QUESTION TIME: CHIARIMENTI IN MERITO ALLA NOMINA DEL NUOVO SOVRINTENDENTE DEL TEATRO COMUNALE
L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Piazza (M5S) in merito alla nomina nuovo Sopraintendente del Teatro Comunale.
La domanda del consigliere comunale Marco P...
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L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Piazza(M5S) in merito alla nomina nuovo Sopraintendente del Teatro Comunale.
La domanda del consigliere comunale Marco Piazza(M5S):
Visto che il Sindaco ha designato Sani come nuovo soprintendente del Teatro Comunale ma si legge sui giornali che Ernani rimarrà all'interno del Teatro Comunale si pone la seguente domanda di attualità per sapere dal sindaco e dalla giunta se questo serva a compensare la scarsa esperienza manageriale di Sani.
La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:
"Grazie al consigliere Piazza. Intanto colgo l'occasione per ringraziare il ministro Franceschini per la tempestività con cui ha risposto alla nostra designazione. Ieri il ministro ha nominato Nicola Sani sovrintendentee colgo dunque l'occasione per dire che i tempi che ci eravamo dati per la composizione del Consiglio di indirizzo e per la nomina del nuovo Sovraintendente sono stati rispettati.
Questo pone all'attenzione il lavoro di grande collaborazione tra le diverse parti che compongono la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, tra lo Stato, la Regione e il Comune. Ricordo anche che per nomina della Regione vice presidente del Consiglio di indirizzo è Michele Trimarchi. Detto questo, come ho avuto modo di sottolineare tante volte, le pur lecite interpretazioni che vengono date dai giornali non sempre corrispondono esattamente a quello che il sindaco dichiara. Noi condividiamo con il consigliere Piazza il giudizio positivo sul lavoro svolto dal Sovraintendente Ernani, ma il Consiglio di Indirizzo non ha messo all'ordine del giorno ne votato alcuna proroga o consulenza. E' evidente che adesso si presenta un nuovo appuntamento che è quello della costruzione della nuova pianta organica, appuntamento importante perché sta dentro ai paletti fissati dal piano di risanamento e il nuovo Sovraintendente farà un ragionamento, perché spetterà a lui eventualmente proporre al Consiglio di indirizzo - perché è così che funziona- un'eventuale consulenza. Io però le dico già che ritengo molto probabile che non vi sarà questa consulenza.
Per quanto riguarda le preoccupazioni rispetto alla figura di Sani - che ricordo per precisione non è il direttore artistico, ma il consulente artistico, poiché non ha mai avuto un contratto di direzione artistica e questo per le questioni relative alle difficoltà economiche e quindi il suo rapporto era diverso soprattutto dal punto di vista economico e dell'impegno nella presenza all'interno del Teatro Comunale - noi, come ho già avuto modo di dire, e poi lo seguiremo insieme, nel rispetto delle competenze e dei ruoli che vengono stabiliti dalla legge, abbiamo in mente una gestione che è più collegiale di quanto non sia stata fino ad oggi; una gestione collegiale che sicuramente riguarderà il maestro Sani, il maestro Macciardi e sicuramente anche, lo sottolineo sempre , il direttore musicale. Aggiungo anche che è nostra intenzione avvalerci delle competenze che con equilibrio sono state inserite all'interno del Consiglio di indirizzo, perché come sapete abbiamo delle figure che hanno delle competenze specifiche in termini di studi di management culturale, come il professor Trimarchi, ma anche Chiara Galloni, abbiamo delle competenze specifiche in campo giuridico grazie al professor Graziosi nominato dal ministro Franceschini, e abbiamo delle competenze in campo organizzativo e di conoscenza musicale grazie alla nomina fatta dal Comune di Bologna. Quindi anche qui noi cercheremo, in un' ottica completamente diversa e anche inedita per il nostro Paese di fare dei ragionamenti che ci permettano di utilizzare queste competenze. Ovviamente è un lavoro che dovremo impostare e non è perché Sani non ha queste competenze, ma perché riteniamo che il lavoro che abbiamo fatto in questi anni è stato molto collegiale e non a caso una delle prime decisioni del Consiglio di indirizzo è stata quella di continuare - caso unico in Italia - il rapporto con il sindacato dei lavoratori che - caso unico in Italia - noi invitiamo come uditori (perché la legge non permette di sedere all'interno del Consiglio di indirizzo ) proprio all'interno del Consiglio di indirizzo. Ci è stato consegnato subito un documento molto pacato in cui ringraziavano Ernani e facevano gli auguri al nuovo Consiglio di indirizzo che immediatamente ha votato questo tipo di disponibilità.
