QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA NOMINA DELLA DIRETTRICE DELL'ISTITUZIONE SCUOLA E SERVIZI EDUCATIVI
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele facci (FI) sulla nomina di Marina Cesari a direttrice dell'Istituzione Scuola e Servizi educativi.
Domanda d'attualità del consigliere Facci:
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Descrizione
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele facci (FI) sulla nomina di Marina Cesari a direttrice dell'Istituzione Scuola e Servizi educativi.
Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"Il Sindaco Merola ha nominato la dottoressa Marina Cesari quale Direttrice dell'Istituzione dei servizi educativi e scuole infanzia del Comune di Bologna. Ciò premesso, chiede:
se tale nomina sia stata effettuata dal Sindaco a seguito di valutazione da parte dei tre "saggi" dal medesimo designati a tale scopo;
se nella decisione del Sindaco sia stata determinante l'attività svolta ed i risultati conseguiti dalla dr.ssa Cesari presso Asp Irides negli ultimi anni".
Risposta dell'assessore Pillati:
"Vede consigliere, la sua domanda mi offre l’opportunità di ribadire, ancora una volta, un fatto che non sembra molto chiaro, cioè che l’Istituzione dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia è un’articolazione organizzativa del Comune che trova evidenza nello schema organizzativo e nell’organigramma comunale.
Stiamo, quindi, parlando di una struttura comunale per la cui direzione il Sindaco, esattamente come è accaduto per le altre istituzioni del Comune di Bologna, incarica un dirigente comunale, ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi.
Il riferimento ai “saggi” per l’individuazione dei possibili nominativi è, in questo caso, del tutto fuori luogo, perché non si tratta di nominare il rappresentante o i rappresentanti del Comune di Bologna in seno al Consiglio di amministrazione di una società, ente o organismo partecipato, ma si tratta di un incarico di direzione di una struttura comunale, esattamente come accade per qualunque settore comunale, per un dipartimento, un’area o un Quartiere.
Come recita il comma 2 dell’art. 13 del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi: 'Per il conferimento di ciascun incarico dirigenziale, il Sindaco si avvale dell'istruttoria svolta dal Direttore generale'.
Questa nomina, quindi, non rientra affatto nella fattispecie che possono in qualche modo vedere coinvolto il comitato dei saggi. E' un'altra cosa.
Il Regolamento sopra citato, nel descrivere la procedura per il conferimento da parte del Sindaco degli incarichi dirigenziali, evidenzia la rilevanza, in relazione alle caratteristiche dell'incarico e dei programmi da realizzare, delle esperienze, attitudini e capacità professionali del singolo dirigente.
A tale proposito, le attività svolte e la lunga esperienza di direzione della dottoressa Marina Cesari, che è una dirigente del Comune di Boogna, molte delle quali sono riferite proprio alla gestione dei servizi di cui si dovrà occupare l'Istituzione, tra le quali cito solo quelle più recenti e attinenti agli ambiti di attività dell’Istituzione: quella ch eha svolto in uno dei quartieri a più alta densità di servizi educativi e scolastici – il Quartiere Navile - e successivamente nell’ASP cittadina che si è occupata di infanzia e di servizi educativi. Quindi sono le attività svolte e la sua esperienza che l’hanno resa la principale candidata per l’incarico".
Il consigliere Facci di è dichiarato insoddisfatto.
Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"Il Sindaco Merola ha nominato la dottoressa Marina Cesari quale Direttrice dell'Istituzione dei servizi educativi e scuole infanzia del Comune di Bologna. Ciò premesso, chiede:
se tale nomina sia stata effettuata dal Sindaco a seguito di valutazione da parte dei tre "saggi" dal medesimo designati a tale scopo;
se nella decisione del Sindaco sia stata determinante l'attività svolta ed i risultati conseguiti dalla dr.ssa Cesari presso Asp Irides negli ultimi anni".
Risposta dell'assessore Pillati:
"Vede consigliere, la sua domanda mi offre l’opportunità di ribadire, ancora una volta, un fatto che non sembra molto chiaro, cioè che l’Istituzione dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia è un’articolazione organizzativa del Comune che trova evidenza nello schema organizzativo e nell’organigramma comunale.
Stiamo, quindi, parlando di una struttura comunale per la cui direzione il Sindaco, esattamente come è accaduto per le altre istituzioni del Comune di Bologna, incarica un dirigente comunale, ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi.
Il riferimento ai “saggi” per l’individuazione dei possibili nominativi è, in questo caso, del tutto fuori luogo, perché non si tratta di nominare il rappresentante o i rappresentanti del Comune di Bologna in seno al Consiglio di amministrazione di una società, ente o organismo partecipato, ma si tratta di un incarico di direzione di una struttura comunale, esattamente come accade per qualunque settore comunale, per un dipartimento, un’area o un Quartiere.
Come recita il comma 2 dell’art. 13 del Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e Servizi: 'Per il conferimento di ciascun incarico dirigenziale, il Sindaco si avvale dell'istruttoria svolta dal Direttore generale'.
Questa nomina, quindi, non rientra affatto nella fattispecie che possono in qualche modo vedere coinvolto il comitato dei saggi. E' un'altra cosa.
Il Regolamento sopra citato, nel descrivere la procedura per il conferimento da parte del Sindaco degli incarichi dirigenziali, evidenzia la rilevanza, in relazione alle caratteristiche dell'incarico e dei programmi da realizzare, delle esperienze, attitudini e capacità professionali del singolo dirigente.
A tale proposito, le attività svolte e la lunga esperienza di direzione della dottoressa Marina Cesari, che è una dirigente del Comune di Boogna, molte delle quali sono riferite proprio alla gestione dei servizi di cui si dovrà occupare l'Istituzione, tra le quali cito solo quelle più recenti e attinenti agli ambiti di attività dell’Istituzione: quella ch eha svolto in uno dei quartieri a più alta densità di servizi educativi e scolastici – il Quartiere Navile - e successivamente nell’ASP cittadina che si è occupata di infanzia e di servizi educativi. Quindi sono le attività svolte e la sua esperienza che l’hanno resa la principale candidata per l’incarico".
Il consigliere Facci di è dichiarato insoddisfatto.
A cura di
Piazza Maggiore, 6