QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI GRAFFITI
Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sui graffiti.
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"La stampa riporta un'interessante intervista alla Soprinten...
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Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sui graffiti.
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"La stampa riporta un'interessante intervista alla Soprintendente di Bologna dott.ssa Grifoni che ha messo il dito sulla piaga dei graffiti dicendo, in modo palese, che, dopo aver adeguatamente pulito muri, portici, palazzi e serrande dei negozi si dovrà controllare che gli imbrattatori non reiterino nel comportamento incivile; per tale motivo, chiedo al Sindaco e alla Giunta:
1) se abbiano valutato la possibilità di incrementare il controllo del territorio che, attualmente, è affidato in via principale alla Polizia Municipale, dato che si tratta di un loro compito istituzionale, coinvolgendo, magari, altre realtà già presenti sul territorio, al fine di segnalare episodi di imbrattamento e sanzionarli adeguatamente;
2) se, nelle more della definizione dell'iter del bando degli assistenti civici non abbiano magari pensato di coinvolgere realtà del territorio, come, per esempio, i centri anziani dei vari Quartieri, che possono essere in grado di segnalare le esigenze del territorio, dove occorra più attenzione, per esempio;
3) se non credano opportuno creare una sorta di network del territorio, anche aprendo un portale o un collegamento con il sito del Comune, che consenta di attivare un costante monitoraggio del nostro territorio con segnalazioni immediate e tempestive;
4) se non ritengano che sia anche necessario dare una nuova e diversa organizzazione agli interventi di risposta sul territorio, più veloce, rapida, snella e concreta della attuale".
La risposta del Sindaco:
Gentile consigliera,
per contrastare il fenomeno in oggetto alla sua domanda di attualità, come noto, il Comune di Bologna ha messo in campo un progetto che, per la prima volta, vede coinvolti molti attori che in città sono attivi, a vari livelli, su questo tema. La cura e la manutenzione della città è uno degli obiettivi primari dell'Amministrazione comunale. Da questo punto di vista l'ingresso diretto di Hera nel progetto di lotta al degrado, causato dall'imbrattamento dei muri, darà ulteriore forza a quello che come Comune di Bologna ci eravamo già impegnati a fare. Come sa un ente pubblico non può intervenire sugli immobili privati, ma solo su quelli pubblici. L'affiancamento di Hera ci permetterà dunque di intervenire anche sugli edifici privati, una volta ottenuto il parere positivo dei proprietari.
Per proteggere i muri una volta puliti, come ribadito più volte dall'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, ci sono vari ragionamenti in campo. Dal punto di vista tecnico la ripulitura veloce dei muri imbrattati, se fatta con appositi materiali nell'arco di 24 ore, risulta più agevole. C'è poi l'aspetto del coinvolgimento di tutta una serie di soggetti che possono fare la loro parte per tutelare questo bene, fino alla sensibilizzazione capillare di ogni cittadino, rispetto al fatto di segnalare eventuali scritte o azioni contro il decoro che si stanno svolgendo. C'è infine da contare il personale di Hera che opera anche di notte. L'azienda si è impegnata a sensibilizzare i propri operatori. Per completezza di informazione informo la consigliera che ai prossimi incontri del tavolo che sta realizzando il progetto verrà invitata anche la Polizia Municipale e la Sovrintendenza. Credo che questo nuovo progetto, che prevede interventi non a spot che, ci permetterà di raggiungere risultati mai ottenuti prima e potrà creare un circuito virtuoso in città. Sono infatti convinto che porterà ad implementare ancora di più quel senso civico che oggi si sta mobilitando anche da parte di cittadini nei confronti della propria città.
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"La stampa riporta un'interessante intervista alla Soprintendente di Bologna dott.ssa Grifoni che ha messo il dito sulla piaga dei graffiti dicendo, in modo palese, che, dopo aver adeguatamente pulito muri, portici, palazzi e serrande dei negozi si dovrà controllare che gli imbrattatori non reiterino nel comportamento incivile; per tale motivo, chiedo al Sindaco e alla Giunta:
1) se abbiano valutato la possibilità di incrementare il controllo del territorio che, attualmente, è affidato in via principale alla Polizia Municipale, dato che si tratta di un loro compito istituzionale, coinvolgendo, magari, altre realtà già presenti sul territorio, al fine di segnalare episodi di imbrattamento e sanzionarli adeguatamente;
2) se, nelle more della definizione dell'iter del bando degli assistenti civici non abbiano magari pensato di coinvolgere realtà del territorio, come, per esempio, i centri anziani dei vari Quartieri, che possono essere in grado di segnalare le esigenze del territorio, dove occorra più attenzione, per esempio;
3) se non credano opportuno creare una sorta di network del territorio, anche aprendo un portale o un collegamento con il sito del Comune, che consenta di attivare un costante monitoraggio del nostro territorio con segnalazioni immediate e tempestive;
4) se non ritengano che sia anche necessario dare una nuova e diversa organizzazione agli interventi di risposta sul territorio, più veloce, rapida, snella e concreta della attuale".
La risposta del Sindaco:
Gentile consigliera,
per contrastare il fenomeno in oggetto alla sua domanda di attualità, come noto, il Comune di Bologna ha messo in campo un progetto che, per la prima volta, vede coinvolti molti attori che in città sono attivi, a vari livelli, su questo tema. La cura e la manutenzione della città è uno degli obiettivi primari dell'Amministrazione comunale. Da questo punto di vista l'ingresso diretto di Hera nel progetto di lotta al degrado, causato dall'imbrattamento dei muri, darà ulteriore forza a quello che come Comune di Bologna ci eravamo già impegnati a fare. Come sa un ente pubblico non può intervenire sugli immobili privati, ma solo su quelli pubblici. L'affiancamento di Hera ci permetterà dunque di intervenire anche sugli edifici privati, una volta ottenuto il parere positivo dei proprietari.
Per proteggere i muri una volta puliti, come ribadito più volte dall'assessore ai Lavori pubblici Riccardo Malagoli, ci sono vari ragionamenti in campo. Dal punto di vista tecnico la ripulitura veloce dei muri imbrattati, se fatta con appositi materiali nell'arco di 24 ore, risulta più agevole. C'è poi l'aspetto del coinvolgimento di tutta una serie di soggetti che possono fare la loro parte per tutelare questo bene, fino alla sensibilizzazione capillare di ogni cittadino, rispetto al fatto di segnalare eventuali scritte o azioni contro il decoro che si stanno svolgendo. C'è infine da contare il personale di Hera che opera anche di notte. L'azienda si è impegnata a sensibilizzare i propri operatori. Per completezza di informazione informo la consigliera che ai prossimi incontri del tavolo che sta realizzando il progetto verrà invitata anche la Polizia Municipale e la Sovrintendenza. Credo che questo nuovo progetto, che prevede interventi non a spot che, ci permetterà di raggiungere risultati mai ottenuti prima e potrà creare un circuito virtuoso in città. Sono infatti convinto che porterà ad implementare ancora di più quel senso civico che oggi si sta mobilitando anche da parte di cittadini nei confronti della propria città.
A cura di
Piazza Maggiore, 6