QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE SCUOLE SABIN
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Carella sulla mancanza di banchi alle scuole Sabin.
Domanda d'attualità del consigliere Carella:
"In merito alla vicenda degli studenti delle Scu...
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L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Carella sulla mancanza di banchi alle scuole Sabin.
Domanda d'attualità del consigliere Carella:
"In merito alla vicenda degli studenti delle Scuole Medie Superiori, rimasti senza banchi, così come riportato dalla stampa locale, chiede all'Amministrazione cosa ne sappia e se è, cosa intenda fare, e in che modi, e in che tempi".
Risposta dell'assessore Pillati:
"Gentile consigliere, lei l'ha sottolineato correttamente nella sua domanda, le competenze in materia di istruzione secondaria di secondo grado sia per quanto riguarda la programmazione dell'offerta formativa che l'edilizia scolastica sono attribuite alle Province, e la nostra Provincia esiste ancora, ai Comuni, spettano invece analoghe competenze fino alla scuola secondaria di primo grado. Questo significa, tra le altre cose, che gli edifici che ospitano le scuole d'infanzia, le scuole elementari e le scuole medie statali sono di proprietà dei Comuni, mentre quelli che ospitano licei, istituti tecnici e professionali statali sono di proprietà delle Province, che hanno quindi anche il compito di dotarli degli arredi necessari. Oggi la Provincia c'è quando ci sarà la città metropolitana ovviamente questa responsabilità passerà, non credo al Comune di Bologna ma alla città metropolitana.
Per tornare alla domanda su quello che è successo io sono stata informata delle difficoltà del liceo Sabin direttamente dalla sua dirigente, la dottoressa Alessandra Francucci, alla quale ho offerto fin da subito la massima collaborazione per affrontare e gestire una situazione che era noto essere una situazione temporanea. Ho poi verificato direttamente dall'assessore Chiusoli che nonostante al liceo Sabin fossero state autorizzate sei classi in più rispetto allo scorso anno, la Provincia, dovendo fare i conti con minori entrate, 30 milioni di tagli e il Patto di stabilità, non è stata nelle condizioni di dare avvio alle procedure per l'acquisto dei banchi che il liceo Sabin così come anche altre scuole avevano richiesto nei tempi necessari a garantire la consegna degli arredi prima dell'avvio dell'anno scolastico. E' stata una variazione di bilancio deliberata dalla Provincia all'inizio di settembre ha poi consentito di individuare le risorse necessarie e avviare le procedure. Ci si attende che i banchi possano essere consegnati entro la fine di settembre.
Quindi del fatto che si trattasse di una problema temporanea in fase di risoluzione era consapevole la dirigente del Sabin, che dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla Provincia, con grande senso di responsabilità ha cercato una soluzione che consentisse comunque lo svolgimento delle lezioni fin dal primo giorno di scuola. Ed è stato solo in quella fase che come Comune siamo stati coinvolti. E con lo spirito di collaborazione fra le istituzioni che ci contradistingue ci siamo prontamente attivati per recuperare le sedie con ribaltina necessarie ad integrare la dotazione di sedie già in possesso della scuola. Quindi questo è quello che riguarda lo specifico.
Ribadisco che sul tema delle competenze e delle responsabilità della futura Città metropolitana non possiamo sottovalutare il ruolo importante che rispetto all'offerta formativa e a tutto ciò che riguarda le scuole superiori riveste la Provincia, però non dobbiamo dimenticare che il Comune di Bologna non coinciderà con la Città metropolitana, che sarà un'istituzione che vedrà un ruolo determinante del nostro Comune e vedrà alla sua guida il sindaco del Comune di Bologna ma che avrà un ruolo nei confronti dell'intera area metropolitana. Ed è in quella logica che dovremmo lavorare e attivarci perchè le cose possano funzionare al meglio, alle responsabilità dovranno però corrispondere le risorse necessarie e le agibilità perche queste responsabilità possano essere correttamente assunte ".
Domanda d'attualità del consigliere Carella:
"In merito alla vicenda degli studenti delle Scuole Medie Superiori, rimasti senza banchi, così come riportato dalla stampa locale, chiede all'Amministrazione cosa ne sappia e se è, cosa intenda fare, e in che modi, e in che tempi".
Risposta dell'assessore Pillati:
"Gentile consigliere, lei l'ha sottolineato correttamente nella sua domanda, le competenze in materia di istruzione secondaria di secondo grado sia per quanto riguarda la programmazione dell'offerta formativa che l'edilizia scolastica sono attribuite alle Province, e la nostra Provincia esiste ancora, ai Comuni, spettano invece analoghe competenze fino alla scuola secondaria di primo grado. Questo significa, tra le altre cose, che gli edifici che ospitano le scuole d'infanzia, le scuole elementari e le scuole medie statali sono di proprietà dei Comuni, mentre quelli che ospitano licei, istituti tecnici e professionali statali sono di proprietà delle Province, che hanno quindi anche il compito di dotarli degli arredi necessari. Oggi la Provincia c'è quando ci sarà la città metropolitana ovviamente questa responsabilità passerà, non credo al Comune di Bologna ma alla città metropolitana.
Per tornare alla domanda su quello che è successo io sono stata informata delle difficoltà del liceo Sabin direttamente dalla sua dirigente, la dottoressa Alessandra Francucci, alla quale ho offerto fin da subito la massima collaborazione per affrontare e gestire una situazione che era noto essere una situazione temporanea. Ho poi verificato direttamente dall'assessore Chiusoli che nonostante al liceo Sabin fossero state autorizzate sei classi in più rispetto allo scorso anno, la Provincia, dovendo fare i conti con minori entrate, 30 milioni di tagli e il Patto di stabilità, non è stata nelle condizioni di dare avvio alle procedure per l'acquisto dei banchi che il liceo Sabin così come anche altre scuole avevano richiesto nei tempi necessari a garantire la consegna degli arredi prima dell'avvio dell'anno scolastico. E' stata una variazione di bilancio deliberata dalla Provincia all'inizio di settembre ha poi consentito di individuare le risorse necessarie e avviare le procedure. Ci si attende che i banchi possano essere consegnati entro la fine di settembre.
Quindi del fatto che si trattasse di una problema temporanea in fase di risoluzione era consapevole la dirigente del Sabin, che dopo aver ricevuto rassicurazioni dalla Provincia, con grande senso di responsabilità ha cercato una soluzione che consentisse comunque lo svolgimento delle lezioni fin dal primo giorno di scuola. Ed è stato solo in quella fase che come Comune siamo stati coinvolti. E con lo spirito di collaborazione fra le istituzioni che ci contradistingue ci siamo prontamente attivati per recuperare le sedie con ribaltina necessarie ad integrare la dotazione di sedie già in possesso della scuola. Quindi questo è quello che riguarda lo specifico.
Ribadisco che sul tema delle competenze e delle responsabilità della futura Città metropolitana non possiamo sottovalutare il ruolo importante che rispetto all'offerta formativa e a tutto ciò che riguarda le scuole superiori riveste la Provincia, però non dobbiamo dimenticare che il Comune di Bologna non coinciderà con la Città metropolitana, che sarà un'istituzione che vedrà un ruolo determinante del nostro Comune e vedrà alla sua guida il sindaco del Comune di Bologna ma che avrà un ruolo nei confronti dell'intera area metropolitana. Ed è in quella logica che dovremmo lavorare e attivarci perchè le cose possano funzionare al meglio, alle responsabilità dovranno però corrispondere le risorse necessarie e le agibilità perche queste responsabilità possano essere correttamente assunte ".
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Piazza Maggiore, 6