QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI BORSEGGIATORI SUI BUS CITTADINI


L'assessore Andrea Colombo, ha risposto questa mattina in sede di Question time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sui borseggiatori sui bus cittadini

La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli

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L'assessore Andrea Colombo, ha risposto questa mattina in sede di Question time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sui borseggiatori sui bus cittadini

La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli

"La stampa riporta la notizia dell'arresto di una nota borseggiatrice che agiva sui bus cittadini; a questo proposito chiedo al Sindaco e alla Giunta se non ritengano possibile, un accordo con Tper per segnalare ai passeggeri di porre massima attenzione ai propri "effetti personali", data la possibile presenza di borseggiatori a bordo, non solo tramite l'affissione di messaggi pubblicitari informativi/educativi, ma anche sulla possibilità di istituire un sito web comunale dedicato, dove, oltre ai consigli ed ai suggerimenti da adottare in caso di borseggio, siano presenti le foto segnaletiche di coloro che abbiano già precedenti penali, in tale senso (per precedente si intende le sentenze penali passate in giudicato) ovviamente chiedendo un preventivo, apposito, nulla osta o autorizzazione da parte delle Autorità competenti in materia ( Prefetto, Questore e Magistratura). Questi siti in America sono già attivi e collegati alle centrali di Polizia".

La risposta dell'assessore Colombo
"Grazie Presidente, questa domanda d'attualità è utile anche per ricapitolare quali sono le azioni messe in campo di comune accordo tra Amministrazione comunale, TPER e Forze dell'Ordine per quanto riguarda la sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico. Voglio infatti ricordare in premessa che nel 2008, in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica fu stipulato un apposito disciplinare riguardante le misure e gli interventi da realizzare per garantire la sicurezza del personale e degli utenti a bordo dei mezzi pubblici dell'allora ATC. Partendo da un principio di fondo che va qui richiamato e ribadito e che è così riassumibile: i mezzi di trasporto pubblico costituiscono parte integrante del territorio urbano e quindi rientrano nel piano di controllo coordinato del territorio. A partire da questa premessa dunque, il protocollo d'intesa che fu approvato il 18/01/2008, nella seduta del Comitato Provinciale che richiamavo, stabilì una serie di azioni per migliorare la sicurezza a bordo dei bus in favore sia degli autisti che dei passeggeri. In primo luogo si condivise in quella sede di attivare da parte della polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Municipale attività dedicate di controllo coordinato, quindi con svolgimento di servizio soprattutto in borghese a bordo degli autobus in chiave appunto antiborseggio; in secondo luogo ATC si impegnò a realizzare, cosa che è stata fatta, un progetto completo di controllo telematico, su praticamente tutti gli autobus del servizio urbano, che consente ad oggi, di localizzare in tempo reale dove l'autobus si trova e, ove necessario, far mettere in contatto diretto l'autista del bus con la centrale operativa di TPR che se necessario, può utilizzare un ulteriore canale operativo che la collega a quelle di Questura e Carabinieri, in modo da consentire interventi il più possibile tempestivi da parte delle forze dell'ordine. Il terzo intervento previsto e che è stato in buona parte realizzato, riguarda l'istallazione massiccia di telecamere a bordo degli autobus, per quanto riguarda in particolare l'area di sicurezza del conducente, con una evidente funzione di prevenzione di atti criminosi e nello stesso tempo utile anche per le indagini a seguito di eventuali episodi di violenza che si siano verificati a carico dell'autista nel suo posto guida. Le azioni prevedevano anche delle azioni di carattere formativo in favore degli autisti del bus. Come è noto, ne abbiamo già parlato anche in altre occasioni in questa sede, nel corso degli anni è per fortuna diminuito il numero di aggressioni a carico degli autisti e in generale di fenomeni criminosi sugli autobus e io credo, anche, come effetto positivo di queste azioni che sono state messe in campo di comune accordo tra le diverse istituzioni coinvolte. Per quanto riguarda la proposta da lei avanzata le posso ricordare che TPER è particolarmente sensibile e attenta a questo tema e da tempo provvede, in particolare in occasione di fiere e di altri eventi di elevato afflusso, a far scorrere sui pannelli a messaggio variabile presenti alle fermate, uno specifico messaggio che invita a fare attenzione ad eventuali borseggiatori. Tale messaggio viene diffuso sia in lingua italiana che in inglese. In secondo luogo TPER ha dato indicazione al proprio personale di controllo e in particolare ai verificatori del titolo di viaggio, soprattutto nelle situazioni che citavamo prima, di maggiore affollamento degli autobus, di potenziare in maniera selettiva le verifiche e la propria attenzione su questo tema. Ancora voglio ricordare che esiste da tempo in questa città un'assicurazione riservata alle persone over 65 e residenti nel Comune di Bologna che copre anche i casi di borseggio e simili e che è sostenuta con finanziamenti del Comune e con sponsorizzazioni di Hera e anche della stessa TPER. Da ultimo per quanto riguarda invece la proposta che lei avanzava, sentito il comando della Polizia Municipale, informo che la normativa vigente attualmente in Italia, in America probabilmente sarà diversa, non consente la diffusione di foto segnaletiche nella modalità indicata dalla consigliera. Grazie"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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