CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA DANIELA TURCI (PD)


Si trasmette l'interventi d'inizio seduta della consigliera Daniela Turci sulla Giornata del Migrante e del Rifugiato

"Ieri 18 gennaio è stata la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “in un clima segnato dal terrorismo”...

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Si trasmette l'interventi d'inizio seduta della consigliera Daniela Turci sulla Giornata del Migrante e del Rifugiato

"Ieri 18 gennaio è stata la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “in un clima segnato dal terrorismo”,oltre 170 mila sono le persone sbarcate sul territorio italiano nel 2014 e dal 1 gennaio 2015 sono meno di 66 mila quelle accolte e rimaste nelle diverse strutture di prima e seconda accoglienza. Le guerre in Africa e in Medio oriente hanno reso maggiore il numero dei rifugiati nel mondo. Numeri in crescita, 46,3 milioni, secondo il Rapporto dell’Alto Commissariato di Ginevra,le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa di una guerra, numeri in crescita anche per la richiesta d’asilo, in ben 172 paesi.L ‘Italia ospita più di 76 mila rifugiati e deve dare ancora una risposta a 22 mila richieste di asilo politico. Globalizzazione del fenomeno migratorio dice il Papa, globalizzazione della cooperazione, della carità. Ma dice anche e questo è molto importante “ occorre intensificare gli sforzi per creare quelle condizioni che garantiscono una progressiva diminuzione delle ragioni che spingono interi popoli a lasciare la terra natale per guerre, per carestie.Questo è un punto importante che interroga tutti i governanti -a tutti i livelli. Gli eventi che non dimentichiamo ,tragici, a Lampedusa, a largo di Malta, siamo nel 2013, il dibattito politico che ne è seguito, l’operazione Mare Nostrum sostituita con quella dell’UE Triton. E poi le navi fantasma, l’ultimo business dei trafficanti, battelli in disarmo lasciati alla deriva, senza alcuna guida. C’è bisogno di sviluppare un ordine “economico- finanziario più giusto e più equo insieme”,c’è bisogno di un impegno in favore della pace, “c’è bisogno di non esser più soli tra istituzioni, Chiesa, terzo settore di fronte a sfide di questo tipo, c’è bisogno di parole nuove che per esempio un mediatore culturale di Milano ha composto, ne riporto solo alcune per me significative. Onora la memoria della tua città e raccontala ai nuovi compagni che vengono da terre lontane e “ ancora “ non nominare l’identità degli altri invano”......”non essere testimone della cultura degli altri se non ne sai nulla o parli solo per sentito dire".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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