QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALLE TRASFERTE DEL PRESIDENTE ATC
L'assessore Andrea Colombo ha risposto oggi, in sede di Question Time, all'intepellanza del consigliere comunale Lorenzo Tomassini (Forza Italia) in merito alle trasferte del presidente dell'ATC.
L'interpellanza del consigliere Tomassini
"Si...
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L'assessore Andrea Colombo ha risposto oggi, in sede di Question Time, all'intepellanza del consigliere comunale Lorenzo Tomassini (Forza Italia) in merito alle trasferte del presidente dell'ATC.
L'interpellanza del consigliere Tomassini
"Si interpella il Sindaco per sapere se ritenga che le trasferte fatte dal Presidente Claroni nelle date del 23/5/2012 (ASSTRA – Desenzano)) 19/9/2012 (ASSTRA – Roma), 10/4/2013 (ANCAM – RIMINI) e del 19/2/2014 (UITP – Karlsruhe, Germania) siano riconducibili alla mission di ATC Sosta S.p.A.
Inoltre, chiede di sapere se dette trasferte siano state pagate/rimborsate da ATC, quanto siano costate e chi vi abbia partecipato. Da ultimo, si chiede l’indicazione analitica delle voci di spesa (data, importo e causale del servizio).
Risposta dell'assessore Colombo
"Il Consigliere Tomassini sa di avere già fatto richiesta agli uffici e alla società Atc di una serie di dati analitici e per cui io ritengo che, oltre ad aver già acquisito una certa quantità di informazioni, su cui peraltro la stessa interpellanza si fonda, lo strumento più appropriato per ottenere dettagli di carattere analitico che lei oggi invece ha chiesto alla Giunta io credo che lo strumento più adatto sia quello della interrogazione e quindi io invece, rappresentando l'interpellanza uno strumento di sindacato sopratutto politico-amministrativo, mi limito a rispondere in merito al tema più complessivo delle motivazioni e delle ragioni per cui il presidente di ATC Sosta ha ritenuto di effettuare una serie di trasferte, rinviando invece ad una sede prorpia che è quella dela richeista propria agli uffici, ove non la ritenga già esaurita con le informazioni fornite, la messa a disposizione di dati analitici che evidentemente e intuitivamente è anche complesso rappresentare in pochi minuti in maniera orale, rendendo necessari la messa a disposizione di elementi in forma scritta. +
Detto questo, ho chiesto direttamente al dottor Claroni che pure non è più presidente di ATC, informazioni in merito alle trasferte effettuate, in generale ed in particolare a quelle che lei citava, e quindi riporto i chiarimenti e le informazioni che mi sono stati forniti.
Innanzitutto il dottor Claroni ci tiene a far sapere che risponde volentieri alla sua interpellanza per quanto concerne la riconducibilità delle, in verità ben poche trasferte in due anni e mezzo di presidenza di Atc Sosta, informando che alle altre richieste di carattere più strettamente economico non ha gli strumenti per rispondere non essendo più ovviamente presidente della società ed essendo peraltro a questo punto la competenza del Liquidatore. Precisa comunque che per limitare i costi la prassi seguita è stata di scegliere alberghi a basso costo e senza la partecipazione di altri collaboratori.
In merito alla riconducibilità ai due eventi Asstra e al convegno internazionale della mobilità di Karlsruhe(Uitp), ricorda che, appena assunto l’incarico, tenne rapporti con il Comune, associazioni, Ministero e Organi decentrati dello Stato per verificare la possibilità normativa di allargare le competenze sanzionatorie degli accertatori della sosta oltre le “ striscie blu”, anche in relazione al nuovo iter di riforma del Codice della strada che era in atto, proposte e frutto di contatti e collaborazioni di Atc con vari enti e soprattutto con Asstra, impegnata attivamente sull’argomento da tempo, aggiungo io, per la nota questione dei commi 132 e 133 e dell'articolo 17 della legge Bassanini.
