QUESTION TIME: CHIARIMENTI IN MERITO ALLA MESSA IN SICUREZZA DI VIA BELVEDERE
Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) in merito alla messa in sicurezza di via Belvedere. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore ...
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Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Daniele Carella (Pdl) in merito alla messa in sicurezza di via Belvedere. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore Matteo Lepore.
La domanda del consigliere Daniele Carella
"In merito all'annunciato "giro di vite su via Belvedere" pubblicato sulla stampa locale, chiede all' Amministrazione come essa sia coinvolta nel "giro di vite" stesso e se non ritenga che dovrebbe programmare una messa in sicurezza strutturale a fini preventivi, sull'intero territorio cittadino. In caso di risposta affermativa a questa domanda, cosa si intende approntare sul tema, con quali risorse e in quali tempi?"
La risposta del sindaco,letta in Aula dall'assessore Matteo Lepore.
In merito all'argomento, non partecipo al dibattito che non mi appassiona molto a quanto leggo sui giornali, ci tengo piuttosto a parlare della questione specifica che lei ha posto su via Belvedere e su come l'amministrazione sta affrontando la questione del suo degrado.
In questi giorni ho incontrato i cittadini, i commercianti della zona, gli organizzatori, d'intesa con gli assessori Ronchi, Monti e Gabellini. Abbiamo anche trattato questo argomento nella Giunta di martedì, facendo il punto insieme e abbiamo pensato subito ad interpellare ovviamente la Questura e la Prefettura, quindi siamo perfettamente coordinati anche con loro su questo fronte. Oltre ad aver richiesto un incontro al Tavolo per la sicurezza, e ci sarà una riunione operativa già la prossima settimana.
In particolare, qui ci troviamo di fronte ad una situazione di degrado cronico, lo dobbiamo dire per essere sinceri, di una zona seppur ristretta, dove da tempo ci sono situazioni non consone alla vita dei residenti e anche di chi utilizza quella zona per lavoro. E' molto importante il presidio del territorio, cioè i cittadini e le istituzioni devono occupare il territorio, non lasciare che quello spazio della città sia in mano ad altre persone che sappiamo bene stanno lì in alcuni momenti della giornata, nel week end e la sera.
Occorreva dare un segnale, noi l'abbiamo dato subito incontrando i residenti dopo i fatti accaduti, un segnale è stato dato dalle forze di polizia, sia i Carabinieri che il Commissariato del Pratello, che ringrazio. Ci sono dei pattugliamenti tutte le sere, in questi giorni, i cittadini hanno apprezzato anche questo intervento immediato.
E' chiaro che le questioni sono due: quella da affrontare nell'immediato e quella invece di trovare una soluzione nel medio periodo.
Nel breve periodo abbiamo dato la nostra disponibilità agli organizzatori della manifestazione che, ricordo, si svolge anche con il nostro supporto, perché viene portata in Giunta l'esenzione della Cosap, a valutare, per il proseguo fino al 20 luglio ulteriore sostegno. E' una manifestazione importante perché fino al 20 di luglio i cittadini possono ritrovarsi per strada, appunto occupare il territorio in maniera positiva. Quindi quando ci sono i cittadini e manifestazioni di questo tipo, non c'è il degrado.
Ci sono stati appunto due episodi spiacevoli, che affronteremo in sede di Tavolo sicurezza, da un punto di vista di ordine pubblico, ma devo dire che la presenza di uomini in divisa sta già avendo i suoi effetti.
Interventi nel medio lungo periodo. Abbiamo in previsioni alcuni interventi importanti, già concordati con il gestore del Mercato delle erbe, che sta svolgendo una ristrutturazione. Parlo di un intervento per la realizzazione di bagni pubblici custoditi, che verranno realizzati in un locale adiacente le scale del mercato, con un progetto di custodia e gestione che permetterà un presidio. Inoltre, un intervento legato all'isola ecologica attrezzata, utile ai residenti e a chi lavora in quella zona, che permetterà anche una gestione migliore del decoro della zona. Stiamo valutando anche un intervento sull'illuminazione grazie anche al nuovo soggetto che gestirà l'illuminazione pubblica da luglio. Stiamo anche valutando l'istallazione di telecamere e crediamo che quando verranno ultimati i lavori di ristrutturazione del Mercato, con i gestori e con alcuni operatori nuovi che si stanno insediando, si possa mettere in campo un progetto per un presidio della zona antistante il mercato con attività culturali e commerciali che stiano su via Belvedere.
