QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA FESTA DI VIA DEL PRATELLO
L'assessore Matteo Lepore, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) e a due domande d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI) sulla festa in via del Pratello.
Domanda ...
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L'assessore Matteo Lepore, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord) e a due domande d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI) sulla festa in via del Pratello.
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"Visto l'articolo di stampa relativo alla Festa denominata il Pratello R'Esiste - si chiede al Signor Sindaco ed alla Giunta una valutazione politico amministrativa su quanto accaduto in Via del Pratello, il pomeriggio/sera del 25 aprile ed in particolare si vuole sapere se si ritiene di intervenire nei confronti degli organizzatori per evitare che il prossimo anno accada quanto accaduto lo scorso 25 aprile e mi riferisco al consumo di alcolici in strada ed al tappeto di bottiglie di vetro rotte che Hera ha dovuto raccogliere dall'una di notte in poi ed a fronte del fatto che esiste una precisa ordinanza emessa per limitare i consumi di alcolici per strada e che questa non sia stata minimamente rispettata.
Si chiede altresì di sapere se Ella ha partecipato alla Festa del 25 aprile che doveva essere una festa celebrativa della Liberazione di Bologna,mentre si è trasformata in una bolgia infernale per i residenti del Pratello e zone limitrofe che si sono dovuti asseragliare in casa e sorbettare scene poco edificanti quali : "Individui che espletavano i propri bisogni corporali "en plen air" nonostante la presenza dei bagni chimici,sicuramente insufficienti, per far fronte alla marea di persone affluite nella suddetta zona.
Si chiede inoltre di sapere:
1)da chi verrà ripristinato il giardinetto a fianco alla chiesa di S. Rocco trasformato in latrina a cielo aperto,con distruzione del verde pubblico,
2) la motivazione della mancata presenze delle forze dell'ordine,ripetutamente chiamate telefonicamente dai residenti e mai arrivate,con rimpalli di responsabilità fra PM,Polizia e Carabinieri
3)il numero di sanzioni elevate dalla PM per atti osceni in luogo pubblico
4) se gli organizzatori della Festa il Pratello R'Esiste hanno pagato le spese per la pulizia della strada"
1^domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Visti gli articoli di stampa pubblicati sulla Festa di vai del Pratello, si chiede al Sindaco di sapere: il motivo per il quale, per l’ennesima volta, l’ Amministrazione Comunale abbia permesso che il 25 aprile si trasformasse, per i residenti di via del Pratello, nell’ennesima occasione di sopruso, vandalismo e trasgressione delle regole; se il Sindaco abbia contezza di quanto accaduto in Piazza san Francesco sino alle ore 04 del mattino del 26/4/2015; se il Sindaco sia al corrente che Via De’ Marchi, per l’ennesima volta, sia stata trasformata in latrina a cielo aperto; se il Sindaco sia al corrente che tanti residenti della zona abbiano chiesto tutta la notte, e senza risultati, l’intervento della Polizia Municipale; se il Sindaco sia al corrente del fato che i residenti siano stati invitati dal centralinista della P.M. a rivolgersi al 113, per poi essere da questi dirottati al 112 e, quindi, nuovamente alla Polizia Municipale; se l’illegalità in via del Pratello sia uno dei punti del programma di mandato di questo Sindaco; quanto sia costato il servizio di pulizia e chi lo abbia pagato/pagherà; se il Sindaco non provi vergogna per le condizioni in cui costringe a vivere i cittadini residenti nella zona di via del Pratello"
2^ domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Visti gli articoli di stampa pubblicati sulla Festa di vai del Pratello si chiede al Sindaco di sapere: il motivo per il quale lo scorso 26/4/2015, oltre a Via De’ Marchi, anche le vie de’ Coltellini, Paradiso, San Rocco, Santa Croce e Pietralata fossero ridotte a latrine a cielo aperto. Si chiede se, ad avviso del Sindaco, questo sia il modo più alto con cui Bologna possa ricordare la Liberazione e, questa Amministrazione, interpretare il 25 aprile a Bologna".