A questo proposito, la partecipazione ai tre eventi ricordati, oltre all’occasione di contatti operativi utili ad approfondire e gestire le problematiche precedenti, consentivano assieme a tante altre occasioni di incontri di lavoro svolti nell’espletamento della mission e con lo sguardo rivolto ad una prospettiva di miglioramento dei servizi, di approfondire progetti e tecnologie di forte integrazione fra la gestione della sosta e quella del Tpl.
Aggiungo io, in una logica a nostro avviso corretta di sistema di mobilità che deve vedere politiche integrate di regolamentazione del traffico privato, di disciplina della sosta e di organizzazione del TPL, a maggior ragione quando queste attività vengono tutte gestite da società pubbliche come sono Tper e Atc.
Ciò - continua il presidente Claroni - ha portato dal 2012 a programmare e anche a produrre sistemi integrati “sosta/tpl” che, come per esempio accade proprio nelle città italiane ed europee più avanzate, comportano l’implementazione di sistemi informativi e di pagamento avanzati ed integrati che consentano al cittadino un approccio completo ed organico alla mobilità pubblica e privat. Qui ancora una volta integro io, l'avvenuta attivazione del sistema di pagamento elettronico della sosta My Cicero, è in tal senso un esempio, perchè MyCicero è una piattaforma che offre la possibilità di pagamento di diversi servizi pubblici, Bologna in questa fase, tramite Atc ,ha deciso di attivare quello relativo alla sosta, ma uno degli altri servizi offerti da questa app è proprio quello del Tpl. Sappiamo, ne abbiamo parlato in altre occasioni, che anche Tper sta approfondendo le modalità per arrivare ad una bigliettazione elettronica.
Infine - aggiunge il dottor Claroni - sul convegno dei circoli aziendali italiani dei lavoratori del Tpl e sosta (Ancam), quando la presidenza Atc è invitata dal circolo (circolo Dozza) dei propri dipendenti, si cerca di essere cortesemente ed attivamente presenti come è stato fatto peraltro per congressi sindacali e convegni sulla materia, magari ritornando anche immediatamente nello stesso giorno ai propri compiti d’ufficio. Il presidente Claroni rimane disponibile per ogni ulteriore informazione in mio possesso".
L'interpellanza del consigliere Tomassini
"Si interpella il Sindaco per sapere se ritenga che le trasferte fatte dal Presidente Claroni nelle date del 23/5/2012 (ASSTRA – Desenzano)) 19/9/2012 (ASSTRA – Roma), 10/4/2013 (ANCAM – RIMINI) e del 19/2/2014 (UITP – Karlsruhe, Germania) siano riconducibili alla mission di ATC Sosta S.p.A.
Inoltre, chiede di sapere se dette trasferte siano state pagate/rimborsate da ATC, quanto siano costate e chi vi abbia partecipato. Da ultimo, si chiede l’indicazione analitica delle voci di spesa (data, importo e causale del servizio).
Risposta dell'assessore Colombo
"Il Consigliere Tomassini sa di avere già fatto richiesta agli uffici e alla società Atc di una serie di dati analitici e per cui io ritengo che, oltre ad aver già acquisito una certa quantità di informazioni, su cui peraltro la stessa interpellanza si fonda, lo strumento più appropriato per ottenere dettagli di carattere analitico che lei oggi invece ha chiesto alla Giunta io credo che lo strumento più adatto sia quello della interrogazione e quindi io invece, rappresentando l'interpellanza uno strumento di sindacato sopratutto politico-amministrativo, mi limito a rispondere in merito al tema più complessivo delle motivazioni e delle ragioni per cui il presidente di ATC Sosta ha ritenuto di effettuare una serie di trasferte, rinviando invece ad una sede prorpia che è quella dela richeista propria agli uffici, ove non la ritenga già esaurita con le informazioni fornite, la messa a disposizione di dati analitici che evidentemente e intuitivamente è anche complesso rappresentare in pochi minuti in maniera orale, rendendo necessari la messa a disposizione di elementi in forma scritta. +
Detto questo, ho chiesto direttamente al dottor Claroni che pure non è più presidente di ATC, informazioni in merito alle trasferte effettuate, in generale ed in particolare a quelle che lei citava, e quindi riporto i chiarimenti e le informazioni che mi sono stati forniti.
