Biodiversità per la salute: una rete cittadina di arnie sociali, presentato il progetto ieri a Palazzo d’Accursio

La natura in città fa bene alla salute. Il Comune di Bologna ha avviato ieri il progetto Biodiversità per la salute, che ha per obiettivo la creazione di una rete cittadina di arnie sociali. BIOdiversità per la salute è pr...

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La natura in città fa bene alla salute. Il Comune di Bologna ha avviato ieri il progetto Biodiversità per la salute, che ha per obiettivo la creazione di una rete cittadina di arnie sociali.
BIOdiversità per la salute è promosso dal Comune di Bologna, finanziato con Fondi PN - Metro Plus e realizzato dal Centro Antartide in collaborazione con BeeBo.

Il progetto è stato presentato ieri, in un incontro in Sala Tassinari a Palazzo d'Accursio, che ha visto la partecipazione di diverse realtà del territorio. All'incontro ha partecipato anche una colonia di api e sono state mostrate un esempio di arnia e rifugio per insetti che andranno a costituire una rete cittadina di arnie sociali e bug hotel che si svilupperà nei prossimi due anni valorizzando le esperienze già esistenti, favorendo ma soprattutto prevedendo anche nuove installazioni in scuole, Case di Quartiere, Case della Comunità e spazi della salute, associazioni e anche aziende cittadine, per coinvolgere la cittadinanza e creare corridoi ecologici nella nostra città. Il progetto intende aumentare la biodiversità urbana attraverso iniziative di informazione e divulgazione per favorire la diffusione degli impollinatori, fondamentali per la riproduzione delle piante, e iniziative di comunicazione per il corretto contrasto alla zanzara tigre e alle "specie aliene" a beneficio della salute pubblica.

Sono già state raccolte numerose adesioni non solo da parte delle tante realtà che svolgono già questa attività ma anche da scuole, associazioni, case di quartiere, orti comunali, case di comunità e aziende che intendono ospitare un'arnia per fini sociali e didattici. L'intenzione è quella di prevedere un'installazione in ciascun quartiere della città in luoghi comunitari ed organizzare intorno a queste eventi ed altre iniziative per creare un vero e proprio cartellone di iniziative dedicate a biodiversità, salute, impollinatori, zanzara tigre e specie aliene. Queste installazioni saranno integrate con la messa a dimora di piante ed arbusti utili agli impollinatori per creare progressivamente dei corridoi ecologici partendo da queste prime isole di biodiversità.

BeebBo supporterà le associazioni e i soggetti interessati, svilupperà percorsi informativi e aiuterà gli interessati nell'installazione e la gestione delle nuove arnie e dei bug hotel, mentre la cooperativa Avola che si occuperà di integrare le installazioni di arnie con piante e arbusti che possano alimentare gli impollinatori.

Sviluppare la biodiversità urbana dà benefici a tutti e allo stesso tempo bisogna fare attenzione alla diffusione di alcune specie, come la zanzara tigre, che possono causare problemi per la nostra salute.

Matilde Madrid, assessora a Welfare e salute, fragilità, anziani, sottolinea come occuparsi della salute e della promozione della salute passa anche dalla qualità dell'ambiente che viviamo e ormai numerose ricerche dimostrano come anche la biodiversità abbia effetti benefici diretti ed indiretti sulla salute fisica ma anche mentale delle persone. “Questo è quello che vogliamo perseguire con questo progetto: da una parte sensibilizzare e informare, perché ciascuno possa mettere in atto azioni concrete a beneficio della biodiversità ma dall'altra cominciare a fare i primi passi. Con questo progetto intendiamo anche promuovere la lotta alla zanzara tigre in modi più efficaci ed ecologici, che non solo può essere fastidiosa, ma è un vettore di patologie che possono risultare gravi per l'uomo”.

Allo stesso tempo, come sottolineato da Chiara Donadei del Dipartimento di Salute Pubblica dell'Ausl di Bologna intervenuta all'incontro, è necessario monitorare l'abuso di trattamenti adulticidi che utilizzano spesso sostanze altamente nocive per l'ecosistema ma anche uomini e animali domestici. L'uso di queste sostanze spesso è sottovalutato e non se ne conoscono gli effetti negativi per gli impollinatori e per l'uomo. Ben venga ogni iniziativa volta ad informare non solo sulla necessità della prevenire la diffusione della zanzara tigre ma anche delle modalità più corrette per farlo.

L'assessore Daniele Ara ha invece sottolineato la portata educativa dell’iniziativa che risulta assolutamente coerente con le progettualità che la città sta sviluppando da anni sull'educazione all'aperto con l'opportunità di coinvolgere gli studenti ma anche le famiglie in questo processo educativo e formativo per la sostenibilità ambientale di Bologna.

La consigliera Giorgia De Giacomi ha inoltre evidenziato come di recente il Consiglio comunale all'unanimità ha votato una revisione del regolamento del verde orientato a favorire lo sviluppo di prati a sviluppo spontaneo in modo da aumentare la presenza di fiori ed arbusti fondamentali per lo sviluppo e la diffusione degli impollinatori.

Claudio Porrini
, uno dei principali esperti di api dell'università di Bologna, ha infine raccontato lo straordinario mondo delle api non solo illustrato gli aspetti ambientali ma anche quelli sociali.

Ultimo aggiornamento: 04/04/2025

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