Risposta dell'assessore Lepore:
"Parto da alcune risposte puntuali alle richieste fatta sulla festa del Pratello. Il 25 aprile come penso sia noto si sono svolte due manifestazioni, una organizzata dal gruppo di associazioni e cittadini che fa riferimento alla festa denominata il Pratello R-Esiste e un'altra manifestazione di carattere politico che si è svolta durante la giornata e che ovviamente ha avuto anche uno strascico durante la sera, organizzata da altre realtà che a differenza delle prime hanno chiesto alla Questura l'autorizzazione per manifestazione politica. Le due manifestazioni si sono svolte durante il giorno e nella sera con un protrarsi della presenza di numerosi cittadini, e ovviamente hanno contribuito entrambe alla presenza di un numero importante di persone. Avevano obiettivi diversi e accordi con l'Amministrazione differenti. In particolare con il Pratello R-Esiste si è svolta una Conferenza dei servizi e si è concordata anche l'ordinanza rispetto al tema dell'alcol e del vetro che è stata emanata qualche giorno prima rispetto allo svolgimento della festa.
In riferimento in particolare alle domande che venivano poste dalla consigliera Cocconcelli posso dire che per quanto riguarda il giardino San Rocco, il Settore Ambiente ha insieme ad Hera svolto sopralluoghi a seguito delle segnalazioni ricevute, quello che è stato rinvenuto è la rottura di un ramo basso di un albero e un cestino porta rifiuti parzialmente divelto. Ad entrambi gli interventi manutentivi riconducibili con ogni probabilità alla manifestazione del 25 aprile si darà corso nei prossimi giorni tramite l'eliminazione del ramo e il fissaggio del cestino porta rifiuti. La pulizia del giardino è stata inoltre svolta da parte di Hera.
Per quanto riguarda invece gli interventi della Polizia municipale, la relazione che il Comandante Di Palma mi ha inviato riferisce che come da servizi programmati il reparto territoriale Saragozza-Proto ha svolto attività di controllo durante la festa Pratello R-Esiste. Questo servizio è stato svolto in abiti civili, in modalità appiedate ed ha riguardato tutta la zona fino a piazza San Francesco. L'ordinanza riguardava tutta la zona nell'arco di 500 metri e quindi anche le vie limitrofe e non soltanto quelle che erano direttamente coinvolte dalla festa. Sono state realizzate riprese video e fotografiche che hanno permesso successivamente una attenta valutazione di quanto accaduto. Sono state rilevate 9 infrazioni di diversi laboratori artigianali, esercizi di vicinato e pubblici esercizi. Nel dettaglio sono stati elevati 5 verbali per omesso rispetto dell'ordinanza sindacale, per vendita di bevande in bottiglia di vetro, un verbale per somministrazione abusiva in piazza San Francesco, un verbale per violazione del regolamento attività rumorose, un verbale per violazione dell'art 14 e uno per violazione dell'art. 15 del regolamento di Polizia urbana. Sono stati inoltre effettuati due sequestri di bottiglie di birra vendute abusivamente il piazza San Francesco e inoltre sono in fase di redazione ulteriori atti a carico degli organizzatori della festa per il non rispetto delle prescrizioni che erano contenute nell'autorizzazione comunale.
Le richieste di intervento giuste telefonicamente presso la Centrale radioperativa inerenti la festa sono state in totale 32, su un numero complessivo di 93 chiamate da parte della cittadinanza quella notte. Fin dalle prima ore della manifestazione ha partecipato un numero di persone molto elevato tale da non permettere un intervento con pattuglie in divisa e si è provveduto con persone in abiti civili ai controlli di polizia amministrativa e a una rimozione per liberare un passo carraio. Tale situazione veniva comunicata anche ai cittadini richiedenti specificando che il contesto aveva caratteristiche tali da non permettere l'intervento e che la cosa era già a conoscenza delle altre Forze dell'ordine. Visto il termine della manifestazione, quando le condizioni operative lo hanno permesso, pattuglie della Polizia municipale intervenivano congiuntamente a pattuglie di Polizia di Stato per eliminare le ultime fonti di disturbo. Per quanto riguarda la pulizia dell'area, in Conferenza dei servizi, su richiesta anche del Quartiere e sentiti i residenti come da diversi anni succede, è stato definito che Hera sarebbe passata nella mattinata oltre i primi interventi durante la notte per la rimozione dei rifiuti, verso le 8 di mattina, per una pulizia completa dell'area con anche le macchine pulitrici. Sapendo che la festa si sarebbe protratta con la presenza di persone fino ad orario tardo la richiesta dei cittadini è stata appunto quella di far passare le macchine pulitrici non presto nella mattinata, ma verso quell'ora. Faccio riferimento a molti dei video e delle foto che sono state inviate, si nota ovviamente cocci di bottiglia e sporcizia ad un orario fra le 7 e le 8 di mattina, in alcuni filmati e foto si notano gli operatori di Hera che rimuovono proprio verso quell'ora i rifiuti. Io personalmente sono passato alle 9 invia del Pratello e piazza San Francesco e l'area erta completamente pulita e nel proseguo della giornata la strada era anche piena di turisti e di avventori dei diversi locali che avevano deciso di rimanere aperti anche il 26 aprile.
