QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU ALCUNI EPISODI DI ATTI VANDALICI
L'assessore a Sicurezza e Laglaità, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Carella (FI) su alcuni episodi di atti vandalici in città.
Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito all'ulteriore reiterars...
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L'assessore a Sicurezza e Laglaità, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Carella (FI) su alcuni episodi di atti vandalici in città.
Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito all'ulteriore reiterarsi di episodi vandalico criminali su tutto il territorio della città, ai danni di cose, persone ed attività economiche, le più disparate, così come riportato dalla stampa locale, chiede all'Amministrazione cosa si stia pensando e/o facendo per porre il territorio in condizioni strutturali di maggior sicurezza, ovvero per essere maggiormente disincentivante nei confronti di coloro che vandalizzano e delinquono.
In particolare, chiede se esiste e procede un progetto di video registrazione che sia spalmato sull'intera città, a prescindere da quelli che potranno essere i tempi di realizzo dello stesso;
e altresì chiede come si stia procedendo sul tema della illuminazione del territorio cittadino, sempre a fini di una maggior sicurezza dello stesso".
Risposta dell'assessore Monti
"Gentile Consigliere,
Con la firma del protocollo sulla Video sorveglianza del mese scorso, finalmente parte il progetto di ammodernamento della videosorveglianza cittadina.
Si poteva fare prima? Senz’altro.
Si poteva essere più veloci? Sicuramente.
Per arrivare a questa intesa ci sono voluti quasi dieci mesi.
E' l'esito conclusivo di intesa di una attività avviata circa un anno fa con la Prefettura e che ha visto coinvolte tutte le FFOO oltre alla nostra PM
Dopo l'approvazione e la firma del Protocollo sarà possibile avviare la fase di progetto corrispondente alla nuova impostazione e al potenziamento del sistema. Siamo ottimisti: in primavera si partirà.
In questo momento stiamo definendo le procedure che porteranno, nel prossimo biennio, alla digitalizzazione completa dell'attuale sistema di videosorveglianza cittadino, con la contemporanea ridefinizione delle necessità di controllo nelle zone già attualmente sorvegliate.
Parallelamente, tramite un accordo con la Regione che abbiamo sottoscritto l’anno scorso, saranno installate nuove telecamere in via Carracci, piazza Aldrovandi (questo intervento interesserà anche via Petroni).
andremo, quindi, ad ammodernare la zona Universitaria convertendo 43 telecamere totali in tecnologia digitale, di cui 42 fisse ed 1 dome. Le aree interessate saranno: tutta via S.Vitale, tutta Via G. Petroni, Via Zamboni, da Via Canonica a Piazza Rossini, da Via del Guasto a Via G.B. de Rolandis.
E' inoltre prevista l'installazione di nuove telecamere nell'abito di alcuni interventi di riqualificazione seguiti dall'UI Tutela e Gestione del Centro Storico e più precisamente in piazza Roosevelt e in piazza San Francesco con tempistiche non ancora definite.
Ci impegneremo ad affiggere, ove non ostino in concreto specifiche ragioni di tutela e sicurezza pubblica o di prevenzione, accertamento o repressione di reati, un'adeguata segnaletica permanente, nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere.
Contestualmente agli interventi per l'arredo urbano, l'illuminazione, gli interventi di pulizia dei muri e dei portici va prevista in accordo con i privati e i condomini l'installazione di videocamere, utilizzando allo scopo Patti di collaborazione da sottoscrivere d’intesa con la Prefettura.
E' stato recentemente approvato qui in Consiglio Comunale la modifica al regolamento di occupazione suolo pubblico che prevede l’esenzione dal tributo per occupazione in caso di lavori effettuati da privati, in costanza di installazione di sistema di videosorveglianza privati, in aree concordate con l'amministrazione Comunale.
Oltre all'intervento di videosorveglianza le risorse messe a disposizione dalla Regione (190.000 euro) serviranno per il ricorso al volontariato per la sicurezza nella figura degli assistenti civici che verranno coinvolti in attività di presidio e rassicurazione, richiamando il rispetto delle regole di convivenza civile e supportando i cittadini a promuovere una migliore e corretta vivibilità della zona.
Per quanto riguarda il progetto di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica si propone di riportare il livello di illuminazione della città e il funzionamento degli impianti a livelli adeguati rispetto alle necessità della città. Tale obiettivo prevede la partecipazione significativa negli investimenti necessari da parte del gestore delle reti. La riqualificazione degli impianti richiede l’eliminazione delle sorgenti a bassa efficienza con conseguente riduzione dei consumi energetici.
