QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALL'AVANZO DI BILANCIO
La vice sindaco Silvia Giannini, nella seduta odierna di question time, ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Daniele Carella (PDL) in merito all'avanzo di bilancio.
La domanda del consigliere Daniele Carella (PDL)
"Il Sottos...
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La vice sindaco Silvia Giannini, nella seduta odierna di question time, ha risposto alla domanda di attualità del consigliere Daniele Carella (PDL) in merito all'avanzo di bilancio.
La domanda del consigliere Daniele Carella (PDL)
"Il Sottoscritto, preso atto della comunicazione ricevuta dall'Assessore Rizzo Nervo in merito all'avanzo di bilancio, afferente l'anno 2012,argomento trattato in data odierna sulla stampa locale, al netto della considerazione che l'avanzo appare decisamente sovradimensionato rispetto al Bilancio Preventivo 2012 e che l'impressione dello scrivente è che qualche sostanzioso errore sia stato compiuto, sia nello stilarlo che nel gestirlo nel corso di un anno che pure ha visto corpose variazioni di Bilancio, sottoposte "mensilmente" al voto del Consiglio Comunale,chiede all'Amministrazione quale e quanta parte di questo avanzo sarà utilizzabile nel corso del 2013 e come e per quali fini lo si intende impiegare?".
La risposta del vice sindaco Silvia Giannini
"I consiglieri dovrebbero avere già ricevuto tutta la documentazione relativa al Consuntivo 2012 e una sintesi dei principali risultati è anche sul sito del Comune, da alcuni giorni.
Questi documenti, di cui avremo occasione di discutere approfonditamente a partire da lunedì in seconda Commissione, e poi successivamente in Consiglio, rispondono già benissimo alla domanda del consigliere Carella.
Prima di rispondere al preciso quesito posto dal consigliere sull'utilizzo dell'avanzo, voglio sottolineare come, contrariamente a quanto ha affermato il consigliere nella sua domanda scritta, e quanto ripetuto adesso, nessun errore sia stato compiuto dall'Amministrazione e dagli Uffici che hanno invece dimostrato anche quest'anno grande professionalità, prudenza, responsabilità ed efficienza nella redazione e gestione del bilancio. Ai capi di Dipartimento, ai direttori di settore e a tutti coloro che hanno lavorato con ancora maggiore sforzo quest'anno, data l'adozione di nuovi principi contabili e data l'elevatissima l'incertezza normativa, alla redazione e gestione del bilancio deve andare tutto il nostro rispetto, riconoscimento, e ringraziamento, ovviamente non per fede, ma per i risultati ottenuti e per l'importantissimo ruolo che svolgono nel corretto funzionamento della macchina amministrativa comunale.
Sperando di fare definitiva chiarezza su alcuni temi che purtroppo hanno alimentato molta confusione nella stampa nelle ultime settimane, e auspicando che il dibattito su un tema delicato, importante e complesso come il bilancio si avvii invece sulla base dell'analisi approfondita dei dati e con la massima trasparenza, ribadisco quanto sottolineato anche nella presentazione sintetica del consuntivo 2012 che abbiamo messo in evidenza online. Non vi è stata nessuna sovrastima delle entrate. Sarò più precisa. Lo scarto di previsione sulle entrate come si può vedere dai documenti è di solo 17.000 euro su un totale di 537 milioni di entrate. Altro che errore di previsione. Lo scarto è molto vicino a zero, per la precisione 0,003%, le cifre parlano da sole, quindi evito ulteriori commenti.
Come si è formato dunque un avanzo così consistente? Semplicemente perché in base alle nuove regole contabili, a cui il Comune di Bologna aderisce in via sperimentale dal 2012 e che saranno obbligatori per tutti i Comuni dal 2014, le spese per le quali non si è pervenuti ad un impegno perfezionato, secondo il nuovo principio della competenza rafforzata, ossia non si è ancora individuato in modo preciso un beneficiario, l'importo, la scadenza con tanto di visto di regolarità contabile, adesso, a differenza del passato, non restano più come residuo in bilancio, ma vanno a costituire dei fondi vincolati o l'avanzo di amministrazione.