Innanzitutto il dottor Claroni ci tiene a far sapere che risponde volentieri alla sua interpellanza per quanto concerne la riconducibilità delle, in verità ben poche trasferte in due anni e mezzo di presidenza di Atc Sosta, informando che alle altre richieste di carattere più strettamente economico non ha gli strumenti per rispondere non essendo più ovviamente presidente della società ed essendo peraltro a questo punto la competenza del Liquidatore. Precisa comunque che per limitare i costi la prassi seguita è stata di scegliere alberghi a basso costo e senza la partecipazione di altri collaboratori.
In merito alla riconducibilità ai due eventi Asstra e al convegno internazionale della mobilità di Karlsruhe(Uitp), ricorda che, appena assunto l’incarico, tenne rapporti con il Comune, associazioni, Ministero e Organi decentrati dello Stato per verificare la possibilità normativa di allargare le competenze sanzionatorie degli accertatori della sosta oltre le “ striscie blu”, anche in relazione al nuovo iter di riforma del Codice della strada che era in atto, proposte e frutto di contatti e collaborazioni di Atc con vari enti e soprattutto con Asstra, impegnata attivamente sull’argomento da tempo, aggiungo io, per la nota questione dei commi 132 e 133 e dell'articolo 17 della legge Bassanini.
A questo proposito, la partecipazione ai tre eventi ricordati, oltre all’occasione di contatti operativi utili ad approfondire e gestire le problematiche precedenti, consentivano assieme a tante altre occasioni di incontri di lavoro svolti nell’espletamento della mission e con lo sguardo rivolto ad una prospettiva di miglioramento dei servizi, di approfondire progetti e tecnologie di forte integrazione fra la gestione della sosta e quella del Tpl.
Aggiungo io, in una logica a nostro avviso corretta di sistema di mobilità che deve vedere politiche integrate di regolamentazione del traffico privato, di disciplina della sosta e di organizzazione del TPL, a maggior ragione quando queste attività vengono tutte gestite da società pubbliche come sono Tper e Atc.
Ciò - continua il presidente Claroni - ha portato dal 2012 a programmare e anche a produrre sistemi integrati “sosta/tpl” che, come per esempio accade proprio nelle città italiane ed europee più avanzate, comportano l’implementazione di sistemi informativi e di pagamento avanzati ed integrati che consentano al cittadino un approccio completo ed organico alla mobilità pubblica e privat. Qui ancora una volta integro io, l'avvenuta attivazione del sistema di pagamento elettronico della sosta My Cicero, è in tal senso un esempio, perchè MyCicero è una piattaforma che offre la possibilità di pagamento di diversi servizi pubblici, Bologna in questa fase, tramite Atc ,ha deciso di attivare quello relativo alla sosta, ma uno degli altri servizi offerti da questa app è proprio quello del Tpl. Sappiamo, ne abbiamo parlato in altre occasioni, che anche Tper sta approfondendo le modalità per arrivare ad una bigliettazione elettronica.
Infine - aggiunge il dottor Claroni - sul convegno dei circoli aziendali italiani dei lavoratori del Tpl e sosta (Ancam), quando la presidenza Atc è invitata dal circolo (circolo Dozza) dei propri dipendenti, si cerca di essere cortesemente ed attivamente presenti come è stato fatto peraltro per congressi sindacali e convegni sulla materia, magari ritornando anche immediatamente nello stesso giorno ai propri compiti d’ufficio. Il presidente Claroni rimane disponibile per ogni ulteriore informazione in mio possesso".
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Piazza Maggiore, 6