QUESTION TIME, CHIARIMENTI SU UN PROSSIMO EVENTO A PALAZZO FAVA
L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi, nella seduta odierna di Question Time ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli (Lega nord) sulla mostra che si terrà a Palazzo Fava "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice&quo...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi, nella seduta odierna di Question Time ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli (Lega nord) sulla mostra che si terrà a Palazzo Fava "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice".
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"Visto un recente articolo di stampa relativo al prossimo evento a Palazzo Fava (mostra "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice") si chiede al Signor Sindaco e all'Assessore Ronchi se l'Amministrazione ha intenzione di organizzare eventi correlati che possano attirare il maggior numero possibile di turisti e se l'Amministrazione abbia collaborato a pubblicizzare tale evento".
La risposta dell'assessore Ronchi:
"La ringrazio perché mi da modo di spiegare quello che l'Amministrazione ha fatto in questa occasione. La mostra questa volta nasce, come a me piace e lei ha riportato degli articoli del Corriere di Bologna, tra i quali c'è un articolo di fondo di Helmut Failoni che dice "Riportiamo in alto Bologna e questa volta ci sono tutti"; infatti questa volta noi abbiamo condiviso il metodo di lavoro fin dall' origine e c'è stata una fattiva collaborazione tra l'Amministrazione comunale e Genus Bononiae per la mostra curata da Vittorio Sgarbi. In particolare la collaborazione si è concretizzata attraverso il prestito di alcune opere da parte dei nostri musei, ma soprattutto, è andata in giunta martedì scorso, è stata creata una card speciale che potrà essere acquistata sia presso la sede della mostra, sia presso i nostri musei e che permetterà di avere il biglietto scontato ai musei e alla mostra e di avere uno sconto del 10% sull'acquisto del catalogo. Aggiungo anche che qualche iniziativa si sta creando, la neonata associazione Pro Bononia organizzerà con il prof. Riccòmini due conferenze all'interno di Palazzo d'Accursio, per parlare della storia dell'arte di Bologna legata alla mostra. Quindi, tenendo conto che sono questioni delicate, nel senso che noi siamo consapevoli che il soggetto che organizza la mostra è Genus Bononiae e quindi per ogni cosa che facciamo ci raccordiamo, perché questo è il modo di comportarsi corretto in queste situazioni, però e anche durante la conferenza stampa si è visto chiaramente, in questa occasione si è costruito un metodo che io ribadisco considero molto positivo e i passi avanti che sono stati fatti rispetto ad altri avvenimenti, anche recenti e io spero che questo metodo , ma sono convinto che questo si avvererà, possa essere perseguito anche in futuro.
Aggiungo anche una cosa perché ci tengo, io ero presente alla conferenza stampa e so che, come diceva poco fa il consigliere Carella, a volte si riportano pezzi di frasi estrapolate dal contesto. E' stata infatti riportata una frase di Vittorio Sgarbi che, tolta dal contesto, aveva un altro significato. Lo dico perché Vittorio Sgarbi sta facendo una pubblicità enorme a Bologna, ieri per esempio su La7 a parlato lungamente di Bologna e quindi diciamo che stiamo raggiungendo un obiettivo anche dal punto di vista della conoscenza della città, essendo Vittorio Sgarbi un personaggio mass mediatico piuttosto consistente, che senza ulteriori costi sta mettendo Bologna e le sue ricchezze culturali al centro del palinsesto nazionale. A me questo fa ovviamente molto piacere e credo che sia importante per la città, perché noi sappiamo quali sono i meccanismi che regolano l'informazione a livello nazionale e dunque avere una persona che, quando viene invitata a delle trasmissioni televisive nazionali - tra l'altro è la seconda volta che lo fa - dice che Bologna è una città bellissima che ha delle opere d'arte bellissime e invita a venire a Bologna è una cosa bellissima e molto positiva. Tra l'altro proprio ieri ha fatto il discorso che faceva poco fa lei, dicendo che sì, Roma è molto importante, Firenze è molto importante , ma ricordate che Bologna è una città eccezionale e da scoprire. Poi naturalmente è andato avanti nel suo modo abbastanza tellurico...
Quindi mi pare che ci siano tutte le condizioni per credere nel buon esito di questa operazione e aggiungo anche che mi pare, da come è stata presentata, che la proposta sia stata costruita bene perché mette sotto i riflettori il fatto che esistono delle opere d'arte importanti all'interno della città, costruendo un contesto che permette a queste opere di essere messe sotto i riflettori, ma proprio per gli accordi che abbiamo preso, rimanda anche alle strutture museali e quindi alle altre bellezze che la città custodisce.
E' il metodo giusto, credo che andremo avanti in questa direzione, vediamo, visto che durante la confrenza stampa si è parlato anche di due altre future iniziative, vedremo se ci saranno le condizioni per realizzarle, ma evidentemente se ci saranno queste condizioni, soprattutto di natura economica da parte di Genus Bononiae, non mancherà, come è avvenuto in questa occasione, un rapporto fecondo con l'Amministrazione comunale. Ripeto, è il metodo che fa la sostanza. In questo caso il metodo è stato estremamente positivo, con dei rapporti costruttivi con l'Amministrazione comunale e di questo abbiamo beneficiato tutti. Del resto come ho avuto modo di dichiarare pubblicamente, al di là delle discussioni che sono lecite, franche e serene, io credo che ci siano tutte le condizioni, conoscendo anche il prof Roversi Monaco, per costruire un modello comune di crescita della città, perché al di là del fatto che possiamo avere opinioni diverse su alcuni punti o su alcune iniziative, mi pare di poter dire che l'Amministrazione e Genus Bononie hanno in comune la volontà di fare in modo che Bologna venga considerata, non solo una grande città a livello nazionale, ma una grande città a livello europeo. Lavoriamo insieme per il raggiungimento di questo obiettivo"
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"Visto un recente articolo di stampa relativo al prossimo evento a Palazzo Fava (mostra "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice") si chiede al Signor Sindaco e all'Assessore Ronchi se l'Amministrazione ha intenzione di organizzare eventi correlati che possano attirare il maggior numero possibile di turisti e se l'Amministrazione abbia collaborato a pubblicizzare tale evento".