Negli stessi documenti di bilancio trasmessi ai consiglieri e nella nota pubblicata online vi è la risposta alla domanda specifica del consigliere. Vi sono informazioni precise che per il tempo adesso non posso riprendere, relativamente a cosa sono questi fondi vincolati, come si formano, e quanta parte dell'avanzo di amministrazione, dei 42 milioni di euro che sono stati adesso ricordati dal consigliere Carella, sia anch'esso di natura vincolata.
L'avanzo non vincolato, ovvero non connesso a spese che sono si impegnate, ma escono dai residui passivi perché non hanno quell'impegno giuridicamente perfezionato secondo i nuovi criteri di competenza rafforzata, che può essere confrontato con quello degli anni precedenti, è pari a 9,8 milioni circa, quindi più basso dell'anno scorso. Non sto ora per motivi di tempo a spiegare tutti i fondi vincolati a cosa sono destinati, ma mi limito a dire che questo avanzo non vincolato, ripeto, l'unico che può essere confrontato con quello degli anni precedenti ed è più basso dell'anno scorso, come sottolineano anche i revisori nella loro relazione al consuntivo, dovrà essere di fatto accantonato per garantire gli equilibri di bilancio a fronte di eventi imprevisti. Eventuali eccedenze, che potrebbero emergere in corso d'anno, mano a mano che si vedrà come appunto si evolveranno gli eventi e anche quando saranno più chiari una serie di elementi di incertezza che ancora riguardano i tagli dei trasferimenti dello Stato, potranno rendersi utilizzabili, ma solo per riduzione del debito o per spese di investimento, in base a criteri contabili ben noti ai consiglieri, soprattutto di lungo corso come il consigliere Carella. Quindi l'avanzo, come sapete, può essere utilizzato solo per questi motivi, ma dopo l'accantonamento prudenziale che deve essere fatto per tenere conto di eventi imprevisti che anche in questi anni non ci sono certo mancato. Per ulteriori approfondimenti rimando sia ai documenti che sono tutti sul sito sia ovviamente alla discussione che si avvierà proprio da lunedì in commissione seconda poi successivamente in consiglio".
La domanda del consigliere Daniele Carella (PDL)
"Il Sottoscritto, preso atto della comunicazione ricevuta dall'Assessore Rizzo Nervo in merito all'avanzo di bilancio, afferente l'anno 2012,argomento trattato in data odierna sulla stampa locale, al netto della considerazione che l'avanzo appare decisamente sovradimensionato rispetto al Bilancio Preventivo 2012 e che l'impressione dello scrivente è che qualche sostanzioso errore sia stato compiuto, sia nello stilarlo che nel gestirlo nel corso di un anno che pure ha visto corpose variazioni di Bilancio, sottoposte "mensilmente" al voto del Consiglio Comunale,chiede all'Amministrazione quale e quanta parte di questo avanzo sarà utilizzabile nel corso del 2013 e come e per quali fini lo si intende impiegare?".
La risposta del vice sindaco Silvia Giannini
"I consiglieri dovrebbero avere già ricevuto tutta la documentazione relativa al Consuntivo 2012 e una sintesi dei principali risultati è anche sul sito del Comune, da alcuni giorni.
Questi documenti, di cui avremo occasione di discutere approfonditamente a partire da lunedì in seconda Commissione, e poi successivamente in Consiglio, rispondono già benissimo alla domanda del consigliere Carella.
Prima di rispondere al preciso quesito posto dal consigliere sull'utilizzo dell'avanzo, voglio sottolineare come, contrariamente a quanto ha affermato il consigliere nella sua domanda scritta, e quanto ripetuto adesso, nessun errore sia stato compiuto dall'Amministrazione e dagli Uffici che hanno invece dimostrato anche quest'anno grande professionalità, prudenza, responsabilità ed efficienza nella redazione e gestione del bilancio. Ai capi di Dipartimento, ai direttori di settore e a tutti coloro che hanno lavorato con ancora maggiore sforzo quest'anno, data l'adozione di nuovi principi contabili e data l'elevatissima l'incertezza normativa, alla redazione e gestione del bilancio deve andare tutto il nostro rispetto, riconoscimento, e ringraziamento, ovviamente non per fede, ma per i risultati ottenuti e per l'importantissimo ruolo che svolgono nel corretto funzionamento della macchina amministrativa comunale.
