QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI LICENZIAMENTI ALLA COOPERATIVA NCV
L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza sui licenziamenti alla Cooperativa NCV.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che:
i lavoratori oggetto dei licenziamenti svo...
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Descrizione
L'assessore all'Economia, Matteo Lepore, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Piazza sui licenziamenti alla Cooperativa NCV.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che:
i lavoratori oggetto dei licenziamenti svolgono servizi che fanno parte della gestione Sosta e devono continuare a essere garantiti (rilascio contrassegni, svuotamento parcometri, gestione parcheggi in struttura);
gli attuali lavoratori oggetto del licenziamento sono qualificati e già ampiamente formati ed hanno operato alle dipendenze di Coopertone prima e Ncv oggi;
questi lavoratori hanno dato prova del loro senso civico garantendo il servizio anche quando per tre mesi non hanno ricevuto nessun compenso (durante il passaggio Coopertone-Ncv);
l’assessore Lepore il 28 aprile 2014 in question time ha detto: 'Per quanto riguarda i lavoratori nei servizi ausiliari, che gestiscono parcheggi, parcometri e contrassegni, si è proceduto anche in questo caso mediante l'art. 2112. In questi giorni è in atto un confronto con le sigle sindacali firmatarie dell'accordo e Tper per individuare le forme contrattuali tali da consentire la continuità dei servizi ausiliari';
questi lavoratori, obbligati a diventare soci versando 130 euro al mese, in caso di disoccupazione godranno di ridottissime tutele.
Tutto ciò premesso:
si chiede la valutazione di questa decisione da parte della Giunta;
si chiede che parte ha avuto la giunta in questa vicenda e come mai non sia riuscita a proporre e far accettare soluzioni alternative (come per esempio un bando per questi servizi con clausola di salvaguardia);
se ci sono alternative allo studio per tutti o qualcuno di questi lavoratori o il licenziamento annunciato sia ormai inevitabile".
Risposta dell'assessore Lepore
"Intanto assieme all'assessore Colombo e ai funzionari che hanno gestito il percorso in oggetto noi abbiamo incontrato una rappresentanza dei lavori che si sono presentati qui nel corso dell'ultimo consiglio comunale, e in quell'occasione abbiamo già informato le parti sul percorso che stiamo affrontando. Devo dire che il consigliere Piazza fa un po' confusione con i pronomi, perché: noi, voi, loro....
Ci sono dei ruoli precisi che si sono svolti in questo percorso che ormai dura da due anni e devo dire che per quanto riguarda noi, Amministrazione Comunale, Giunta abbiamo cercato di fare sempre il possibile, anche al di la' di quelle che sono le nostre prerogative, l'occupazione potesse venire salvaguardata. Non è una caso che a seguito di tutti gli accordi che sono stati sottoscritti siamo riusciti, fino ad oggi, a salvaguardare i posti di lavoro. Poi, certo, con una serie di criticità e di problematiche, che però hanno sempre visto il lato dell'occupazione salvaguardato, poi è chiaro, è semplice dire "dovete garantire i posti perché siete un ente pubblico" un altro conto è poi venire qui, da questa parte, assumersi delle responsabilità e poi dopo i problemi risolverli, quindi la ginnastica del posto garantito è un po' facile farla da quella parte del banco. Detto questo noi abbiamo, come lei sa, sottoscritto una serie di accordi sull'occupazione dei lavoratori,
siamo arrivati a questo punto, lei citava l'incontro che è stato fatto in Tper nei giorni scorsi. Noi, come abbiamo già detto sia ai lavoratori, sia alle sigle sindacali che sono venuti in consiglio, sia singolarmente, l'11 novembre prossimo ci sarà un ulteriore incontro del tavolo di salvaguardia, li' ci sono tutte le parti in causa, tratteremo ovviamente il tema complessivo dei 40 lavoratori, quindi non ci porremo solo il tema dei 17. E' chiaro che noi cercheremo di impegnarci per far si che il territorio possa in qualche modo farsi carico dell'occupazione del numero maggiore possibile dei lavoratori coinvolti, sappiamo bene che siamo di fronte anche ad una riorganizzazione dei servizi e una riorganizzazione stessa dell'impostazione che Tper intende dare all'affidamento che gli è stato dato, credo che, come alcuni lavoratori ci hanno chiesto proprio nel corso di quell'incontro, noi dobbiamo salvaguardare la buona amministrazione innanzitutto. La buona amministrazione ha certamente l'interesse pubblico che è quello della qualità dei servizi, ha certamente la trasparenza nella gestione dei servizi e ha certamente anche non solo la qualità del lavoro ma il fatto che la salvaguardia occupazionale sia una priorità.
A noi l'amaro compito e l'onore di gestire un equilibrio tra tutti questi tre elementi, chiaro che dovremo trovare un compromesso, una mediazione, cercheremo di farlo sapendo da dove siamo arrivati in questo percorso, per cui io non posso che confermare il fatto che per noi l'occupazione è certamente una priorità, ma dobbiamo anche tenere conto dell'insieme dei fattori che sono all'interno di questa vicenda. L'11 abbiamo questo tavolo, quello è il luogo in cui discutere con tutte le parti in causa, perché non c'è solo l'amministrazione comunale che si deve assumere delle responsabilità, ci sono anche altri attori. Per cui credo che l'11 sia il momento più opportuno dove entrare nel merito e cercare di affrontare la questione. Tutto quello che abbiamo potuto fare finora l'abbiamo sempre fatto, ovviamente useremo tutti gli spazi che abbiamo a disposizione per confermare gli impegni che ci siamo assunti ma anche andare oltre a quelli che ci siamo assunti. Chiaro che non possiamo fare l'impossibile, parteciperemo l'11 a questo appuntamento con questo spirito.