Complessivamente possono dire che certamente è stata una manifestazione molto impattante. Le pulizie, come da accordi della Conferenza dei servizi a seguito del fatto che il Pratello R-Esiste era una manifestazione istituzionale condivisa con il Quartiere, sono state a carico dell'Amministrazione. Il complesso degli interventi di pulizia e sanificazione è stato di 2.692 euro. Credo che, avendone parlato anche con gli organizzatori di entrambe le manifestazioni, ci sia da tirare una riga rispetto a un evento di questo tipo, non perché l'anno prossimo non si debba festeggiare il 25 aprile al Pratello, perché credo che quella sia una giornata ormai riconosciuta come importante e partecipata da molte famiglie, mi pare sia stato ricordato anche da alcuni consiglieri, ma credo che come per altre manifestazioni sia assolutamente importante e imprescindibile che chi decide di organizzare, sapendo quello che succederà, si debba necessariamente fare carico, anche se è manifestazione istituzionale condivisa con l'Amministrazione, delle spese che comportano la pulizia e la rimozione dei rifiuti. Questo devo dire che succede anche in altre occasioni, è successo anche per la manifestazione Cinno Days ai giardini Margherita, dove il Comune è dovuto passare a pulire con Hera successivamente.
Credo ci siano due cose da assolutamente mettere a posto, una è innanzitutto l'orario in cui Hera interviene nella pulizia della città, anche perché ho visto che ci sono diverse realtà che segnalano i problemi di degrado che si svegliano al mattina presto per andare a fare le foto. Credo che questo si assolutamente doveroso e importante, perché ricevere segnalazioni sui rifiuti è molto utile e l'Amministrazione si attiva ogni qual volta arrivano. E' chiaro che nei momenti in cui ci sono degli interventi programmati, fare foto mezzora prima rischia di non dare una corretta informazione sul fatto che poi la pulizia c'è stata. E' indubbio però che sulla notte occorre che gli interventi di pulizia, quando ci sono degli eventi, sia per quando abbiamo le attività ordinarie della notte, vengano migliorate e sincronizzate con quelli che sono i reali tempi di vita della città, in particolare per il sabato notte e per la domenica. Credo sia buon uso e costume che chi organizza queste manifestazioni si faccia carico delle spese e che ovviamente si faccia carico di rispettare le regole e le prescrizioni che l'Amministrazione pone. In questo caso come si è visto dal verbale che ho letto, vi sono state diverse mancanze di rispetto delle regole e come tali verranno ovviamente sanzionate secondo i vari livelli che rappresentano.
Per l'anno prossimo, oltre a farsi carico delle spese, se gli organizzatori vorranno insieme al Quartiere riproporre la manifestazione, credo che sia assolutamente obbligatoria una diversa gestione della somministrazione e del vetro, nel senso che se si decide di portare avanti questa manifestazione anche facendo della somministrazione occorre un'organizzazione assolutamente differente e anche una organizzazione differente della parte riguardante i bagni, perché non credo si possa chiedere alla collettività di farsi carico di questa parte quando si organizzano delle manifestazioni. In Conferenza dei servizi una serie di prescrizioni erano state date, evidentemente anche da quelli che erano gli accordi presi la manifestazione ha assunto una dimensione molto più ampia, e questo credo che debba essere una lezione importante per la prossima manifestazione".
Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:
"Visto l'articolo di stampa relativo alla Festa denominata il Pratello R'Esiste - si chiede al Signor Sindaco ed alla Giunta una valutazione politico amministrativa su quanto accaduto in Via del Pratello, il pomeriggio/sera del 25 aprile ed in particolare si vuole sapere se si ritiene di intervenire nei confronti degli organizzatori per evitare che il prossimo anno accada quanto accaduto lo scorso 25 aprile e mi riferisco al consumo di alcolici in strada ed al tappeto di bottiglie di vetro rotte che Hera ha dovuto raccogliere dall'una di notte in poi ed a fronte del fatto che esiste una precisa ordinanza emessa per limitare i consumi di alcolici per strada e che questa non sia stata minimamente rispettata.
Si chiede altresì di sapere se Ella ha partecipato alla Festa del 25 aprile che doveva essere una festa celebrativa della Liberazione di Bologna,mentre si è trasformata in una bolgia infernale per i residenti del Pratello e zone limitrofe che si sono dovuti asseragliare in casa e sorbettare scene poco edificanti quali : "Individui che espletavano i propri bisogni corporali "en plen air" nonostante la presenza dei bagni chimici,sicuramente insufficienti, per far fronte alla marea di persone affluite nella suddetta zona.
Si chiede inoltre di sapere:
1)da chi verrà ripristinato il giardinetto a fianco alla chiesa di S. Rocco trasformato in latrina a cielo aperto,con distruzione del verde pubblico,
2) la motivazione della mancata presenze delle forze dell'ordine,ripetutamente chiamate telefonicamente dai residenti e mai arrivate,con rimpalli di responsabilità fra PM,Polizia e Carabinieri
3)il numero di sanzioni elevate dalla PM per atti osceni in luogo pubblico
4) se gli organizzatori della Festa il Pratello R'Esiste hanno pagato le spese per la pulizia della strada"
1^domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Visti gli articoli di stampa pubblicati sulla Festa di vai del Pratello, si chiede al Sindaco di sapere: il motivo per il quale, per l’ennesima volta, l’ Amministrazione Comunale abbia permesso che il 25 aprile si trasformasse, per i residenti di via del Pratello, nell’ennesima occasione di sopruso, vandalismo e trasgressione delle regole; se il Sindaco abbia contezza di quanto accaduto in Piazza san Francesco sino alle ore 04 del mattino del 26/4/2015; se il Sindaco sia al corrente che Via De’ Marchi, per l’ennesima volta, sia stata trasformata in latrina a cielo aperto; se il Sindaco sia al corrente che tanti residenti della zona abbiano chiesto tutta la notte, e senza risultati, l’intervento della Polizia Municipale; se il Sindaco sia al corrente del fato che i residenti siano stati invitati dal centralinista della P.M. a rivolgersi al 113, per poi essere da questi dirottati al 112 e, quindi, nuovamente alla Polizia Municipale; se l’illegalità in via del Pratello sia uno dei punti del programma di mandato di questo Sindaco; quanto sia costato il servizio di pulizia e chi lo abbia pagato/pagherà; se il Sindaco non provi vergogna per le condizioni in cui costringe a vivere i cittadini residenti nella zona di via del Pratello"
2^ domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Visti gli articoli di stampa pubblicati sulla Festa di vai del Pratello si chiede al Sindaco di sapere: il motivo per il quale lo scorso 26/4/2015, oltre a Via De’ Marchi, anche le vie de’ Coltellini, Paradiso, San Rocco, Santa Croce e Pietralata fossero ridotte a latrine a cielo aperto. Si chiede se, ad avviso del Sindaco, questo sia il modo più alto con cui Bologna possa ricordare la Liberazione e, questa Amministrazione, interpretare il 25 aprile a Bologna".