Sperando di fare definitiva chiarezza su alcuni temi che purtroppo hanno alimentato molta confusione nella stampa nelle ultime settimane, e auspicando che il dibattito su un tema delicato, importante e complesso come il bilancio si avvii invece sulla base dell'analisi approfondita dei dati e con la massima trasparenza, ribadisco quanto sottolineato anche nella presentazione sintetica del consuntivo 2012 che abbiamo messo in evidenza online. Non vi è stata nessuna sovrastima delle entrate. Sarò più precisa. Lo scarto di previsione sulle entrate come si può vedere dai documenti è di solo 17.000 euro su un totale di 537 milioni di entrate. Altro che errore di previsione. Lo scarto è molto vicino a zero, per la precisione 0,003%, le cifre parlano da sole, quindi evito ulteriori commenti.
Come si è formato dunque un avanzo così consistente? Semplicemente perché in base alle nuove regole contabili, a cui il Comune di Bologna aderisce in via sperimentale dal 2012 e che saranno obbligatori per tutti i Comuni dal 2014, le spese per le quali non si è pervenuti ad un impegno perfezionato, secondo il nuovo principio della competenza rafforzata, ossia non si è ancora individuato in modo preciso un beneficiario, l'importo, la scadenza con tanto di visto di regolarità contabile, adesso, a differenza del passato, non restano più come residuo in bilancio, ma vanno a costituire dei fondi vincolati o l'avanzo di amministrazione.
Negli stessi documenti di bilancio trasmessi ai consiglieri e nella nota pubblicata online vi è la risposta alla domanda specifica del consigliere. Vi sono informazioni precise che per il tempo adesso non posso riprendere, relativamente a cosa sono questi fondi vincolati, come si formano, e quanta parte dell'avanzo di amministrazione, dei 42 milioni di euro che sono stati adesso ricordati dal consigliere Carella, sia anch'esso di natura vincolata.
L'avanzo non vincolato, ovvero non connesso a spese che sono si impegnate, ma escono dai residui passivi perché non hanno quell'impegno giuridicamente perfezionato secondo i nuovi criteri di competenza rafforzata, che può essere confrontato con quello degli anni precedenti, è pari a 9,8 milioni circa, quindi più basso dell'anno scorso. Non sto ora per motivi di tempo a spiegare tutti i fondi vincolati a cosa sono destinati, ma mi limito a dire che questo avanzo non vincolato, ripeto, l'unico che può essere confrontato con quello degli anni precedenti ed è più basso dell'anno scorso, come sottolineano anche i revisori nella loro relazione al consuntivo, dovrà essere di fatto accantonato per garantire gli equilibri di bilancio a fronte di eventi imprevisti. Eventuali eccedenze, che potrebbero emergere in corso d'anno, mano a mano che si vedrà come appunto si evolveranno gli eventi e anche quando saranno più chiari una serie di elementi di incertezza che ancora riguardano i tagli dei trasferimenti dello Stato, potranno rendersi utilizzabili, ma solo per riduzione del debito o per spese di investimento, in base a criteri contabili ben noti ai consiglieri, soprattutto di lungo corso come il consigliere Carella. Quindi l'avanzo, come sapete, può essere utilizzato solo per questi motivi, ma dopo l'accantonamento prudenziale che deve essere fatto per tenere conto di eventi imprevisti che anche in questi anni non ci sono certo mancato. Per ulteriori approfondimenti rimando sia ai documenti che sono tutti sul sito sia ovviamente alla discussione che si avvierà proprio da lunedì in commissione seconda poi successivamente in consiglio".
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Piazza Maggiore, 6