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Premesso che:
i lavoratori oggetto dei licenziamenti svolgono servizi che fanno parte della gestione Sosta e devono continuare a essere garantiti (rilascio contrassegni, svuotamento parcometri, gestione parcheggi in struttura);
gli attuali lavoratori oggetto del licenziamento sono qualificati e già ampiamente formati ed hanno operato alle dipendenze di Coopertone prima e Ncv oggi;
questi lavoratori hanno dato prova del loro senso civico garantendo il servizio anche quando per tre mesi non hanno ricevuto nessun compenso (durante il passaggio Coopertone-Ncv);
l’assessore Lepore il 28 aprile 2014 in question time ha detto: 'Per quanto riguarda i lavoratori nei servizi ausiliari, che gestiscono parcheggi, parcometri e contrassegni, si è proceduto anche in questo caso mediante l'art. 2112. In questi giorni è in atto un confronto con le sigle sindacali firmatarie dell'accordo e Tper per individuare le forme contrattuali tali da consentire la continuità dei servizi ausiliari';
questi lavoratori, obbligati a diventare soci versando 130 euro al mese, in caso di disoccupazione godranno di ridottissime tutele.
Tutto ciò premesso:
si chiede la valutazione di questa decisione da parte della Giunta;
si chiede che parte ha avuto la giunta in questa vicenda e come mai non sia riuscita a proporre e far accettare soluzioni alternative (come per esempio un bando per questi servizi con clausola di salvaguardia);
se ci sono alternative allo studio per tutti o qualcuno di questi lavoratori o il licenziamento annunciato sia ormai inevitabile".
Risposta dell'assessore Lepore
"Intanto assieme all'assessore Colombo e ai funzionari che hanno gestito il percorso in oggetto noi abbiamo incontrato una rappresentanza dei lavori che si sono presentati qui nel corso dell'ultimo consiglio comunale, e in quell'occasione abbiamo già informato le parti sul percorso che stiamo affrontando. Devo dire che il consigliere Piazza fa un po' confusione con i pronomi, perché: noi, voi, loro....
Ci sono dei ruoli precisi che si sono svolti in questo percorso che ormai dura da due anni e devo dire che per quanto riguarda noi, Amministrazione Comunale, Giunta abbiamo cercato di fare sempre il possibile, anche al di la' di quelle che sono le nostre prerogative, l'occupazione potesse venire salvaguardata. Non è una caso che a seguito di tutti gli accordi che sono stati sottoscritti siamo riusciti, fino ad oggi, a salvaguardare i posti di lavoro. Poi, certo, con una serie di criticità e di problematiche, che però hanno sempre visto il lato dell'occupazione salvaguardato, poi è chiaro, è semplice dire "dovete garantire i posti perché siete un ente pubblico" un altro conto è poi venire qui, da questa parte, assumersi delle responsabilità e poi dopo i problemi risolverli, quindi la ginnastica del posto garantito è un po' facile farla da quella parte del banco. Detto questo noi abbiamo, come lei sa, sottoscritto una serie di accordi sull'occupazione dei lavoratori,
siamo arrivati a questo punto, lei citava l'incontro che è stato fatto in Tper nei giorni scorsi. Noi, come abbiamo già detto sia ai lavoratori, sia alle sigle sindacali che sono venuti in consiglio, sia singolarmente, l'11 novembre prossimo ci sarà un ulteriore incontro del tavolo di salvaguardia, li' ci sono tutte le parti in causa, tratteremo ovviamente il tema complessivo dei 40 lavoratori, quindi non ci porremo solo il tema dei 17. E' chiaro che noi cercheremo di impegnarci per far si che il territorio possa in qualche modo farsi carico dell'occupazione del numero maggiore possibile dei lavoratori coinvolti, sappiamo bene che siamo di fronte anche ad una riorganizzazione dei servizi e una riorganizzazione stessa dell'impostazione che Tper intende dare all'affidamento che gli è stato dato, credo che, come alcuni lavoratori ci hanno chiesto proprio nel corso di quell'incontro, noi dobbiamo salvaguardare la buona amministrazione innanzitutto. La buona amministrazione ha certamente l'interesse pubblico che è quello della qualità dei servizi, ha certamente la trasparenza nella gestione dei servizi e ha certamente anche non solo la qualità del lavoro ma il fatto che la salvaguardia occupazionale sia una priorità.
A noi l'amaro compito e l'onore di gestire un equilibrio tra tutti questi tre elementi, chiaro che dovremo trovare un compromesso, una mediazione, cercheremo di farlo sapendo da dove siamo arrivati in questo percorso, per cui io non posso che confermare il fatto che per noi l'occupazione è certamente una priorità, ma dobbiamo anche tenere conto dell'insieme dei fattori che sono all'interno di questa vicenda. L'11 abbiamo questo tavolo, quello è il luogo in cui discutere con tutte le parti in causa, perché non c'è solo l'amministrazione comunale che si deve assumere delle responsabilità, ci sono anche altri attori. Per cui credo che l'11 sia il momento più opportuno dove entrare nel merito e cercare di affrontare la questione. Tutto quello che abbiamo potuto fare finora l'abbiamo sempre fatto, ovviamente useremo tutti gli spazi che abbiamo a disposizione per confermare gli impegni che ci siamo assunti ma anche andare oltre a quelli che ci siamo assunti. Chiaro che non possiamo fare l'impossibile, parteciperemo l'11 a questo appuntamento con questo spirito.
A cura di
Piazza Maggiore, 6