Risposta dell'assessore Lepore:
"Parto da alcune risposte puntuali alle richieste fatta sulla festa del Pratello. Il 25 aprile come penso sia noto si sono svolte due manifestazioni, una organizzata dal gruppo di associazioni e cittadini che fa riferimento alla festa denominata il Pratello R-Esiste e un'altra manifestazione di carattere politico che si è svolta durante la giornata e che ovviamente ha avuto anche uno strascico durante la sera, organizzata da altre realtà che a differenza delle prime hanno chiesto alla Questura l'autorizzazione per manifestazione politica. Le due manifestazioni si sono svolte durante il giorno e nella sera con un protrarsi della presenza di numerosi cittadini, e ovviamente hanno contribuito entrambe alla presenza di un numero importante di persone. Avevano obiettivi diversi e accordi con l'Amministrazione differenti. In particolare con il Pratello R-Esiste si è svolta una Conferenza dei servizi e si è concordata anche l'ordinanza rispetto al tema dell'alcol e del vetro che è stata emanata qualche giorno prima rispetto allo svolgimento della festa.
In riferimento in particolare alle domande che venivano poste dalla consigliera Cocconcelli posso dire che per quanto riguarda il giardino San Rocco, il Settore Ambiente ha insieme ad Hera svolto sopralluoghi a seguito delle segnalazioni ricevute, quello che è stato rinvenuto è la rottura di un ramo basso di un albero e un cestino porta rifiuti parzialmente divelto. Ad entrambi gli interventi manutentivi riconducibili con ogni probabilità alla manifestazione del 25 aprile si darà corso nei prossimi giorni tramite l'eliminazione del ramo e il fissaggio del cestino porta rifiuti. La pulizia del giardino è stata inoltre svolta da parte di Hera.
Per quanto riguarda invece gli interventi della Polizia municipale, la relazione che il Comandante Di Palma mi ha inviato riferisce che come da servizi programmati il reparto territoriale Saragozza-Proto ha svolto attività di controllo durante la festa Pratello R-Esiste. Questo servizio è stato svolto in abiti civili, in modalità appiedate ed ha riguardato tutta la zona fino a piazza San Francesco. L'ordinanza riguardava tutta la zona nell'arco di 500 metri e quindi anche le vie limitrofe e non soltanto quelle che erano direttamente coinvolte dalla festa. Sono state realizzate riprese video e fotografiche che hanno permesso successivamente una attenta valutazione di quanto accaduto. Sono state rilevate 9 infrazioni di diversi laboratori artigianali, esercizi di vicinato e pubblici esercizi. Nel dettaglio sono stati elevati 5 verbali per omesso rispetto dell'ordinanza sindacale, per vendita di bevande in bottiglia di vetro, un verbale per somministrazione abusiva in piazza San Francesco, un verbale per violazione del regolamento attività rumorose, un verbale per violazione dell'art 14 e uno per violazione dell'art. 15 del regolamento di Polizia urbana. Sono stati inoltre effettuati due sequestri di bottiglie di birra vendute abusivamente il piazza San Francesco e inoltre sono in fase di redazione ulteriori atti a carico degli organizzatori della festa per il non rispetto delle prescrizioni che erano contenute nell'autorizzazione comunale.
Le richieste di intervento giuste telefonicamente presso la Centrale radioperativa inerenti la festa sono state in totale 32, su un numero complessivo di 93 chiamate da parte della cittadinanza quella notte. Fin dalle prima ore della manifestazione ha partecipato un numero di persone molto elevato tale da non permettere un intervento con pattuglie in divisa e si è provveduto con persone in abiti civili ai controlli di polizia amministrativa e a una rimozione per liberare un passo carraio. Tale situazione veniva comunicata anche ai cittadini richiedenti specificando che il contesto aveva caratteristiche tali da non permettere l'intervento e che la cosa era già a conoscenza delle altre Forze dell'ordine. Visto il termine della manifestazione, quando le condizioni operative lo hanno permesso, pattuglie della Polizia municipale intervenivano congiuntamente a pattuglie di Polizia di Stato per eliminare le ultime fonti di disturbo. Per quanto riguarda la pulizia dell'area, in Conferenza dei servizi, su richiesta anche del Quartiere e sentiti i residenti come da diversi anni succede, è stato definito che Hera sarebbe passata nella mattinata oltre i primi interventi durante la notte per la rimozione dei rifiuti, verso le 8 di mattina, per una pulizia completa dell'area con anche le macchine pulitrici. Sapendo che la festa si sarebbe protratta con la presenza di persone fino ad orario tardo la richiesta dei cittadini è stata appunto quella di far passare le macchine pulitrici non presto nella mattinata, ma verso quell'ora. Faccio riferimento a molti dei video e delle foto che sono state inviate, si nota ovviamente cocci di bottiglia e sporcizia ad un orario fra le 7 e le 8 di mattina, in alcuni filmati e foto si notano gli operatori di Hera che rimuovono proprio verso quell'ora i rifiuti. Io personalmente sono passato alle 9 invia del Pratello e piazza San Francesco e l'area erta completamente pulita e nel proseguo della giornata la strada era anche piena di turisti e di avventori dei diversi locali che avevano deciso di rimanere aperti anche il 26 aprile.