Tale intervento, anche con investimenti diretti dell’Amministrazione, comporterà l’eliminazione totale delle lampade a vapore di mercurio, oltre all’adeguamento rispetto alle normativa regionale in tema di inquinamento luminoso. Si potrà, inoltre, procedere all’inserimento delle nuove tecnologie a LED, che attualmente hanno trovato applicazione marginale sulla città.
Nel passaggio dal collegamento in serie a derivazione degli impianti che presuppone la eliminazione delle 60 cabine di trasformazione di ingente onere manutentivo, si provvederà anche a sostituire tutti cavi in rame con cavi in alluminio, con vantaggio alla regolarità del servizio, perchè meno soggetti a furto.
L’intervento di adeguamento dei corpi luminosi dovrà interessare oltre i 2/3 del totale presenti nel territorio, e, con investimenti a carico del Gestore, si procederà all’installazione di un sistema di telecontrollo puntuale, consentendo così un controllo continuo sullo stato di funzionamento del centro luminoso.
Questo processo comporterà l’eliminazione di tutte le cabine di media tensione e la sostituzione dei circuiti ad esse collegate e permetterà di ottenere un più elevato livello di affidabilità della rete, e quindi minori guasti.
La nuova rete, così rinnovata, permetterà all’Amministrazione di disporre di una rete infrastrutturale, capillare su tutto il territorio.
Interessando circa 900 km di circuiti, sarà interessato tutto il territorio cittadino. In alcuni casi si renderanno necessari interventi di scavo sulle strade e sui marciapiedi, occorrerà pertanto predisporre piani coordinati di intervento con tutti i soggetti che si troveranno a operare sulle strade e sulle aree verdi oggetto di intervento.
Tempi: Il servizio di gestione avrà la durata di nove anni e prevede l’esecuzione degli interventi nel medio periodo, dell’ordine dei tre anni, realizzando la sostituzione di circa 20 cabine all'anno e con un ritorno economico immediato sul piano dell'onere manutentivo man mano che verranno eseguiti i singoli interventi e al termine del contratto anche sui consumi.
Nel primo semestre 2014 si sono attivati i primi progetti di riqualificazione dell'impianto di pubblica illuminazione, si è inoltre attivato il percorso per la valutazione della sostituzione delle sorgenti luminose da vapore di sodio a tecnologia a Led, a seguito dell'apertura a tale innovazione da parte delle Direttive Regionali. In particolare sono stati testati i nuovi impianti nel Parco Nilde Iotti, via di Corticella e via Papini Quartiere Navile. E' stato approvato ed in gran parte realizzato il primo progetto pilota relativo agli impianti del Pilastro Quartiere San Donato.
Abbiamo iniziato a segnare un cambiamento nel modo di affrontare il tema del degrado e sicurezza urbana applicando un modello di governance capace di coinvolgere molti settori della pubblica amministrazione e soggetti esterni, privati, associazioni, enti.
Stiamo anche valutando di concentrare alcune delle risorse a sostegno di iniziative private di particolare significato per la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza urbana.
In questa fase verrà dato ampio spazio ai c.d . patti di collaborazione per promuovere e mobilitare la partecipazione attiva dei cittadini, associazioni, enti e vari altri soggetti della società civile per la cura e la bellezza della nostra città. L’obiettivo di tale innovazione è quello di mirare verso problemi emergenti o strategie preventive considerate prioritarie e attuare concretamente il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Un limite certamente esistente all’incremento massiccio attraverso ulteriori controlli, è l’effettiva indisponibilità di uomini e mezzi ad oggi, da dedicare a tali funzioni.
Ritengo una boccata d’aria la prevista entrata in servizio a breve di 75 nuovi agenti, attraverso i quali auspico si possano incrementare ulteriormente i presidi.
Certamente, come per tutte le cose, può esser ulteriormente migliorata, ma i dati ci confermano che i risultati sono soddisfacenti. Purtroppo per certi tipi di reato, risulta veramente ostica una prevenzione efficace, in quanto chi agisce si sincera che il momento in cui entra in azione, coincida con l’assenza di una pattuglia nelle immediate vicinanze.
Si assicura che verrà dedicato il massimo impegno nella attuazione di ogni possibile iniziativa finalizzata a contrastare, mediante attività di prevenzione e repressione, qualunque fenomeno di illegalità e degrado. Siamo entrati in una fase in cui si risponde alla necessità di diffondere una cultura della prevenzione in tema di sicurezza e la consapevolezza del ruolo potenzialmente svolto in questo ambito dalle città facilitando e promuovendo efficacemente la sussidiarietà e i principi dell’amministrazione condivisa.