Quindi, ci saranno sia degli investimenti strutturali, che prevediamo nel Piano dei lavori pubblici, sia investimenti di gestione della zona.
Credo che via Belvedere e dintorni sia una parte importante del nostro centro storico, con delle caratteristiche architettoniche molto interessanti, è uno spazio vivo, come sappiamo con una presenza abbastanza importante di negozi etnici, una questione che deve essere affrontata, e su questo il sindaco si riserva di fare un approfondimento e una proposta. E' un problema che abbiamo anche in altre zone, che va affrontato insieme tra istituzioni, cittadini, commercianti e pubblici esercizi insieme, per cui credo che un tavolo di lavoro vada aperto, sia nell'ottica del presidio del territorio con alcuni strumenti concordati con le forze dell'ordine, sia con alcuni investimenti importanti che si intendono fare.
Questo è il modo integrato per intervenire sulla valorizzazione dello spazio pubblico, il presidio della sicurezza andando oltre gli allarmi e le emergenze generate da alcuni episodi.
Voglio anche cogliere l'occasione per ringraziare le forze dell'ordine intervenute la sera raccontata in modo dettagliato sui giornali, perché il loro intervento ha permesso di fermare l'individuo che si è presentato in mezzo ai tavoli e al bar Senza nome. Sul bar voglio spendere due parole, perché è un progetto molto importante, gestito da ragazzi sordomuti insieme all'associazione Farm stanno portando avanti questa rassegna "Luci nella città". Chiaro che non ci troviamo di fronte ad un progetto particolarmente strutturato, però è un progetto di volontariato, dedicato alla raccolta di fondi per l'illuminaizone della zona e credo che possa crescere insieme a noi.
Di fronte a certe situazioni di degrado occorre che ci sia professionalità, le forze dell'ordine, ma in questa vicenda questi ingredienti ci sono, per cui dei risultati mi pare che già in queste ore ci siano stati e proseguiremo in questa direzione".
La domanda del consigliere Daniele Carella
"In merito all'annunciato "giro di vite su via Belvedere" pubblicato sulla stampa locale, chiede all' Amministrazione come essa sia coinvolta nel "giro di vite" stesso e se non ritenga che dovrebbe programmare una messa in sicurezza strutturale a fini preventivi, sull'intero territorio cittadino. In caso di risposta affermativa a questa domanda, cosa si intende approntare sul tema, con quali risorse e in quali tempi?"
La risposta del sindaco,letta in Aula dall'assessore Matteo Lepore.
In merito all'argomento, non partecipo al dibattito che non mi appassiona molto a quanto leggo sui giornali, ci tengo piuttosto a parlare della questione specifica che lei ha posto su via Belvedere e su come l'amministrazione sta affrontando la questione del suo degrado.
In questi giorni ho incontrato i cittadini, i commercianti della zona, gli organizzatori, d'intesa con gli assessori Ronchi, Monti e Gabellini. Abbiamo anche trattato questo argomento nella Giunta di martedì, facendo il punto insieme e abbiamo pensato subito ad interpellare ovviamente la Questura e la Prefettura, quindi siamo perfettamente coordinati anche con loro su questo fronte. Oltre ad aver richiesto un incontro al Tavolo per la sicurezza, e ci sarà una riunione operativa già la prossima settimana.
In particolare, qui ci troviamo di fronte ad una situazione di degrado cronico, lo dobbiamo dire per essere sinceri, di una zona seppur ristretta, dove da tempo ci sono situazioni non consone alla vita dei residenti e anche di chi utilizza quella zona per lavoro. E' molto importante il presidio del territorio, cioè i cittadini e le istituzioni devono occupare il territorio, non lasciare che quello spazio della città sia in mano ad altre persone che sappiamo bene stanno lì in alcuni momenti della giornata, nel week end e la sera.
