizione ristorante per renderlo metropolitano rafforzando la quota di locali aderenti fuori dalle mura cittadine.
- Ogni associazione economica fornisce un contributo economico adeguato alla quantità di ristoranti associati ai quali proporre il contratto di adesione
- Ai ristoranti è offerta la possibilità di entrare nel circuito della Bologna Welcome Card. In tal caso, i ristoranti dovranno offrire una portata in più ai turisti rispetto alle 3 prestabilite a chi esibisce la Card. I ristoranti aderenti alla Welcome Card verranno elencati in apposito depliant dedicato a Menu Vera Bologna.
- Diffonde la conoscenza delle materie prime del territorio. Sul portale Menu Vera Bologna (che invito tutti a visitare per rendersi conto di cosa parliamo), saranno presentati e valorizzati alcuni ristoranti Menu Vera Bologna che segnalino di aderire al Marchio DegustiBO dichiarando espressamente di preparare piatti tradizionali con materie prime del territorio. Ciò accresce la consapevolezza e conoscenza dei prodotti a denominazione di origine, consente sia di avere certezza rispetto a quanto si acquista, sia di premiare e valorizzare gli sforzi compiuti dalle piccole e medie imprese. l’agroalimentare, infatti, negli ultimi anni si è affermato come secondo settore economico dopo quello manifatturiero.Ad oggi si contano quasi 200 prodotti DOP e IGP che portano l’Italia a detenere una posizione di leadership in ambito comunitario. Obbligo di tali ristoranti sarà indicare le materie prime utilizzate e le ricette nelle quali vengono impiegate.
UN MENU di questo tipo diventa davvero un nostro BIGLIETTO DA VISITA:
Forma di accoglienza. Il turista cerca in città ha piacere di degustare le nostre specialità naturalmente certificate, naturalmente di qualità
Comunica immediatamente un'offerta integrata e di qualità dell'enogastronomia bolognese, diventa un prodotto da inserire in offerte e pacchetti turistici
accredita i prodotti tipici, garantisce l. Proprio al fine di favorire la conoscenza e la riconoscibilità dei prodotti DOP e IGP Gastronomiche e culturali molto diversificate. Inoltre, si parla tanto di come valorizzare le nostre eccellenze, ebbene i vini dei Colli Bolognesi rappresentano la bolognesità nel bere e oggi vengono proposti da etichette di ottima qualità. È stato effettuato un sondaggio presso i ristoratori del Menu Vera Bologna per accertarsi quanti trattano i vini dei Colli Bolognesi. Ciò ha consentito di inserire nel menu anche la prescrizione di un vino dei Colli Bolognesi da utilizzare per il calice previsto in accompagnamento al cibo. Pertanto, accanto ai piatti che faranno parte del menu, andrà servito come vino un vino dei Colli Bolognesi, bianco o rosso, fermo o frizzante, secondo la preferenza del cliente.
Anche per l'edizione 2013, verranno valutati attentamente i settori di provenienza degli sponsor. I settori previsti sono quindi i seguenti:
- Consorzi di produzione e produttori di prodotti DOP e IGP dell'Emilia-Romagna
- Produttori di vini dei Colli Bolognesi
- Produttori di vini del territorio della provincia di Bologna
- Fornitori di prodotti e servizi per i ristoratori
- Aziende bolognesi extra-settore alimentare di riferimento
- Aziende ed enti di pubblico servizio della provincia di Bologna
- Banche ed Istituzioni della provincia di Bologna
Verrà nominato un Comitato di controllo che – in modo casuale – dovrà predisporre controlli sul rispetto da parte dei ristoratori dei seguenti impegni presi con l'adesione:
- rispetto delle ricette originali depositate in Camera di Commercio di Bologna
- rispetto del prezzo stabilito per la categoria alla quale ha aderito
- utilizzo della locandina esterna e del materiale interno al ristorante
- rispetto del numero di portate previsto per il menu completo e per quello ridotto.
E' previsto sul portale uno spazio per la segnalazione di comportamenti non corretti da parte dei ristoratori, che può avvenire con la compilazione di un form e il rilascio di un messaggio descrittivo. Tale messaggio potrà dare luogo a verifiche presso i ristoranti da parte del Comitato di controllo.
Nel 2012 il Menu Vera Bologna è stato divulgato a Bologna, in Italia e all'estero attraverso il quotidiano locale, il portale menuverabologna.it in 7 lingue e una attività di ufficio stampa in Italia e in alcuni Paesi esteri, in particolare Francia, Germania, ma anche in Spagna, USA, Gran Bretagna, Russia, Cina e altri Paesi.