La risposta dell'assessore Ronchi:
"La ringrazio perché mi da modo di spiegare quello che l'Amministrazione ha fatto in questa occasione. La mostra questa volta nasce, come a me piace e lei ha riportato degli articoli del Corriere di Bologna, tra i quali c'è un articolo di fondo di Helmut Failoni che dice "Riportiamo in alto Bologna e questa volta ci sono tutti"; infatti questa volta noi abbiamo condiviso il metodo di lavoro fin dall' origine e c'è stata una fattiva collaborazione tra l'Amministrazione comunale e Genus Bononiae per la mostra curata da Vittorio Sgarbi. In particolare la collaborazione si è concretizzata attraverso il prestito di alcune opere da parte dei nostri musei, ma soprattutto, è andata in giunta martedì scorso, è stata creata una card speciale che potrà essere acquistata sia presso la sede della mostra, sia presso i nostri musei e che permetterà di avere il biglietto scontato ai musei e alla mostra e di avere uno sconto del 10% sull'acquisto del catalogo. Aggiungo anche che qualche iniziativa si sta creando, la neonata associazione Pro Bononia organizzerà con il prof. Riccòmini due conferenze all'interno di Palazzo d'Accursio, per parlare della storia dell'arte di Bologna legata alla mostra. Quindi, tenendo conto che sono questioni delicate, nel senso che noi siamo consapevoli che il soggetto che organizza la mostra è Genus Bononiae e quindi per ogni cosa che facciamo ci raccordiamo, perché questo è il modo di comportarsi corretto in queste situazioni, però e anche durante la conferenza stampa si è visto chiaramente, in questa occasione si è costruito un metodo che io ribadisco considero molto positivo e i passi avanti che sono stati fatti rispetto ad altri avvenimenti, anche recenti e io spero che questo metodo , ma sono convinto che questo si avvererà, possa essere perseguito anche in futuro.
Aggiungo anche una cosa perché ci tengo, io ero presente alla conferenza stampa e so che, come diceva poco fa il consigliere Carella, a volte si riportano pezzi di frasi estrapolate dal contesto. E' stata infatti riportata una frase di Vittorio Sgarbi che, tolta dal contesto, aveva un altro significato. Lo dico perché Vittorio Sgarbi sta facendo una pubblicità enorme a Bologna, ieri per esempio su La7 a parlato lungamente di Bologna e quindi diciamo che stiamo raggiungendo un obiettivo anche dal punto di vista della conoscenza della città, essendo Vittorio Sgarbi un personaggio mass mediatico piuttosto consistente, che senza ulteriori costi sta mettendo Bologna e le sue ricchezze culturali al centro del palinsesto nazionale. A me questo fa ovviamente molto piacere e credo che sia importante per la città, perché noi sappiamo quali sono i meccanismi che regolano l'informazione a livello nazionale e dunque avere una persona che, quando viene invitata a delle trasmissioni televisive nazionali - tra l'altro è la seconda volta che lo fa - dice che Bologna è una città bellissima che ha delle opere d'arte bellissime e invita a venire a Bologna è una cosa bellissima e molto positiva. Tra l'altro proprio ieri ha fatto il discorso che faceva poco fa lei, dicendo che sì, Roma è molto importante, Firenze è molto importante , ma ricordate che Bologna è una città eccezionale e da scoprire. Poi naturalmente è andato avanti nel suo modo abbastanza tellurico...
Quindi mi pare che ci siano tutte le condizioni per credere nel buon esito di questa operazione e aggiungo anche che mi pare, da come è stata presentata, che la proposta sia stata costruita bene perché mette sotto i riflettori il fatto che esistono delle opere d'arte importanti all'interno della città, costruendo un contesto che permette a queste opere di essere messe sotto i riflettori, ma proprio per gli accordi che abbiamo preso, rimanda anche alle strutture museali e quindi alle altre bellezze che la città custodisce.
E' il metodo giusto, credo che andremo avanti in questa direzione, vediamo, visto che durante la confrenza stampa si è parlato anche di due altre future iniziative, vedremo se ci saranno le condizioni per realizzarle, ma evidentemente se ci saranno queste condizioni, soprattutto di natura economica da parte di Genus Bononiae, non mancherà, come è avvenuto in questa occasione, un rapporto fecondo con l'Amministrazione comunale. Ripeto, è il metodo che fa la sostanza. In questo caso il metodo è stato estremamente positivo, con dei rapporti costruttivi con l'Amministrazione comunale e di questo abbiamo beneficiato tutti. Del resto come ho avuto modo di dichiarare pubblicamente, al di là delle discussioni che sono lecite, franche e serene, io credo che ci siano tutte le condizioni, conoscendo anche il prof Roversi Monaco, per costruire un modello comune di crescita della città, perché al di là del fatto che possiamo avere opinioni diverse su alcuni punti o su alcune iniziative, mi pare di poter dire che l'Amministrazione e Genus Bononie hanno in comune la volontà di fare in modo che Bologna venga considerata, non solo una grande città a livello nazionale, ma una grande città a livello europeo. Lavoriamo insieme per il raggiungimento di questo obiettivo"
A cura di
Piazza Maggiore, 6