Occorreva dare un segnale, noi l'abbiamo dato subito incontrando i residenti dopo i fatti accaduti, un segnale è stato dato dalle forze di polizia, sia i Carabinieri che il Commissariato del Pratello, che ringrazio. Ci sono dei pattugliamenti tutte le sere, in questi giorni, i cittadini hanno apprezzato anche questo intervento immediato.
E' chiaro che le questioni sono due: quella da affrontare nell'immediato e quella invece di trovare una soluzione nel medio periodo.
Nel breve periodo abbiamo dato la nostra disponibilità agli organizzatori della manifestazione che, ricordo, si svolge anche con il nostro supporto, perché viene portata in Giunta l'esenzione della Cosap, a valutare, per il proseguo fino al 20 luglio ulteriore sostegno. E' una manifestazione importante perché fino al 20 di luglio i cittadini possono ritrovarsi per strada, appunto occupare il territorio in maniera positiva. Quindi quando ci sono i cittadini e manifestazioni di questo tipo, non c'è il degrado.
Ci sono stati appunto due episodi spiacevoli, che affronteremo in sede di Tavolo sicurezza, da un punto di vista di ordine pubblico, ma devo dire che la presenza di uomini in divisa sta già avendo i suoi effetti.
Interventi nel medio lungo periodo. Abbiamo in previsioni alcuni interventi importanti, già concordati con il gestore del Mercato delle erbe, che sta svolgendo una ristrutturazione. Parlo di un intervento per la realizzazione di bagni pubblici custoditi, che verranno realizzati in un locale adiacente le scale del mercato, con un progetto di custodia e gestione che permetterà un presidio. Inoltre, un intervento legato all'isola ecologica attrezzata, utile ai residenti e a chi lavora in quella zona, che permetterà anche una gestione migliore del decoro della zona. Stiamo valutando anche un intervento sull'illuminazione grazie anche al nuovo soggetto che gestirà l'illuminazione pubblica da luglio. Stiamo anche valutando l'istallazione di telecamere e crediamo che quando verranno ultimati i lavori di ristrutturazione del Mercato, con i gestori e con alcuni operatori nuovi che si stanno insediando, si possa mettere in campo un progetto per un presidio della zona antistante il mercato con attività culturali e commerciali che stiano su via Belvedere.
Quindi, ci saranno sia degli investimenti strutturali, che prevediamo nel Piano dei lavori pubblici, sia investimenti di gestione della zona.
Credo che via Belvedere e dintorni sia una parte importante del nostro centro storico, con delle caratteristiche architettoniche molto interessanti, è uno spazio vivo, come sappiamo con una presenza abbastanza importante di negozi etnici, una questione che deve essere affrontata, e su questo il sindaco si riserva di fare un approfondimento e una proposta. E' un problema che abbiamo anche in altre zone, che va affrontato insieme tra istituzioni, cittadini, commercianti e pubblici esercizi insieme, per cui credo che un tavolo di lavoro vada aperto, sia nell'ottica del presidio del territorio con alcuni strumenti concordati con le forze dell'ordine, sia con alcuni investimenti importanti che si intendono fare.
Questo è il modo integrato per intervenire sulla valorizzazione dello spazio pubblico, il presidio della sicurezza andando oltre gli allarmi e le emergenze generate da alcuni episodi.
Voglio anche cogliere l'occasione per ringraziare le forze dell'ordine intervenute la sera raccontata in modo dettagliato sui giornali, perché il loro intervento ha permesso di fermare l'individuo che si è presentato in mezzo ai tavoli e al bar Senza nome. Sul bar voglio spendere due parole, perché è un progetto molto importante, gestito da ragazzi sordomuti insieme all'associazione Farm stanno portando avanti questa rassegna "Luci nella città". Chiaro che non ci troviamo di fronte ad un progetto particolarmente strutturato, però è un progetto di volontariato, dedicato alla raccolta di fondi per l'illuminaizone della zona e credo che possa crescere insieme a noi.
Di fronte a certe situazioni di degrado occorre che ci sia professionalità, le forze dell'ordine, ma in questa vicenda questi ingredienti ci sono, per cui dei risultati mi pare che già in queste ore ci siano stati e proseguiremo in questa direzione".
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Piazza Maggiore, 6