Da Francia, Germania e USA sono venuti alcuni giornalisti in città attratti dalla formula e dalla cucina bolognese ed hanno visitato alcuni ristoranti che l’ufficio stampa ha indicato loro, garantendo l'ospitalità in alcune strutture alberghiere. Il risultato è che diversi articoli su stampa e web sono usciti in Francia, una TV digitale tedesca a dedicato al bollito misto bolognese una intera trasmissione e diverse uscite sono ancora attese soprattutto negli USA, da dove il giornalista newyorkese Cesare Zucca è giunto in 3 ristoranti bolognesi per preparare alcuni servizi sulla nostra cucina.
La comunicazione nazionale e internazionale nell'edizione 2013
1. Ufficio stampa nazionale e internazionale con organizzazione di eductour presso i ristoranti e coinvolgimento dei ristoratori nella preparazione dei press-kit e in ospitate televisive
2. Attività quotidiana sui social network più importanti, in particolare Facebook e Twitter
3. Campagna Pubblicitaria su Booking.com e Tripadvisor
La comunicazione locale nell'edizione 2013- Nel 2013 sono previsti i seguenti interventi in comunicazione.
- totem in postazioni particolarmente visibili nel centro cittadino
- Espositore da banco e flyer in tutti gli hotel bolognesi inseriti nella manifestazione
- Totem e flyer presso tutti i punti di informazione del Comune di Bologna
- Ufficio stampa sui mezzi locali per aumentare la visibilità della rete al tavolo provinciale si è pensato a una campagna stampa a livello nazionale, un portale web in 7 lingue, articoli in riviste di settore con descrizione dei piatti, descrizione dei ristoranti, eductour per giornalisti e critici enogastronomici che diano visibilità alle nostre specialità e dunque a Bologna.
E' un'occasione per lanciare un progetto di valorizzazione enogastronomica e una rete di ristoratori e produttori che promuove il brand dell'enogastronomia bolognese in maniera uniforme e coordinata, cosa che fin'ora non c'è mai stata, a partire dalle stesse associazioni di categoria.
Inoltre, dato che si parla di un progetto finalizzato anche a iniziative di Incoming diventa un prodotto da inserire in offerte e pacchetti turistici.
L’Ass. Melucci ha senz’altro ragione nel dire che abbiamo sbagliato a livello regionale a proporci in maniera frammentata e senza investire nella qualità . Ora questo progetto va nell’opposto direzione, si sta rivelando un prodotto turistico apprezzato e vincente e siamo determinati a proseguirlo. Dai sondaggi effettuati risulta buon gradimento con richiesta di proseguire, valutazione e' positiva. Sentiamo la necessità di lavorare ancora e meglio sul rapporto qualità-prezzo, coinvolgendo produttori vinicoli, ristoratori e rappresentanti delle Istituzioni".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"Visto l'articolo di stampa di seguito allegato relativo alle dichiarazioni dell'assessore Regionale sui cosiddetti “Menu turistici”, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se ritiene condivisibile tali dichiarazioni ed in caso di risposta affermativa come intende avviare tale nuovo progetto;
considerato inoltre che nel 2012 la Provincia di Bologna lanciò il marchio Menu Vera Bologna per valorizzare in chiave turistica la ristorazione bolognese di tradizione, con l'intento di offrire le eccellenze tipiche attraverso un'offerta integrata, garantita da un marchio di riferimento identificativo dell'autenticità e puntando su prodotti Igp e Dop si chiede se non ritiene importante pubblicizzare anche sui portali internet, bloggeer ecc tale vetrofania".
