QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO AGLI SGRAVI FISCALI PER I LOCALI CHE RINUNCIANO ALLE SLOT


La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PDL) sugli sgravi fiscali per i locali che rinunciano alle slot

La domanda del consigliere Michele Facci

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La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (PDL) sugli sgravi fiscali per i locali che rinunciano alle slot

La domanda del consigliere Michele Facci

"Premesso che Il Comune di San Lazzaro ha previsto uno sgravio dai tributi e tasse comunali per i locali che omettono l'installazione di videopoker al proprio interno, premesso ciò, si chiede se l'amministrazione comunale non ritenga di dovere adottare un provvedimento simile anche per i locali e gli esercizi della città di Bologna"

La risposta della vicesindaco Silvia Giannini:

"L'amministrazione comunale fa tutto ciò che è possibile per contrastare la diffusione di videopoker o altre tipologie di giochi d'azzardo nei locali, ben consapevole dei danni e dei pericoli connessi alla diffusione di questi giochi. Ne ha recentemente parlato anche l'assessore Monti, in occasione del nuovo regolamento di Polizia urbana, che ha anche ricordato come il Comune si sia attivato per impedire l'utilizzo di questi strumenti nell'ambito dei nuovi contratti che vengono siglati dal Comune con gli assegnatari degli immobili comunali, come con le Libere forme associative e di rimuovere questi dispositivi laddove possibile anche in caso di contratti in essere.
Sempre l'assessore Monti ha illustrato più volte sugli interventi che vengono fatti dal punto di vista culturale e formativo, perché siamo ben consapevoli che il problema va affrontato soprattutto rendendo consapevole chi gioca dei pericoli di questo tipo di gioco e quindi con un'azione formativa rivolta non solo ai giovani.

Quanto all'opportunità, oltre a queste azioni positive, di concedere sgravi a chi non installa videopoker. In generale, io credo che gli incentivi e gli sgravi debbano essere mirati e limitati, perché hanno un costo, va sempre prima di tutto ricordato che gli sgravi hanno un costo che deve essere pagato da altri contribuenti, cittadini, imprese, o aumentando altre imposte o riducendo delle spese e quindi occorre valutarne sempre il costo-opportunità. Inoltre abbiamo già un sistema tributario troppo pieno di incentivi, che contribuiscono a minarne l'equità, la semplicità e la trasparenza.

La domanda sembrava fare riferimento a uno sconto per chi non installa un video poker o lo dismette, con un riferimento ad un articolo di stampa relativo alla mozione votata in consiglio comunale a San Lazzaro. Se fosse così, intanto tutti avrebbero interesse a dire 'se non mi date lo sconto, installo il video poker', quindi sarebbe difficile da gestire. Oltre al fatto che, se non sbaglio, nella mozione di San Lazzaro si fa riferimento ad una riduzione del 30% della Tares, quindi un'imposta che ha a che fare con i rifiuti, che non centra niente con le slot machine. Inoltre, siccome i costi della Tares, come ben sapete, devono essere coperti integralmente, se noi diamo uno sconto a tutti quei locali sulla base di questo meccanismo, avremmo scaricato il costo su tutti gli altri, o su quelli che non installano il videopoker. Insomma, lo sgravio si presterebbe a meccanismi opportunistici.
Inoltre, da quanto capisco dall'articolo, il Comune di San Lazzaro non ha introdotto sgravi (da Tares, Imu) a chi non installa videopoker. Il sindaco Macciantelli, nel commentare la mozione votata dal Condsiglio, ha detto che, come riportato dai giornali: "In vista del prossimo bilancio ci sentiamo impegnati ad impostare una griglia di sgravi, incentivi e premialità, per quanto sarà possibile, in ordine alla fiscalità locale, dalla tassa dei rifiuti all’Imu, a favore di quei proprietari di immobili che intendano rinunciare ad aprire sale giochi o a proseguire questo tipo di attività”. Come dire, si valuterà eventualmente, in funzione degli equilibri di bilancio, un possibile sconto IMU per proprietari che rinunciano ad affittare locali per sale giochi. Cosa ben diversa dalla proposta che mi sembra fosse nella mozione del Consiglio comunale ripresa dalla domanda d'attualità.

Credo che siano più efficaci gli strumenti già messi in campo, oltre a un'azione nazionale perché alcune delle iniziative locali trovano spesso impossibilità di attuazione nei vincoli della normativa nazionale".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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