Per quanto riguarda Ernani noi ribadiamo che riteniamo abbia svolto un ottimo lavoro, come avrete già sentito, è stata proposta anche una cerimonia ufficiale per consegnargli un premio a nome della città e aggiungo anche che, in uno spirito di innovazione perché abbiamo bisogno di questo spirito, procediamo in un'ottica di continuità, perché Nicola Sani l'ha portato all'interno del Teatro Comunale il Sovraintendente Ernani e perché il ruolo che ha avuto il maestro Macciardi è stato deciso dal Sovraintendente Ernani. Quindi noi andiamo, come è giusto che sia, anche rispetto alla nuova legge verso un'innovazione, ma teniamo ben presente, ed è questa la questione fondamentale rispetto alla continuità, il lavoro che ha fatto il Sovraintendente Ernani.
Quindi questo è lo stato delle cose, ovviamente adesso si tratterà di capire che cosa deciderà il nuovo Sovraintendente, c'è da discutere la pianta organica, ci sono tante questioni che dobbiamo affrontare, però mi pare che sia per lo spirito di collaborazione dimostrato dalle tante parti che compongono la Fondazione Lirico Sinfonica, sia per quanto riguarda il modo in cui stiamo traghettando il Teatro Comunale verso una nuova fase, sia soprattutto per il risultato molto importante di essere stati inseriti nei piani di risanamento e quindi di avere risolto un problema enorme che era il problema finanziario a monte del Teatro Comunale, io credo che possiamo guardare al futuro con un minimo di ottimismo. Mi pare di vedere molto entusiasmo, i rapporti all'interno del Teatro e tra Teatro e Amministrazione credo da molti anni non fossero così buoni e quindi cerchiamo di lavorare in uno spirito comune verso la valorizzazione di questo patrimonio culturale della città. Grazie . "
La domanda del consigliere comunale Marco Piazza(M5S):
Visto che il Sindaco ha designato Sani come nuovo soprintendente del Teatro Comunale ma si legge sui giornali che Ernani rimarrà all'interno del Teatro Comunale si pone la seguente domanda di attualità per sapere dal sindaco e dalla giunta se questo serva a compensare la scarsa esperienza manageriale di Sani.
La risposta dell'assessore alla Cultura Alberto Ronchi:
"Grazie al consigliere Piazza. Intanto colgo l'occasione per ringraziare il ministro Franceschini per la tempestività con cui ha risposto alla nostra designazione. Ieri il ministro ha nominato Nicola Sani sovrintendentee colgo dunque l'occasione per dire che i tempi che ci eravamo dati per la composizione del Consiglio di indirizzo e per la nomina del nuovo Sovraintendente sono stati rispettati.
Questo pone all'attenzione il lavoro di grande collaborazione tra le diverse parti che compongono la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, tra lo Stato, la Regione e il Comune. Ricordo anche che per nomina della Regione vice presidente del Consiglio di indirizzo è Michele Trimarchi. Detto questo, come ho avuto modo di sottolineare tante volte, le pur lecite interpretazioni che vengono date dai giornali non sempre corrispondono esattamente a quello che il sindaco dichiara. Noi condividiamo con il consigliere Piazza il giudizio positivo sul lavoro svolto dal Sovraintendente Ernani, ma il Consiglio di Indirizzo non ha messo all'ordine del giorno ne votato alcuna proroga o consulenza. E' evidente che adesso si presenta un nuovo appuntamento che è quello della costruzione della nuova pianta organica, appuntamento importante perché sta dentro ai paletti fissati dal piano di risanamento e il nuovo Sovraintendente farà un ragionamento, perché spetterà a lui eventualmente proporre al Consiglio di indirizzo - perché è così che funziona- un'eventuale consulenza. Io però le dico già che ritengo molto probabile che non vi sarà questa consulenza.