La risposta dell'assessore al Turismo Nadia Monti:
"Per promuovere il turismo enogastronomico, negli anni ci sono state varie esperienze, promosse da vari soggetti, come il marchio "Degustibo" della Provincia, i progetti "Menu' vera Bologna", "Tipico a Tavola", "Sfoglia Bologna", in aggiunta a questi ci sono stati frammentati investimenti per Menu turistici, menu a tema da accompagnare a eventi e manifestazioni. Esperienze tutte che, per raggiungere un obiettivo veramente qualificante, avrebbero dovuto trovare sinergia comune per produrre un unico brand legato all'enogastronomia. Dalla convinzione di non disperdere il lavoro fatto in questi anni, gli incontri e i tavoli avuti con la Provincia in presenza del Consorzio della Mortadella, Consorzio dei Vini dei Colli bolognesi, Associazioni di categoria, Unindustria, ecc. hanno avuto l'obiettivo, con la disponibilità di tutti, di investire un minimo di risorse, ma di mettere a sintesi tutti gli sforzi finora fatti. Finalmente Bologna enogastronomica può proporsi in maniera uniforme. Le dichiarazioni dell’assessore Melucci sono senz’altro condivisibili, stiamo lavorando tutti affinché non emerga un prodotto standardizzato, ma venga valorizzata la nostra qualità e la nostra professionalità tanto apprezzata dai turisti italiani ed esteri. Ed è infatti a tal proposito che abbiamo dato vita assieme alla Provincia il Menu vera Bologna che si pone in modo completamente diverso da un comune menu turistico.
L'edizione di Menu Vera Bologna 2013 cresce e si qualifica grazie alla firma di un Protocollo d'Intesa fra Provincia, Comune, Ascom, CNA, Confesercenti, Consorzio dei Vini dei Colli Bolognesi e Prospettive Turismo (associazione che detiene il marchio)
Anzitutto, è curato dall’Accademia Italiana della Cucina, con ricette depositate alla Camera di commercio.
- I ristoranti per aderire sottoscrivono un impegno, moduli e un disciplinare
- È stata fatta una nuova campagna di acquisizione ristorante per renderlo metropolitano rafforzando la quota di locali aderenti fuori dalle mura cittadine.
- Ogni associazione economica fornisce un contributo economico adeguato alla quantità di ristoranti associati ai quali proporre il contratto di adesione
- Ai ristoranti è offerta la possibilità di entrare nel circuito della Bologna Welcome Card. In tal caso, i ristoranti dovranno offrire una portata in più ai turisti rispetto alle 3 prestabilite a chi esibisce la Card. I ristoranti aderenti alla Welcome Card verranno elencati in apposito depliant dedicato a Menu Vera Bologna.
- Diffonde la conoscenza delle materie prime del territorio. Sul portale Menu Vera Bologna (che invito tutti a visitare per rendersi conto di cosa parliamo), saranno presentati e valorizzati alcuni ristoranti Menu Vera Bologna che segnalino di aderire al Marchio DegustiBO dichiarando espressamente di preparare piatti tradizionali con materie prime del territorio. Ciò accresce la consapevolezza e conoscenza dei prodotti a denominazione di origine, consente sia di avere certezza rispetto a quanto si acquista, sia di premiare e valorizzare gli sforzi compiuti dalle piccole e medie imprese. l’agroalimentare, infatti, negli ultimi anni si è affermato come secondo settore economico dopo quello manifatturiero.Ad oggi si contano quasi 200 prodotti DOP e IGP che portano l’Italia a detenere una posizione di leadership in ambito comunitario. Obbligo di tali ristoranti sarà indicare le materie prime utilizzate e le ricette nelle quali vengono impiegate.
UN MENU di questo tipo diventa davvero un nostro BIGLIETTO DA VISITA:
Forma di accoglienza. Il turista cerca in città ha piacere di degustare le nostre specialità naturalmente certificate, naturalmente di qualità
Comunica immediatamente un'offerta integrata e di qualità dell'enogastronomia bolognese, diventa un prodotto da inserire in offerte e pacchetti turistici
accredita i prodotti tipici, garantisce l. Proprio al fine di favorire la conoscenza e la riconoscibilità dei prodotti DOP e IGP Gastronomiche e culturali molto diversificate. Inoltre, si parla tanto di come valorizzare le nostre eccellenze, ebbene i vini dei Colli Bolognesi rappresentano la bolognesità nel bere e oggi vengono proposti da etichette di ottima qualità. È stato effettuato un sondaggio presso i ristoratori del Menu Vera Bologna per accertarsi quanti trattano i vini dei Colli Bolognesi. Ciò ha consentito di inserire nel menu anche la prescrizione di un vino dei Colli Bolognesi da utilizzare per il calice previsto in accompagnamento al cibo. Pertanto, accanto ai piatti che faranno parte del menu, andrà servito come vino un vino dei Colli Bolognesi, bianco o rosso, fermo o frizzante, secondo la preferenza del cliente.