Al contempo la partecipazione dell'Amministrazione comunale e della Polizia municipale al Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana presso la locale Prefettura, consente di condividere decisioni sulla sicurezza, di progettare e programmare congiuntamente interventi su specifiche problematiche".
Domanda d'attualità del consigliere Carella
"In merito all'ulteriore reiterarsi di episodi vandalico criminali su tutto il territorio della città, ai danni di cose, persone ed attività economiche, le più disparate, così come riportato dalla stampa locale, chiede all'Amministrazione cosa si stia pensando e/o facendo per porre il territorio in condizioni strutturali di maggior sicurezza, ovvero per essere maggiormente disincentivante nei confronti di coloro che vandalizzano e delinquono.
In particolare, chiede se esiste e procede un progetto di video registrazione che sia spalmato sull'intera città, a prescindere da quelli che potranno essere i tempi di realizzo dello stesso;
e altresì chiede come si stia procedendo sul tema della illuminazione del territorio cittadino, sempre a fini di una maggior sicurezza dello stesso".
Risposta dell'assessore Monti
"Gentile Consigliere,
Con la firma del protocollo sulla Video sorveglianza del mese scorso, finalmente parte il progetto di ammodernamento della videosorveglianza cittadina.
Si poteva fare prima? Senz’altro.
Si poteva essere più veloci? Sicuramente.
Per arrivare a questa intesa ci sono voluti quasi dieci mesi.
E' l'esito conclusivo di intesa di una attività avviata circa un anno fa con la Prefettura e che ha visto coinvolte tutte le FFOO oltre alla nostra PM
Dopo l'approvazione e la firma del Protocollo sarà possibile avviare la fase di progetto corrispondente alla nuova impostazione e al potenziamento del sistema. Siamo ottimisti: in primavera si partirà.
In questo momento stiamo definendo le procedure che porteranno, nel prossimo biennio, alla digitalizzazione completa dell'attuale sistema di videosorveglianza cittadino, con la contemporanea ridefinizione delle necessità di controllo nelle zone già attualmente sorvegliate.
Parallelamente, tramite un accordo con la Regione che abbiamo sottoscritto l’anno scorso, saranno installate nuove telecamere in via Carracci, piazza Aldrovandi (questo intervento interesserà anche via Petroni).
andremo, quindi, ad ammodernare la zona Universitaria convertendo 43 telecamere totali in tecnologia digitale, di cui 42 fisse ed 1 dome. Le aree interessate saranno: tutta via S.Vitale, tutta Via G. Petroni, Via Zamboni, da Via Canonica a Piazza Rossini, da Via del Guasto a Via G.B. de Rolandis.
E' inoltre prevista l'installazione di nuove telecamere nell'abito di alcuni interventi di riqualificazione seguiti dall'UI Tutela e Gestione del Centro Storico e più precisamente in piazza Roosevelt e in piazza San Francesco con tempistiche non ancora definite.
Ci impegneremo ad affiggere, ove non ostino in concreto specifiche ragioni di tutela e sicurezza pubblica o di prevenzione, accertamento o repressione di reati, un'adeguata segnaletica permanente, nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere.
Contestualmente agli interventi per l'arredo urbano, l'illuminazione, gli interventi di pulizia dei muri e dei portici va prevista in accordo con i privati e i condomini l'installazione di videocamere, utilizzando allo scopo Patti di collaborazione da sottoscrivere d’intesa con la Prefettura.
E' stato recentemente approvato qui in Consiglio Comunale la modifica al regolamento di occupazione suolo pubblico che prevede l’esenzione dal tributo per occupazione in caso di lavori effettuati da privati, in costanza di installazione di sistema di videosorveglianza privati, in aree concordate con l'amministrazione Comunale.
Oltre all'intervento di videosorveglianza le risorse messe a disposizione dalla Regione (190.000 euro) serviranno per il ricorso al volontariato per la sicurezza nella figura degli assistenti civici che verranno coinvolti in attività di presidio e rassicurazione, richiamando il rispetto delle regole di convivenza civile e supportando i cittadini a promuovere una migliore e corretta vivibilità della zona.
Per quanto riguarda il progetto di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica si propone di riportare il livello di illuminazione della città e il funzionamento degli impianti a livelli adeguati rispetto alle necessità della città. Tale obiettivo prevede la partecipazione significativa negli investimenti necessari da parte del gestore delle reti. La riqualificazione degli impianti richiede l’eliminazione delle sorgenti a bassa efficienza con conseguente riduzione dei consumi energetici.
Tale intervento, anche con investimenti diretti dell’Amministrazione, comporterà l’eliminazione totale delle lampade a vapore di mercurio, oltre all’adeguamento rispetto alle normativa regionale in tema di inquinamento luminoso. Si potrà, inoltre, procedere all’inserimento delle nuove tecnologie a LED, che attualmente hanno trovato applicazione marginale sulla città.
