CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE MELEGA (PD)
Si trasmette l'intervento del consigliere Corrado Melega (PD)
"Un progetto ingiustamente accusato
Si tratta di un articolo apparso su un quotidiano a proposito di un progetto che individua “ Linee strategiche regionali per l’educaz...
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Si trasmette l'intervento del consigliere Corrado Melega (PD)
"Un progetto ingiustamente accusato
Si tratta di un articolo apparso su un quotidiano a proposito di un progetto che individua “ Linee strategiche regionali per l’educazione socio-affettiva e sessuale”, finanziato dalla Regione rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori, denominato W L’AMORE; è stato presentato circa un anno fa in un’udienza conoscitiva da me richiesta in 6° commissione; riprende e adatta alla nostra realtà un analogo progetto olandese ed è stato messo a punto dagli operatori dello Spazio Giovani dalla ASL di Bologna, con l’individuazione di indicatori di processo, indicatori di risultato, obiettivi. Recentemente è stato oggetto di attacchi da parte di alcune forze politiche ( il sottosegretario Toccafondi del NCD , il Consigliere regionale Foti di Fratelli d’Italia , un consigliere comunale della Lega di Reggio Emilia) e della critica di una consigliera e di altri 3 esponenti del gruppo regionale del partito democratico, che annunciano un’interrogazione all’assessore. Il giornale titola “Il corso sul sesso non piace alla renziana“ . Fra poco il termine renziano apparirà anche sulle carte di identità o nei titoli da presentare per un concorso. Se i nostri consiglieri invece di partire lancia in resta si fossero confrontati con gli estensori del progetto avrebbero appreso che da lungo tempo gli adolescenti sanno che la Passerina è un vino, il pisello è un ortaggio e la famiglia del mulino bianco un marchio merceologico. Avrebbero saputo che varie ricerche ( Società italiana di ostetricia e ginecologia, Istituto di ricerca e formazione di Firenze , Istituto internazionale di sessuologia, Spazio Giovani di Bologna), hanno messo in evidenza che sta aumentando la percentuale di adolescenti che affrontano la sessualità prima dei 14 anni, spesso senza precauzioni; che la maggior parte di loro afferma di essere stato informato da amici e da internet e solo il 20% da genitori; che il progetto è stato rivisto e corretto con il coinvolgimento di genitori, insegnanti ed esperti del settore; che nell’anno scolastico in corso è stato diffuso in 17 distretti coinvolgendo 36 scuole medie e 119 classi; che gli interventi sono preceduti da attività formativa per gli insegnanti, 60 dei quali sono già stati formati, e da incontri di presentazione con i genitori per condividere metodi , obiettivi e strumenti. Si può quindi parlare di una vera e propria attività di prevenzione ed anche di informazione, che spesso i genitori ci chiedono e le pubbliche istituzioni sono tenute a dare. L’estensore dell’articolo poi cita alla fine, con un po’ di malignità nei confronti dei nostri, un altro accusatore, lo storico De Mattei, noto per essere stato sospeso da Radio Maria per le sue posizioni critiche sul Papa, che accusa il progetto di iniziare i ragazzi alla contraccezione, all’aborto ed all’omosessualità ,cioè tutti i peccati più turpi. Siamo alla follia . spero proprio che i miei compagni , diciamo meglio amici, del Pd prendano le distanze. Infine , nota positiva, la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Roberta Mori, che ringrazio vivamente, difende il progetto. In alto i cuori, c’è un barlume di speranza".
"Un progetto ingiustamente accusato
Si tratta di un articolo apparso su un quotidiano a proposito di un progetto che individua “ Linee strategiche regionali per l’educazione socio-affettiva e sessuale”, finanziato dalla Regione rivolto ai ragazzi delle scuole medie inferiori, denominato W L’AMORE; è stato presentato circa un anno fa in un’udienza conoscitiva da me richiesta in 6° commissione; riprende e adatta alla nostra realtà un analogo progetto olandese ed è stato messo a punto dagli operatori dello Spazio Giovani dalla ASL di Bologna, con l’individuazione di indicatori di processo, indicatori di risultato, obiettivi. Recentemente è stato oggetto di attacchi da parte di alcune forze politiche ( il sottosegretario Toccafondi del NCD , il Consigliere regionale Foti di Fratelli d’Italia , un consigliere comunale della Lega di Reggio Emilia) e della critica di una consigliera e di altri 3 esponenti del gruppo regionale del partito democratico, che annunciano un’interrogazione all’assessore. Il giornale titola “Il corso sul sesso non piace alla renziana“ . Fra poco il termine renziano apparirà anche sulle carte di identità o nei titoli da presentare per un concorso. Se i nostri consiglieri invece di partire lancia in resta si fossero confrontati con gli estensori del progetto avrebbero appreso che da lungo tempo gli adolescenti sanno che la Passerina è un vino, il pisello è un ortaggio e la famiglia del mulino bianco un marchio merceologico. Avrebbero saputo che varie ricerche ( Società italiana di ostetricia e ginecologia, Istituto di ricerca e formazione di Firenze , Istituto internazionale di sessuologia, Spazio Giovani di Bologna), hanno messo in evidenza che sta aumentando la percentuale di adolescenti che affrontano la sessualità prima dei 14 anni, spesso senza precauzioni; che la maggior parte di loro afferma di essere stato informato da amici e da internet e solo il 20% da genitori; che il progetto è stato rivisto e corretto con il coinvolgimento di genitori, insegnanti ed esperti del settore; che nell’anno scolastico in corso è stato diffuso in 17 distretti coinvolgendo 36 scuole medie e 119 classi; che gli interventi sono preceduti da attività formativa per gli insegnanti, 60 dei quali sono già stati formati, e da incontri di presentazione con i genitori per condividere metodi , obiettivi e strumenti. Si può quindi parlare di una vera e propria attività di prevenzione ed anche di informazione, che spesso i genitori ci chiedono e le pubbliche istituzioni sono tenute a dare. L’estensore dell’articolo poi cita alla fine, con un po’ di malignità nei confronti dei nostri, un altro accusatore, lo storico De Mattei, noto per essere stato sospeso da Radio Maria per le sue posizioni critiche sul Papa, che accusa il progetto di iniziare i ragazzi alla contraccezione, all’aborto ed all’omosessualità ,cioè tutti i peccati più turpi. Siamo alla follia . spero proprio che i miei compagni , diciamo meglio amici, del Pd prendano le distanze. Infine , nota positiva, la presidente della commissione regionale per le pari opportunità Roberta Mori, che ringrazio vivamente, difende il progetto. In alto i cuori, c’è un barlume di speranza".
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Piazza Maggiore, 6