Anche per l'edizione 2013, verranno valutati attentamente i settori di provenienza degli sponsor. I settori previsti sono quindi i seguenti:
- Consorzi di produzione e produttori di prodotti DOP e IGP dell'Emilia-Romagna
- Produttori di vini dei Colli Bolognesi
- Produttori di vini del territorio della provincia di Bologna
- Fornitori di prodotti e servizi per i ristoratori
- Aziende bolognesi extra-settore alimentare di riferimento
- Aziende ed enti di pubblico servizio della provincia di Bologna
- Banche ed Istituzioni della provincia di Bologna
Verrà nominato un Comitato di controllo che – in modo casuale – dovrà predisporre controlli sul rispetto da parte dei ristoratori dei seguenti impegni presi con l'adesione:
- rispetto delle ricette originali depositate in Camera di Commercio di Bologna
- rispetto del prezzo stabilito per la categoria alla quale ha aderito
- utilizzo della locandina esterna e del materiale interno al ristorante
- rispetto del numero di portate previsto per il menu completo e per quello ridotto.
E' previsto sul portale uno spazio per la segnalazione di comportamenti non corretti da parte dei ristoratori, che può avvenire con la compilazione di un form e il rilascio di un messaggio descrittivo. Tale messaggio potrà dare luogo a verifiche presso i ristoranti da parte del Comitato di controllo.
Nel 2012 il Menu Vera Bologna è stato divulgato a Bologna, in Italia e all'estero attraverso il quotidiano locale, il portale menuverabologna.it in 7 lingue e una attività di ufficio stampa in Italia e in alcuni Paesi esteri, in particolare Francia, Germania, ma anche in Spagna, USA, Gran Bretagna, Russia, Cina e altri Paesi.
Da Francia, Germania e USA sono venuti alcuni giornalisti in città attratti dalla formula e dalla cucina bolognese ed hanno visitato alcuni ristoranti che l’ufficio stampa ha indicato loro, garantendo l'ospitalità in alcune strutture alberghiere. Il risultato è che diversi articoli su stampa e web sono usciti in Francia, una TV digitale tedesca a dedicato al bollito misto bolognese una intera trasmissione e diverse uscite sono ancora attese soprattutto negli USA, da dove il giornalista newyorkese Cesare Zucca è giunto in 3 ristoranti bolognesi per preparare alcuni servizi sulla nostra cucina.
La comunicazione nazionale e internazionale nell'edizione 2013
1. Ufficio stampa nazionale e internazionale con organizzazione di eductour presso i ristoranti e coinvolgimento dei ristoratori nella preparazione dei press-kit e in ospitate televisive
2. Attività quotidiana sui social network più importanti, in particolare Facebook e Twitter
3. Campagna Pubblicitaria su Booking.com e Tripadvisor
La comunicazione locale nell'edizione 2013- Nel 2013 sono previsti i seguenti interventi in comunicazione.
- totem in postazioni particolarmente visibili nel centro cittadino
- Espositore da banco e flyer in tutti gli hotel bolognesi inseriti nella manifestazione
- Totem e flyer presso tutti i punti di informazione del Comune di Bologna
- Ufficio stampa sui mezzi locali per aumentare la visibilità della rete al tavolo provinciale si è pensato a una campagna stampa a livello nazionale, un portale web in 7 lingue, articoli in riviste di settore con descrizione dei piatti, descrizione dei ristoranti, eductour per giornalisti e critici enogastronomici che diano visibilità alle nostre specialità e dunque a Bologna.
E' un'occasione per lanciare un progetto di valorizzazione enogastronomica e una rete di ristoratori e produttori che promuove il brand dell'enogastronomia bolognese in maniera uniforme e coordinata, cosa che fin'ora non c'è mai stata, a partire dalle stesse associazioni di categoria.
Inoltre, dato che si parla di un progetto finalizzato anche a iniziative di Incoming diventa un prodotto da inserire in offerte e pacchetti turistici.
L’Ass. Melucci ha senz’altro ragione nel dire che abbiamo sbagliato a livello regionale a proporci in maniera frammentata e senza investire nella qualità . Ora questo progetto va nell’opposto direzione, si sta rivelando un prodotto turistico apprezzato e vincente e siamo determinati a proseguirlo. Dai sondaggi effettuati risulta buon gradimento con richiesta di proseguire, valutazione e' positiva. Sentiamo la necessità di lavorare ancora e meglio sul rapporto qualità-prezzo, coinvolgendo produttori vinicoli, ristoratori e rappresentanti delle Istituzioni".
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Piazza Maggiore, 6