QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO AL CANTIERE DI VIA ALBANI


L'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli, ha risposto oggi insede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito al cantiere di via Albani.

La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonz...

Descrizione

L'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli, ha risposto oggi insede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito al cantiere di via Albani.

La domanda della consigliera comunale Lucia Borgonzoni (Lega Nord):

Visto l'articolo di stampa pubblicato da BolognaToday il 31/07/14 e relativo all'area delimitata da una staccionata in Via Albani, si chiede al signor sindaco:
  • quale sia lo stato dell'arte ad oggi e quali motivi risultano ostativi al prosieguo del cantiere;
  • se l'amministrazione ha avuto modo di confrontarsi con l'Ente proprietario ed in caso di risposta affermativa quali accordi sono stati sottoscritti;
  • se corrisponde al vero il fatto che in quella zona dovevano essere avviati dei lavori a cura di ACER su patrimonio ERP, che riguardano il recupero di un edificio attraverso un intervento di risanamento conservativo ed adeguamento igienico funzionale, in particolare prevedendo la realizzazione di 20/19 alloggi da assegnare in locazione permanente ad anziani come da convenzione sottoscritta tra ACER (allora IACPI) e CoBo.
La risposta dell''assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli:

"Gentile Consigliera Borgonzoni, in merito alla sua domanda di attualità, espongo quanto segue:

a causa delle precarie condizioni igienico sanitarie e statiche, l'immobile, costruito nel 1908, fu demolito dallo Iacp nell’anno 2001.
Il finanziamento per la sua ricostruzione doveva essere garantito dall’art. 18 della Legge 203 del 12/07/1991 (costruzione di alloggi da destinarsi a dipendenti dello stato impegnati nella lotta alla criminalità). La fase di ricostruzione non ebbe però corso a causa della mancata sottoscrizione della convenzione fra Iacp e Ministero che garantiva il finanziamento dell’ opera.
In data 13 aprile 2007 venne sottoscritto un accordo di programma fra Ministero delle Infrastrutture, il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna per la realizzazione di un programma di edilizia residenziale sociale mediante la costruzione di 31 alloggi, in via Serra, Albani, Di Vincenzo ed il recupero di 45 alloggi in via Raimondi.
Acer venne individuato quale soggetto attuatore degli interventi con delibera di Giunta Comunale 83/ 2007. Solo due anni dopo, con Decreto Direttoriale n. 4023 del 25 marzo 2009, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rese esecutivo l’ accordo di cui sopra. Il progetto dell’ intervento venne approvato da Acer con ordinanza del Presidente in data 30.12.2009. La convenzione che regolamenta l’intervento venne stipulata fra Acer e Comune di Bologna il 10 febbraio 2010.

Il costo complessivo dell’intervento, preventivato in €. 5.752.114,29, è finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per €. 2.338.677,21 e da Acer per €. 3.143.437,08.
I 31 alloggi sono vincolati alla locazione permanente e destinati a conduttori assoggettati a misure esecutive di rilascio (Decreto Ministeriale 173 del 16 marzo 2006).
Fanno parte dello stesso progetto ulteriori 7 alloggi destinati all’ edilizia residenziale pubblica finanziati per €. 2.215.887,51 con residui della Legge 457/78 (8° biennio).
Il progetto prevede, quindi, la realizzazione di complessivi 38 alloggi di cui 7 di edilizia residenziale pubblica e 31 di locazione permanente oltre ad altrettante autorimesse interrate.
L'aggiudicazione della gara per l'affidamento dei lavori di ricostruzione è avvenuta il 5 luglio 2011 alla ditta “La Sorgente” di Foggia.
La Sorgente ha poi ceduto il ramo d'azienda alla ditta “LCC Costruzioni srl” di Altamura.
I lavori furono consegnati alla stessa in data 3 aprile 2012, e per la loro ultimazione era stato assegnato il termine del 4 aprile 2015.
In data 23/12/2013, constatato l'insufficiente avanzamento dei lavori pari a circa l' 8 % dell’ importo contrattuale, nonché il mancato adempimento agli ordini di servizio impartiti, è stata disposta la risoluzione contrattuale con la società LCC Costruzioni srl.
Conseguentemente è stato redatto lo stato di consistenza dei lavori eseguiti da LCC Costruzioni ed il cantiere è stato riconsegnato ad Acer.
Il cantiere è oggi affidato in custodia ad all’impresa SAB di Imola.
E' stato definito, su specifica richiesta del Quartiere Navile, un accordo per arretrare la recinzione provvisoria di cantiere in attesa della ripresa dei lavori.
Si può al momento ipotizzare che occorrano 6 mesi per arrivare all’ approvazione del progetto di riappalto, 6 mesi per la procedura di aggiudicazione e stipula del contratto e circa 3 anni per l’esecuzione dei lavori.
La consegna degli alloggi è ad oggi presumibile per agosto 2018.

Non corrisponde al vero che all’ interno dell’ intervento siano collocati 19 alloggi da assegnare in locazione permanente a popolazione anziana.
Tali alloggi sono invece collocati in Via Albani 24-26. L’intervento è completato e il bando per l’ individuazione degli assegnatari è stato chiuso. Gli uffici stanno contattando gli aventi diritto. La consegna degli alloggi sarebbe prevista per il prossimo settembre.

Assegnazione in locazione permanente di 19 alloggi ad anziani: resoconto, alla data del 25/7 delle convocazioni gli alloggi di via Albani 24-26.
Gli assegnatari convocati nella graduatoria definitiva sono 20, di cui:
n. 5 hanno scelto l’ alloggio;
n. 10 hanno rinunciato formalmente all’ assegnazione; manderò a breve con raccomandata a.r. la formalizzazione di esclusione dalla graduatoria definitiva;
n. 3 verranno esclusi per mancata presentazione della documentazione
n. 1 è deceduto;
In graduatoria sono rimaste ancora 5 posizioni da contattare.
La medesima situazione potrebbe ricrearsi per l'altra graduatoria recentemente approvata in CDA: via Barontini, alloggi di proprietà Acer.

Azioni previste: Non appena esaurita la graduatoria di via Albani, e in vista di analogo risultato per via Barontini , procederemmo ,con provvedimento deliberativo ,a modificare le procedure in uso ,che NON hanno portato a risultati apprezzabili, nonostante lo sforzo dedicato anche con l'esperimento di graduatorie aperte.
La modifica riguarderà la possibilità di attingere i nominativi dalla graduatoria del canone calmierato che gestiamo dal 18 luglio 2014, ed è composta da circa 1000 nominativi.
Grazie"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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