QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO AL TAGLIO DEI PASS PER LA ZTL


L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sul taglio dei pass per la ZTL

La domanda della consigliera Lucia Borgonzoni Lega Nord
Visti gli articoli in rassegna stampa ...

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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) sul taglio dei pass per la ZTL

La domanda della consigliera Lucia Borgonzoni Lega Nord
Visti gli articoli in rassegna stampa l'11 aprile e relativi al prossimo taglio di pass per la ZTL agli uffici giudiziari si chiede al signor Sindaco e alla Giunta
  • se non ritenga che - a distanza di due anni dall'annuncio di ritirare buona parte dei pass concessi nel corso del tempo a circa 75mila autovetture apprendere oggi che è intenzione della Giunta procedere ad una rivisitazione dei medesimi rilasciati agli uffici giudiziari, lascia alquanto perplessi e pertanto si chiede se nel frattempo sono stati ritirati altri pass di cui non si è avuto notizia;
  • se anche i pass rilasciati ad Onorevoli, Senatori, Europarlamentari ecc - oggi non più rappresentanti nè del Senato della Repubblica nè del Parlamento sono tutt'ora in essere ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere se è intenzione dell'amministrazione ritirarli;
  • se non ritenga invece sia il caso di rivedere e pertanto di restringere la possibilità dell'accesso alla ZTL attraverso il pagamento di un canone giornaliero giacchè appare in piena contraddizione con quanto sinora dichiarato dalla Giunta.
la risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo

"Credo sia utile chiarire, ancora una volta, che quando parliamo di pass IP non stiamo parlando in alcun modo di veicoli di servizio, di istituto per quanto riguarda le forze dell'ordine, ma di autorizzazioni legate a veicoli di privata proprietà dei singoli dipendenti dei vari enti pubblici, in senso ampio, che ne sono assegnatari. In particolare il quadro attuale di IP conta circa 1.500 permessi ancora in funzione, rilasciati e ancora concretamente utilizzati dagli assegnatari. Com'è noto l'Amministrazione comunale fin dalla prima seduta di Giunta del giugno 2011 ha intrapreso un processo di revisione del sistema dei pass a partire dagli IP. Alcune misure di razionalizzazione di questi pass sono già state adottate in varie step: il 9 giugno 2011 si è provveduto a revocare tutti i titoli IP che erano in precedenza assegnati a Sindaco, assessori, consiglieri, dirigenti comunali e giornalisti accreditati, per un totale di 168 pass revocati. In una seconda fase, aprile 2012, si è proceduto a revocare IP rimanenti del Comune nonché quelli degli organi politici e tecnici della Provincia e della Regione, e quelli che residuavano in capo ad altri organi di informazione, per un totale di 128 pass IP. In totale ha portato ad una eliminazione totale, revoca e annullamento, tutti i pass assegnati ai soggetti che prima ho ricordato per un totale di 306 permessi eliminati.

A seguito delle prime azioni intraprese dall'Amministrazione comunale gli allora deputati e senatori con una lettera bipartisan rinunciarono volontariamente ai pass IP di cui erano dotati. Oggi non ci sono pass IP attribuiti ai parlamentari della legislatura precedente, né sono stati assegnati pass IP agli eletti il 24 e 25 febbraio scorso. L'Amministrazione comunale, come annunciato in occasione della nuova regolamentazione dei pass handicap, si è data come successivo obiettivo quello di concludere la revisione dei pass IP. Nei 1.500 pass ora in revisione ci sono quelli concessi a forze dell'ordine, organi di giustizia e altri enti tra cui la Curia. Nel corso degli incontri svolti questa settimana, in particolare uno con le forze dell'ordine e uno con gli organi di giustizia, è stato prospettato ai relativi rappresentanti la volontà dell'Amministrazione di procedere a un piano di razionalizzazione e forte riduzione di questi permessi.

Non è in alcun modo in discussione il transito in centro storico, come nelle corsie preferenziali, dei mezzi di emergenza e di soccorso delle forze dell'ordine, né è in discussione l'autorizzazione e l'accesso per le flotte di servizio appartenenti a questi diversi enti. Qui è in discussione il tema dei veicoli privati. Naturalmente situazioni di carattere eccezionale riferite a servizi fondamentali saranno prese in esame con la massima attenzione e sensibilità. Esempio che confermo è quello dei magistrati sotto scorta. Da ultimo, questo processo di revisione di pass IP si basa su un principio molto semplice: normali spostamenti casa-lavoro debbono avvenire con i mezzi di cui possono avvalersi tutti i cittadini. C'è anche una questione di equità da tenere in considerazione".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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