Per quanto riguarda le preoccupazioni rispetto alla figura di Sani - che ricordo per precisione non è il direttore artistico, ma il consulente artistico, poiché non ha mai avuto un contratto di direzione artistica e questo per le questioni relative alle difficoltà economiche e quindi il suo rapporto era diverso soprattutto dal punto di vista economico e dell'impegno nella presenza all'interno del Teatro Comunale - noi, come ho già avuto modo di dire, e poi lo seguiremo insieme, nel rispetto delle competenze e dei ruoli che vengono stabiliti dalla legge, abbiamo in mente una gestione che è più collegiale di quanto non sia stata fino ad oggi; una gestione collegiale che sicuramente riguarderà il maestro Sani, il maestro Macciardi e sicuramente anche, lo sottolineo sempre , il direttore musicale. Aggiungo anche che è nostra intenzione avvalerci delle competenze che con equilibrio sono state inserite all'interno del Consiglio di indirizzo, perché come sapete abbiamo delle figure che hanno delle competenze specifiche in termini di studi di management culturale, come il professor Trimarchi, ma anche Chiara Galloni, abbiamo delle competenze specifiche in campo giuridico grazie al professor Graziosi nominato dal ministro Franceschini, e abbiamo delle competenze in campo organizzativo e di conoscenza musicale grazie alla nomina fatta dal Comune di Bologna. Quindi anche qui noi cercheremo, in un' ottica completamente diversa e anche inedita per il nostro Paese di fare dei ragionamenti che ci permettano di utilizzare queste competenze. Ovviamente è un lavoro che dovremo impostare e non è perché Sani non ha queste competenze, ma perché riteniamo che il lavoro che abbiamo fatto in questi anni è stato molto collegiale e non a caso una delle prime decisioni del Consiglio di indirizzo è stata quella di continuare - caso unico in Italia - il rapporto con il sindacato dei lavoratori che - caso unico in Italia - noi invitiamo come uditori (perché la legge non permette di sedere all'interno del Consiglio di indirizzo ) proprio all'interno del Consiglio di indirizzo. Ci è stato consegnato subito un documento molto pacato in cui ringraziavano Ernani e facevano gli auguri al nuovo Consiglio di indirizzo che immediatamente ha votato questo tipo di disponibilità.
Per quanto riguarda Ernani noi ribadiamo che riteniamo abbia svolto un ottimo lavoro, come avrete già sentito, è stata proposta anche una cerimonia ufficiale per consegnargli un premio a nome della città e aggiungo anche che, in uno spirito di innovazione perché abbiamo bisogno di questo spirito, procediamo in un'ottica di continuità, perché Nicola Sani l'ha portato all'interno del Teatro Comunale il Sovraintendente Ernani e perché il ruolo che ha avuto il maestro Macciardi è stato deciso dal Sovraintendente Ernani. Quindi noi andiamo, come è giusto che sia, anche rispetto alla nuova legge verso un'innovazione, ma teniamo ben presente, ed è questa la questione fondamentale rispetto alla continuità, il lavoro che ha fatto il Sovraintendente Ernani.
Quindi questo è lo stato delle cose, ovviamente adesso si tratterà di capire che cosa deciderà il nuovo Sovraintendente, c'è da discutere la pianta organica, ci sono tante questioni che dobbiamo affrontare, però mi pare che sia per lo spirito di collaborazione dimostrato dalle tante parti che compongono la Fondazione Lirico Sinfonica, sia per quanto riguarda il modo in cui stiamo traghettando il Teatro Comunale verso una nuova fase, sia soprattutto per il risultato molto importante di essere stati inseriti nei piani di risanamento e quindi di avere risolto un problema enorme che era il problema finanziario a monte del Teatro Comunale, io credo che possiamo guardare al futuro con un minimo di ottimismo. Mi pare di vedere molto entusiasmo, i rapporti all'interno del Teatro e tra Teatro e Amministrazione credo da molti anni non fossero così buoni e quindi cerchiamo di lavorare in uno spirito comune verso la valorizzazione di questo patrimonio culturale della città. Grazie . "
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Piazza Maggiore, 6