QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUGLI ACCORDI LOGISTICO OPERATIVI TRA BOLOGNA E FIRENZE
L'assessore Matteo Lepore ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Daniele Carella (FI) in merito agli accordi logistico operativi tra Bologna e Firenze
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quanto uscito sulla stampa loca...
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L'assessore Matteo Lepore ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Daniele Carella (FI) in merito agli accordi logistico operativi tra Bologna e Firenze
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quanto uscito sulla stampa locale su possibili accordi logistico operativi tra Bologna e Firenze, si chiede all' Amministrazione quali siano gli accordi ipotizzati, su quali comparti e tutte le notizie inerenti ad essi.
Inoltre si chiede se non si ritenga opportuno aprire sul tema un confronto col Consiglio Comunale prima di assumere impegni vincolanti da parte dell' Amministrazione a nome e per conto della intera comunità bolognese".
Risposta dell'assessore Lepore
"Non ho molto di più da dire rispetto a quello che è già noto, nel senso che come lei già sa il Sindaco aveva lanciato un'ipotesi di accordo e protocollo di intesa con l'allora Sindaco Matteo Renzi, accordo che per vari motivi di agenda non era statao sottoscritto.
Con l'arrivo del nuovo sindaco di Firenze, Nardella è stato ripreso in mano questo dossier, c'è stato un incontro a Firenze a cui io ho partecipato insieme al nostro Direttore generale, dove di fatto abbiamo ripreso un po' i temi di quella bozza di protocollo che riguardano in modo particolare la promozione del territorio, la promozione economica e il turismo quindi lo riterrei uno strumento leggero di coordinamento su alcune progettualità , non è un caso che Bologna e Firenze siano le uniche due città metropolitane confinanti, peraltro la Legge Del Rio ci permette, da questo punto di vista, anche di sviluppare delle possibili sinergie anche dal punto di vista istituzionale, delle funzioni, dei servizi condivisi, non è altro che un'intesa su varie forme di collaborazione, altro è invece quanto veniva raccontato da alcuni giornali rispetto agli investimenti aeroportuali, logistici e quant'altro che attengono non solo alle società coinvolte, in cui noi siamo rispettivamente soci, ma che non riguardano nieten che afferisca a questo protocollo d'intesa.
Credo che fra noi e Firenze ci siano comunque ottime possibilità di collaborazione, città come Milano e Torino da tempo hanno avviato questo programma che si chiama "Mito" dedicato più che altro alla promozione culturale e turistica, penso che anche l'asse Bologna-Firenze, fosse altro che siamo collegati dall'alta velocità e dall'appennino, ha certamente grandi possibilità e su questo fronte lavoreremo, cosa altra, ribadisco è invece, scenari finanziari, immobiliari e strategie legate agli aeroporti che ovviamente si trattano in altra sede".
Domanda del consigliere Carella
"In merito a quanto uscito sulla stampa locale su possibili accordi logistico operativi tra Bologna e Firenze, si chiede all' Amministrazione quali siano gli accordi ipotizzati, su quali comparti e tutte le notizie inerenti ad essi.
Inoltre si chiede se non si ritenga opportuno aprire sul tema un confronto col Consiglio Comunale prima di assumere impegni vincolanti da parte dell' Amministrazione a nome e per conto della intera comunità bolognese".
Risposta dell'assessore Lepore
"Non ho molto di più da dire rispetto a quello che è già noto, nel senso che come lei già sa il Sindaco aveva lanciato un'ipotesi di accordo e protocollo di intesa con l'allora Sindaco Matteo Renzi, accordo che per vari motivi di agenda non era statao sottoscritto.
Con l'arrivo del nuovo sindaco di Firenze, Nardella è stato ripreso in mano questo dossier, c'è stato un incontro a Firenze a cui io ho partecipato insieme al nostro Direttore generale, dove di fatto abbiamo ripreso un po' i temi di quella bozza di protocollo che riguardano in modo particolare la promozione del territorio, la promozione economica e il turismo quindi lo riterrei uno strumento leggero di coordinamento su alcune progettualità , non è un caso che Bologna e Firenze siano le uniche due città metropolitane confinanti, peraltro la Legge Del Rio ci permette, da questo punto di vista, anche di sviluppare delle possibili sinergie anche dal punto di vista istituzionale, delle funzioni, dei servizi condivisi, non è altro che un'intesa su varie forme di collaborazione, altro è invece quanto veniva raccontato da alcuni giornali rispetto agli investimenti aeroportuali, logistici e quant'altro che attengono non solo alle società coinvolte, in cui noi siamo rispettivamente soci, ma che non riguardano nieten che afferisca a questo protocollo d'intesa.
Credo che fra noi e Firenze ci siano comunque ottime possibilità di collaborazione, città come Milano e Torino da tempo hanno avviato questo programma che si chiama "Mito" dedicato più che altro alla promozione culturale e turistica, penso che anche l'asse Bologna-Firenze, fosse altro che siamo collegati dall'alta velocità e dall'appennino, ha certamente grandi possibilità e su questo fronte lavoreremo, cosa altra, ribadisco è invece, scenari finanziari, immobiliari e strategie legate agli aeroporti che ovviamente si trattano in altra sede".
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Piazza Maggiore, 6