QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO AL CANTIERE BOBO
L'assessore alla mobilità Andrea Colombo ha riposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito all'estensione del cantiere Bobo.
La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonz...
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L'assessore alla mobilità Andrea Colombo ha riposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito all'estensione del cantiere Bobo.
La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
Visto l'articolo (Corriere di Bologna 01.07.15) relativo al fatto che si sono allargati i lavori anche su Via Marconi si chiede al signor Sindaco e all' assessore se siano già state messe in campo tutte le possibili iniziative per cercare di renderlo il meno impattante possibile sulla vita dei cittadini ed esercenti; se pensa che l'estensione del cantiere cambierà/influenzerà la viabilità cittadina e se il possibile posizionamento della telecamere (ZTL o comunque di controllo della viabilità) in San Felice e Piazza Azzarita dipenda anche dalla volontà politica di capire i flussi veicolari per futuri interventi e se sperimentazioni del genere saranno estese anche ad altre zone della città.
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo
"Grazie Presidente, rispetto alla domanda credo sia dovuta la risposta sul Cantiere, che è il tema di attualità oggetto dell'articolo che è citato.
Per quanto riguarda l'estensione dei lavori all'incrocio di via Marconi, si tratta di un fatto assolutamente noto, infatti, quando il cantiere Bobo è cominciato, abbiamo subito chiarito che ci sarebbe stata una fase 5, che avrebbe interessato i due nodi principali e più critici della città, che sono da un lato l'incrocio sotto le due torri e dall'altro l'incrocio su via Marconi, e che questa fase 5, proprio per la grande delicatezza, sarebbe stata concentrata il più possibile durante i mesi estivi per ridurre i disagi alla cittadinanza. Così pertanto è stato, a inizio giugno si è aperto il cantiere sotto le due torri che ha una durata maggiore, anche per le caratteristiche sia del luogo di grande pregio e delicatezza, sia dei lavori, la ripavimentazione con gli stessi basoli vecchi recuperati. Qualche giorno fa invece è partito il cantiere dalla parte di via Marconi, che avrà una durata inferiore, considerato che si tratta di un'area meno storicizzata, in cui peraltro la pavimentazione sarà più facilmente eseguite.
L'avvio di questi cantieri è stato preceduto dalla consueta comunicazione alla cittadinanza, in particolare su come cambia la viabilità e su alcune modifiche ai percorsi di alcune linee del trasporto pubblico. La cosa importante da sapere, a mio avviso, è che riusciremo sempre a garantire in via Marconi, nelle diverse sottofasi di lavoro, il mantenimento del doppio senso di marcia, quindi la viabilità, seppure con restringimenti, sarà sempre assicurata in entrambe le direzioni, e questo è fondamentale.
A questo aggiungo che abbiamo scelto i mesi estivi e che, anche se è chiaro che il disagio c'è, si tratta di un lavoro palesemente necessario e urgente, visto lo stato attuale della pavimentazione in quel punto che è soggetto a grandissime sollecitazioni, data la strategicità dell'incrocio.
Quindi, averlo fatto in estate, averlo fatto per pezzi, assicurando sempre il doppio senso di marcia credo che sia la risposta migliore rispetto a un disagio che ogni cantiere, in particolare in punti nodali come quello, crea.
Per quanto riguarda il resto della domanda, che non riguarda l'articolo citato, mi riservo di rispondere alla domanda in forma scritta, già posta la settimana scorsa, scusandomi per il ritardo. E' chiaro che tra i due temi, quello del cantiere Bobo e della ZTL non vi è alcun collegamento".
La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord)
Visto l'articolo (Corriere di Bologna 01.07.15) relativo al fatto che si sono allargati i lavori anche su Via Marconi si chiede al signor Sindaco e all' assessore se siano già state messe in campo tutte le possibili iniziative per cercare di renderlo il meno impattante possibile sulla vita dei cittadini ed esercenti; se pensa che l'estensione del cantiere cambierà/influenzerà la viabilità cittadina e se il possibile posizionamento della telecamere (ZTL o comunque di controllo della viabilità) in San Felice e Piazza Azzarita dipenda anche dalla volontà politica di capire i flussi veicolari per futuri interventi e se sperimentazioni del genere saranno estese anche ad altre zone della città.
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo
"Grazie Presidente, rispetto alla domanda credo sia dovuta la risposta sul Cantiere, che è il tema di attualità oggetto dell'articolo che è citato.
Per quanto riguarda l'estensione dei lavori all'incrocio di via Marconi, si tratta di un fatto assolutamente noto, infatti, quando il cantiere Bobo è cominciato, abbiamo subito chiarito che ci sarebbe stata una fase 5, che avrebbe interessato i due nodi principali e più critici della città, che sono da un lato l'incrocio sotto le due torri e dall'altro l'incrocio su via Marconi, e che questa fase 5, proprio per la grande delicatezza, sarebbe stata concentrata il più possibile durante i mesi estivi per ridurre i disagi alla cittadinanza. Così pertanto è stato, a inizio giugno si è aperto il cantiere sotto le due torri che ha una durata maggiore, anche per le caratteristiche sia del luogo di grande pregio e delicatezza, sia dei lavori, la ripavimentazione con gli stessi basoli vecchi recuperati. Qualche giorno fa invece è partito il cantiere dalla parte di via Marconi, che avrà una durata inferiore, considerato che si tratta di un'area meno storicizzata, in cui peraltro la pavimentazione sarà più facilmente eseguite.
L'avvio di questi cantieri è stato preceduto dalla consueta comunicazione alla cittadinanza, in particolare su come cambia la viabilità e su alcune modifiche ai percorsi di alcune linee del trasporto pubblico. La cosa importante da sapere, a mio avviso, è che riusciremo sempre a garantire in via Marconi, nelle diverse sottofasi di lavoro, il mantenimento del doppio senso di marcia, quindi la viabilità, seppure con restringimenti, sarà sempre assicurata in entrambe le direzioni, e questo è fondamentale.
A questo aggiungo che abbiamo scelto i mesi estivi e che, anche se è chiaro che il disagio c'è, si tratta di un lavoro palesemente necessario e urgente, visto lo stato attuale della pavimentazione in quel punto che è soggetto a grandissime sollecitazioni, data la strategicità dell'incrocio.
Quindi, averlo fatto in estate, averlo fatto per pezzi, assicurando sempre il doppio senso di marcia credo che sia la risposta migliore rispetto a un disagio che ogni cantiere, in particolare in punti nodali come quello, crea.
Per quanto riguarda il resto della domanda, che non riguarda l'articolo citato, mi riservo di rispondere alla domanda in forma scritta, già posta la settimana scorsa, scusandomi per il ritardo. E' chiaro che tra i due temi, quello del cantiere Bobo e della ZTL non vi è alcun collegamento".
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Piazza Maggiore, 6