Nel passaggio dal collegamento in serie a derivazione degli impianti che presuppone la eliminazione delle 60 cabine di trasformazione di ingente onere manutentivo, si provvederà anche a sostituire tutti cavi in rame con cavi in alluminio, con vantaggio alla regolarità del servizio, perchè meno soggetti a furto.
L’intervento di adeguamento dei corpi luminosi dovrà interessare oltre i 2/3 del totale presenti nel territorio, e, con investimenti a carico del Gestore, si procederà all’installazione di un sistema di telecontrollo puntuale, consentendo così un controllo continuo sullo stato di funzionamento del centro luminoso.
Questo processo comporterà l’eliminazione di tutte le cabine di media tensione e la sostituzione dei circuiti ad esse collegate e permetterà di ottenere un più elevato livello di affidabilità della rete, e quindi minori guasti.
La nuova rete, così rinnovata, permetterà all’Amministrazione di disporre di una rete infrastrutturale, capillare su tutto il territorio.
Interessando circa 900 km di circuiti, sarà interessato tutto il territorio cittadino. In alcuni casi si renderanno necessari interventi di scavo sulle strade e sui marciapiedi, occorrerà pertanto predisporre piani coordinati di intervento con tutti i soggetti che si troveranno a operare sulle strade e sulle aree verdi oggetto di intervento.
Tempi: Il servizio di gestione avrà la durata di nove anni e prevede l’esecuzione degli interventi nel medio periodo, dell’ordine dei tre anni, realizzando la sostituzione di circa 20 cabine all'anno e con un ritorno economico immediato sul piano dell'onere manutentivo man mano che verranno eseguiti i singoli interventi e al termine del contratto anche sui consumi.
Nel primo semestre 2014 si sono attivati i primi progetti di riqualificazione dell'impianto di pubblica illuminazione, si è inoltre attivato il percorso per la valutazione della sostituzione delle sorgenti luminose da vapore di sodio a tecnologia a Led, a seguito dell'apertura a tale innovazione da parte delle Direttive Regionali. In particolare sono stati testati i nuovi impianti nel Parco Nilde Iotti, via di Corticella e via Papini Quartiere Navile. E' stato approvato ed in gran parte realizzato il primo progetto pilota relativo agli impianti del Pilastro Quartiere San Donato.
Abbiamo iniziato a segnare un cambiamento nel modo di affrontare il tema del degrado e sicurezza urbana applicando un modello di governance capace di coinvolgere molti settori della pubblica amministrazione e soggetti esterni, privati, associazioni, enti.
Stiamo anche valutando di concentrare alcune delle risorse a sostegno di iniziative private di particolare significato per la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza urbana.
In questa fase verrà dato ampio spazio ai c.d . patti di collaborazione per promuovere e mobilitare la partecipazione attiva dei cittadini, associazioni, enti e vari altri soggetti della società civile per la cura e la bellezza della nostra città. L’obiettivo di tale innovazione è quello di mirare verso problemi emergenti o strategie preventive considerate prioritarie e attuare concretamente il Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Un limite certamente esistente all’incremento massiccio attraverso ulteriori controlli, è l’effettiva indisponibilità di uomini e mezzi ad oggi, da dedicare a tali funzioni.
Ritengo una boccata d’aria la prevista entrata in servizio a breve di 75 nuovi agenti, attraverso i quali auspico si possano incrementare ulteriormente i presidi.
Certamente, come per tutte le cose, può esser ulteriormente migliorata, ma i dati ci confermano che i risultati sono soddisfacenti. Purtroppo per certi tipi di reato, risulta veramente ostica una prevenzione efficace, in quanto chi agisce si sincera che il momento in cui entra in azione, coincida con l’assenza di una pattuglia nelle immediate vicinanze.
Si assicura che verrà dedicato il massimo impegno nella attuazione di ogni possibile iniziativa finalizzata a contrastare, mediante attività di prevenzione e repressione, qualunque fenomeno di illegalità e degrado. Siamo entrati in una fase in cui si risponde alla necessità di diffondere una cultura della prevenzione in tema di sicurezza e la consapevolezza del ruolo potenzialmente svolto in questo ambito dalle città facilitando e promuovendo efficacemente la sussidiarietà e i principi dell’amministrazione condivisa.
Al contempo la partecipazione dell'Amministrazione comunale e della Polizia municipale al Tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana presso la locale Prefettura, consente di condividere decisioni sulla sicurezza, di progettare e programmare congiuntamente interventi su specifiche problematiche".
A cura di
Piazza Maggiore, 6