Casa di Quartiere Villa Paradiso, nota dell’Amministrazione comunale

Il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dagli attuali gestori di Villa Paradiso riconoscendo nella fase cautelare la correttezza dell’operato del Comune

Descrizione


Alla base della decisione di respingere la richiesta di sospensiva, il Tar ha considerato ”l’ampia discrezionalità del Comune sulle modalità di impiego dei beni di cui è titolare in funzione delle esigenze di pubblico interesse sottoposte alla sua cura; che, alla scadenza dell’atto di conferimento a terzi del godimento di beni pubblici, l’Amministrazione è libera di optare per un diverso utilizzo dei medesimi”, inoltre ha ritenuto che la delibera di Giunta “non pare aver travalicato i limiti della ragionevolezza, giacché gli elementi di fatto su cui si basa trovano riscontro nei dati statistici dell’area di afferenza della Casa di Quartiere Villa Paradiso, e la misura adottata appare coerente con l’obiettivo di creare un punto di incontro fra diverse fasce di popolazione ove attivare interventi a favore delle fasce più deboli della cittadinanza”; e che “non emergono elementi che conducano a dubitare che l’Amministrazione comunale abbia fatto un utilizzo sviato dei poteri di cui è titolare, in relazione ad accadimenti occorsi durante la gestione della Casa di Quartiere in questione da parte dell’Associazione ricorrente”.

A seguito dell’ordinanza del Tar, il Quartiere conferma che la convenzione scade secondo i tempi previsti. Seguirà a breve una successiva comunicazione ai gestori, dopo averli incontrati, per concordare modalità e tempi per il rilascio dei locali, anche in considerazione delle attività già calendarizzate per consentire una transizione nella gestione.

Ultimo aggiornamento: 28/02/2025

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