Complessivamente possono dire che certamente è stata una manifestazione molto impattante. Le pulizie, come da accordi della Conferenza dei servizi a seguito del fatto che il Pratello R-Esiste era una manifestazione istituzionale condivisa con il Quartiere, sono state a carico dell'Amministrazione. Il complesso degli interventi di pulizia e sanificazione è stato di 2.692 euro. Credo che, avendone parlato anche con gli organizzatori di entrambe le manifestazioni, ci sia da tirare una riga rispetto a un evento di questo tipo, non perché l'anno prossimo non si debba festeggiare il 25 aprile al Pratello, perché credo che quella sia una giornata ormai riconosciuta come importante e partecipata da molte famiglie, mi pare sia stato ricordato anche da alcuni consiglieri, ma credo che come per altre manifestazioni sia assolutamente importante e imprescindibile che chi decide di organizzare, sapendo quello che succederà, si debba necessariamente fare carico, anche se è manifestazione istituzionale condivisa con l'Amministrazione, delle spese che comportano la pulizia e la rimozione dei rifiuti. Questo devo dire che succede anche in altre occasioni, è successo anche per la manifestazione Cinno Days ai giardini Margherita, dove il Comune è dovuto passare a pulire con Hera successivamente.
Credo ci siano due cose da assolutamente mettere a posto, una è innanzitutto l'orario in cui Hera interviene nella pulizia della città, anche perché ho visto che ci sono diverse realtà che segnalano i problemi di degrado che si svegliano al mattina presto per andare a fare le foto. Credo che questo si assolutamente doveroso e importante, perché ricevere segnalazioni sui rifiuti è molto utile e l'Amministrazione si attiva ogni qual volta arrivano. E' chiaro che nei momenti in cui ci sono degli interventi programmati, fare foto mezzora prima rischia di non dare una corretta informazione sul fatto che poi la pulizia c'è stata. E' indubbio però che sulla notte occorre che gli interventi di pulizia, quando ci sono degli eventi, sia per quando abbiamo le attività ordinarie della notte, vengano migliorate e sincronizzate con quelli che sono i reali tempi di vita della città, in particolare per il sabato notte e per la domenica. Credo sia buon uso e costume che chi organizza queste manifestazioni si faccia carico delle spese e che ovviamente si faccia carico di rispettare le regole e le prescrizioni che l'Amministrazione pone. In questo caso come si è visto dal verbale che ho letto, vi sono state diverse mancanze di rispetto delle regole e come tali verranno ovviamente sanzionate secondo i vari livelli che rappresentano.
Per l'anno prossimo, oltre a farsi carico delle spese, se gli organizzatori vorranno insieme al Quartiere riproporre la manifestazione, credo che sia assolutamente obbligatoria una diversa gestione della somministrazione e del vetro, nel senso che se si decide di portare avanti questa manifestazione anche facendo della somministrazione occorre un'organizzazione assolutamente differente e anche una organizzazione differente della parte riguardante i bagni, perché non credo si possa chiedere alla collettività di farsi carico di questa parte quando si organizzano delle manifestazioni. In Conferenza dei servizi una serie di prescrizioni erano state date, evidentemente anche da quelli che erano gli accordi presi la manifestazione ha assunto una dimensione molto più ampia, e questo credo che debba essere una lezione importante per la prossima manifestazione".
A cura di
Piazza Maggiore, 6