Casa, Vicesindaca Clancy a Bruxelles con la rete “Mayors for Housing” per incontrare il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa
Descrizione
Si è conclusa la missione istituzionale della vicesindaca Emily Clancy, a Bruxelles per una serie di incontri dedicati al tema della casa e delle politiche abitative.
Tra gli appuntamenti principali l’incontro con il Presidente del Consiglio europeo António Costa, insieme alla rete “Mayors for Housing”, che riunisce le principali città europee – Barcellona, Bologna, Roma, Parigi, Varsavia, Budapest, Amsterdam, Atene, Lipsia, Gent, Milano, Firenze, Zagabria, Lione e Lisbona – impegnate a fronteggiare la crescente emergenza abitativa.
Nell’occasione, le città hanno illustrato il piano d’azione lanciato lo scorso 27 maggio (“EU must act now: European Housing Action Plan”), che propone una strategia comune europea per rispondere alla crisi abitativa che interessa tutte le metropoli del continente, chiedendo all’Unione misure immediate e adeguate, tra le quali:
- un finanziamento straordinario per incrementare l’offerta di alloggi sociali e accessibili;
- procedure accelerate per l’accesso ai fondi;
- regole vincolanti per la condivisione dei dati delle piattaforme di affitti brevi
- riconoscimento delle città come partner chiave nell’attuazione delle politiche europee per la casa.
I sindaci e le sindache sostengono la creazione di un nuovo Fondo europeo per l’Abitare Accessibile, sul modello del Next Generation EU, con una dotazione di 300 miliardi di euro, di cui almeno 100 miliardi a fondo perduto.
Nel corso della due giorni a Bruxelles, la vicesindaca Clancy ha, inoltre, incontrato la Presidente della Commissione speciale per la Crisi abitativa del Parlamento europeo Irene Tinagli e preso parte a incontri con la Task Force Housing e la Direzione Generale Energia (DG ENER) della Commissione europea.
“La casa è un diritto fondamentale e una priorità per tutti i paesi europei – ha dichiarato la vicesindaca Emily Clancy, al termine della missione –. Le città sono in prima linea nell’affrontare la crisi abitativa e chiedono all’Unione europea di dotarsi di strumenti concreti, rapidi e finanziariamente adeguati. Solo con una forte assunzione di responsabilità a livello europeo sarà possibile garantire il diritto all’abitare e ridurre le disuguaglianze sociali che attraversano le nostre comunità locali.”
Foto 1 e 2 Fonte: Sala stampa Consiglio Europeo
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