QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALL'AZIENDA "COOPERTONE"
L'assessore alle Relazioni Sindacali Esterne all'Ente Metteo Lepore ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL) in merito alle questioni relative all'azienda "Coopertone"
La domanda del consigliere comu...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore alle Relazioni Sindacali Esterne all'Ente Metteo Lepore ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL) in merito alle questioni relative all'azienda "Coopertone"
La domanda del consigliere comunale Lorenzo Tomassini (PDL):
"Visto il lancio del 10 aprile dell'agenzia di stampa DIRE si chiede al Sindaco di sapere cosa la Giunta stia facendo per garantire una via d'uscita a Coopertone e, comunque, la salvaguardia dei 134 posti di lavoro".
La risposta dell'assessore alle Relazioni Sindacali esterne all'Ente, Matteo Lepore:
"Abbiamo partecipato pochi giorni fa all'incontro del tavolo di salvaguardia, come siamo soliti fare in tutti i casi di crisi occupazionale. All'incontro ha partecipato un rappresentante dell'amministrazione a livello tecnico. Io avevo partecipato all'incontro precedente che si era svolto circa due settimane prima, di cui anche la stampa aveva dato notizia, dove Coopertone aveva presentato la mobilità per tutti i dipendenti. A seguito di quel primo incontro, grazie all'intervento anche delle istituzioni, ricordo che la Provincia di Bologna coordina il tavolo, il Comune partecipa come componente, era stata già ritirata la mobilità, e ci si era lasciati con l'obiettivo di fare degli approfondimenti, in particolare nei confronti di Tper e Atc, che hanno dei rapporti con Coopertone e che al primo tavolo non erano presenti.
L'assessore Graziano Prantoni ha ritenuto opportuno invitare al tavolo che si è svolto nei gironi scorsi anche Atc e Tper, insieme alle associazioni di categoria Agci e Legacoop che rappresentano Copertone, e ovviamente ai sindacati. La società Coopertone era rappresentata dal presidente, accompagnato da un legale e da due commercialisti. Per la prima volta è stato presentato un piano industriale da parte della società. In quella sede, sia Atc che Tper, che noi, abbiamo avuto una prima illustrazione. Le due centrali cooperative a cui aderisce Coopertone hanno dato disponibilità ad approfondire le questione legata al pagamento degli stipendi, e alla gestione dell'azienda nei prossimi mesi. Atc e Tper si sono prese l'impegno ad approfondire e valutare il piano industriale, dopo averlo ricevuto formalmente da Coopertone.
Noi continueremo a partecipare agli incontri del tavolo di salvaguardia. Personalmente, come assessore che segue i temi legati alle relazioni sindacali, mi aspetto che questo in piano industriale ci siano delle riposte, degli impegni da parte di Coopertone, e che da queste si possano individuare delle strade. E' molto importante tenere conto della situazione, delle cose che anche la dottoressa Gualtueri ci ha detto in Commissione, e del fatto che sono in corso approfondimenti sia legali che amministrativi. Il contesto è assolutamente complesso e da guardare nel suo insieme. Rispetto ai lavoratori, io oggi posso che dire che continueremo a tenere questa come una priorità, e ad agire come abbiamo sempre fatto in tutte le situazioni di crisi aziendale, per trovare una soluzione alla situazione lavorativa delle persone che li sono impegnate. Per il momento quello che siamo riusciti ad ottenere è il ritiro della mobilità e l'impegno delle associazioni di categoria ad essere parte attiva di questa situazione. Questo è quello che oggi le posso dire, consapevole di non avere dato una risposta esauriente rispetto al destino dei lavoratori, ma è quello che noi al momento riteniamo di potere fare".
La domanda del consigliere comunale Lorenzo Tomassini (PDL):
"Visto il lancio del 10 aprile dell'agenzia di stampa DIRE si chiede al Sindaco di sapere cosa la Giunta stia facendo per garantire una via d'uscita a Coopertone e, comunque, la salvaguardia dei 134 posti di lavoro".
La risposta dell'assessore alle Relazioni Sindacali esterne all'Ente, Matteo Lepore:
"Abbiamo partecipato pochi giorni fa all'incontro del tavolo di salvaguardia, come siamo soliti fare in tutti i casi di crisi occupazionale. All'incontro ha partecipato un rappresentante dell'amministrazione a livello tecnico. Io avevo partecipato all'incontro precedente che si era svolto circa due settimane prima, di cui anche la stampa aveva dato notizia, dove Coopertone aveva presentato la mobilità per tutti i dipendenti. A seguito di quel primo incontro, grazie all'intervento anche delle istituzioni, ricordo che la Provincia di Bologna coordina il tavolo, il Comune partecipa come componente, era stata già ritirata la mobilità, e ci si era lasciati con l'obiettivo di fare degli approfondimenti, in particolare nei confronti di Tper e Atc, che hanno dei rapporti con Coopertone e che al primo tavolo non erano presenti.
L'assessore Graziano Prantoni ha ritenuto opportuno invitare al tavolo che si è svolto nei gironi scorsi anche Atc e Tper, insieme alle associazioni di categoria Agci e Legacoop che rappresentano Copertone, e ovviamente ai sindacati. La società Coopertone era rappresentata dal presidente, accompagnato da un legale e da due commercialisti. Per la prima volta è stato presentato un piano industriale da parte della società. In quella sede, sia Atc che Tper, che noi, abbiamo avuto una prima illustrazione. Le due centrali cooperative a cui aderisce Coopertone hanno dato disponibilità ad approfondire le questione legata al pagamento degli stipendi, e alla gestione dell'azienda nei prossimi mesi. Atc e Tper si sono prese l'impegno ad approfondire e valutare il piano industriale, dopo averlo ricevuto formalmente da Coopertone.
Noi continueremo a partecipare agli incontri del tavolo di salvaguardia. Personalmente, come assessore che segue i temi legati alle relazioni sindacali, mi aspetto che questo in piano industriale ci siano delle riposte, degli impegni da parte di Coopertone, e che da queste si possano individuare delle strade. E' molto importante tenere conto della situazione, delle cose che anche la dottoressa Gualtueri ci ha detto in Commissione, e del fatto che sono in corso approfondimenti sia legali che amministrativi. Il contesto è assolutamente complesso e da guardare nel suo insieme. Rispetto ai lavoratori, io oggi posso che dire che continueremo a tenere questa come una priorità, e ad agire come abbiamo sempre fatto in tutte le situazioni di crisi aziendale, per trovare una soluzione alla situazione lavorativa delle persone che li sono impegnate. Per il momento quello che siamo riusciti ad ottenere è il ritiro della mobilità e l'impegno delle associazioni di categoria ad essere parte attiva di questa situazione. Questo è quello che oggi le posso dire, consapevole di non avere dato una risposta esauriente rispetto al destino dei lavoratori, ma è quello che noi al momento riteniamo di potere fare".
A cura di
Piazza Maggiore, 6