QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI RECENTI AVVENIMENTI DI PARIGI
L'assessore alla Sicureza, Nadia Monti ha risposto questa mattina in sede di Question time alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega Nord) e Manes Bernardini (Gruppo misto), in merito alla sicurezza in città alla luce dei re...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore alla Sicureza, Nadia Monti ha risposto questa mattina in sede di Question time alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega Nord) e Manes Bernardini (Gruppo misto), in merito alla sicurezza in città alla luce dei recenti avvenimenti di Parigi
Domanda della consigliera Cocconcelli
"Alla luce dei recenti avvenimenti di Parigi si chiede al signor Sindaco, se e quali siano le ulteriori misure di sicurezza adottate al fine di rafforzare le difese degli obiettivi sensibili, considerata la presenza nella Basilica di San Petronio del famoso affresco del '400 di Giovanni Da Modena in cui è rappresentato Maometto all'inferno, a testa in giù, come descritto nel XXVIII canto della Divina Commedia, da quell' "islamofobo" di Dante".
Domanda del consigliere Bernardini
"Premesso che da notizie di stampa si apprende che non si rafforzeranno le misure di sicurezza a Bologna, alla luce di quanto accaduto a Parigi; si chiede il parere della Giunta relativamente alle misure di sicurezza verso gli obiettivi sensibili di Bologna soprattutto per quanto riguarda la Basilica di San Petronio dove è custodito l'affresco che ritrae il Maometto all'inferno e quali misure siano state adottate sia all'esterno che all'interno della Basilica".
Risposta dell'assessore Nadia Monti
"Gentili consiglieri, come ben saprete la competenza in materia antiterrorismo non appartiene al Comune ma di esclusiva competenza dello Stato che la esercita attraverso le Questure territoriali.
Sappiamo che in linea con le risoluzioni adottate in sede Nazioni Unite e con vari strumenti normativi adottati in sede UE, l'Italia per tutto il suo territorio ha adottato precise norme al riguardo (Legge 438/2001), sono state adottate misure urgenti per la prevenzione ed il contrasto dei reati commessi per finalità di terrorismo internazionale ed è stata introdotta la nuova fattispecie penale di associazione con finalità di terrorismo internazionale (art. 270 bis del Codice Penale).
Per quanto di nostra competenza, abbiamo avuto in questi giorni confronti con Prefettura e Questura ma è evidente che parliamo di misure che richiedono totale riservatezza.
Certi azioni richiedono grande lavoro sotto traccia e tale va mantenuto.
I controlli a livello nazionale ed europeo nonché locale sono stati rafforzati, ma, e mi prendo la responsabilità politica di quanto sto per affermare, comunicarne pubblicamente modi e tempistiche, avrebbe l'unico risultato di indebolirne l'efficacia.
Compito nostro ora, in questo tragico momento, rafforzare quei legami, essere vicini e solidali alla comunità francese. Come ci ricordava oggi la direttrice di Alliance Francaise, dopo una tragedia di questo tipo non si deve cadere nell'odio, non è in discussione la democrazia, ci ricorda il Sindaco. Compito nostro e dunque della politica, è di evitare allarmismi di qualunque tipo e di innescare una pericolosa spirale di paura nella comunità."
Domanda della consigliera Cocconcelli
"Alla luce dei recenti avvenimenti di Parigi si chiede al signor Sindaco, se e quali siano le ulteriori misure di sicurezza adottate al fine di rafforzare le difese degli obiettivi sensibili, considerata la presenza nella Basilica di San Petronio del famoso affresco del '400 di Giovanni Da Modena in cui è rappresentato Maometto all'inferno, a testa in giù, come descritto nel XXVIII canto della Divina Commedia, da quell' "islamofobo" di Dante".
Domanda del consigliere Bernardini
"Premesso che da notizie di stampa si apprende che non si rafforzeranno le misure di sicurezza a Bologna, alla luce di quanto accaduto a Parigi; si chiede il parere della Giunta relativamente alle misure di sicurezza verso gli obiettivi sensibili di Bologna soprattutto per quanto riguarda la Basilica di San Petronio dove è custodito l'affresco che ritrae il Maometto all'inferno e quali misure siano state adottate sia all'esterno che all'interno della Basilica".
Risposta dell'assessore Nadia Monti
"Gentili consiglieri, come ben saprete la competenza in materia antiterrorismo non appartiene al Comune ma di esclusiva competenza dello Stato che la esercita attraverso le Questure territoriali.
Sappiamo che in linea con le risoluzioni adottate in sede Nazioni Unite e con vari strumenti normativi adottati in sede UE, l'Italia per tutto il suo territorio ha adottato precise norme al riguardo (Legge 438/2001), sono state adottate misure urgenti per la prevenzione ed il contrasto dei reati commessi per finalità di terrorismo internazionale ed è stata introdotta la nuova fattispecie penale di associazione con finalità di terrorismo internazionale (art. 270 bis del Codice Penale).
Per quanto di nostra competenza, abbiamo avuto in questi giorni confronti con Prefettura e Questura ma è evidente che parliamo di misure che richiedono totale riservatezza.
Certi azioni richiedono grande lavoro sotto traccia e tale va mantenuto.
I controlli a livello nazionale ed europeo nonché locale sono stati rafforzati, ma, e mi prendo la responsabilità politica di quanto sto per affermare, comunicarne pubblicamente modi e tempistiche, avrebbe l'unico risultato di indebolirne l'efficacia.
Compito nostro ora, in questo tragico momento, rafforzare quei legami, essere vicini e solidali alla comunità francese. Come ci ricordava oggi la direttrice di Alliance Francaise, dopo una tragedia di questo tipo non si deve cadere nell'odio, non è in discussione la democrazia, ci ricorda il Sindaco. Compito nostro e dunque della politica, è di evitare allarmismi di qualunque tipo e di innescare una pericolosa spirale di paura nella comunità."
A cura di
Piazza Maggiore, 6