ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 10 A GIOVEDI' 16 OTTOBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...
Pubblicato il:
Descrizione
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 10 a giovedì 16 ottobre.
IN EVIDENZA
Il MAMbo in qualità di museo associato AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani partecipa alla decima edizione della Giornata del Contemporaneo, prevista quest'anno per sabato 11 ottobre.
Oltre 800 musei, fondazioni, gallerie, spazi culturali in tutta Italia aprono gratuitamente le loro porte al pubblico presentando mostre, eventi e iniziative dedicate che mirano a stimolare la conoscenza dell'arte contemporanea.
Come di consueto, la Collezione Permanente MAMbo e quella del Museo Morandi sono aperte al pubblico a titolo gratuito dalle 12 alle 20.
Il Dipartimento educativo MAMbo propone inoltre iniziative appositamente pensate per la Giornata del Contemporaneo.
In occasione della Giornata, i visitatori del Museo per la Memoria di Ustica potranno ritirare una copia (offerta libera) del volume "È negli oggetti che ti ricerco", Corraini Edizioni, con la riproduzione di alcune opere di Germano Sartelli, artista da sempre sensibile al tema della strage di Ustica e vicino all'Associazione dei Parenti delle Vittime.
Il museo rimane aperto dalle ore 10 alle ore 18. L'ingresso è gratuito.
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 11 ottobre
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"A caccia dell'orso" (I incontro)
Laboratorio di danza educativa in 4 incontri per bambini da 3 a 5 anni.
Con Chiara Castaldini, a cura del Centro Mousikè.
Pronti a partire? Non servono valigie, solo fantasia, immaginazione, un po' di voce e voglia di muoversi assieme. La meta? Trovare un orso! Come nel libro “A caccia dell'orso” di Helen Rosen-Oxenbury, i bimbi, accompagnati dai genitori, attraverseranno un campo di erba frusciante (svish svush!), un fiume freddo e fondo (splash splosh!), una pozza di fango limaccioso (squelch squalch!), un bosco buio e fitto (scric scroc!) e una tempesta di neve che fischia (fiuuuu huuuuuu!).
È consigliato un abbigliamento comodo e calzini antiscivolo sia per il bambino che per il genitore.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
ore 16:"Orchestra Ritmica" (I incontro)
Laboratorio di musica d'insieme in 4 incontri per bambini da 8 a 12 anni.
Con Tommy Ruggero, a cura dell'Associazione QB Quanto Basta.
Gli strumenti a percussione provenienti da tradizioni musicali diverse saranno i protagonisti di un orchestra esplosiva capace di combinare la ricchezza dei timbri e dei ritmi attraverso la pratica musicale di gruppo.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi”, laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Mike Naldi (Museo Nazionale del Soldatino), con la presenza di Andrea Benussi (Campione del mondo models) e Angela Lezzi (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Giornata del Contemporaneo
"Opere d'arte 'tascabili'"
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni (max 25 bambini), dedicato alla mostra "Libri da Museo. Grandi artisti per piccoli lettori".
Attraverso la visione delle opere e dei libri realizzati da celebri artisti contemporanei, i bambini verranno guidati in un'esperienza sensoriale alla scoperta del segno organico di Carla Accardi, degli interventi misteriosi di Stefano Arienti e dei ricami colorati di Alighiero Boetti, dando vita a una speciale galleria d'arte tutta da sfogliare.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 11 ottobre
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti
"Afternoon Tea Room"
Degustazione a cura di Il Giardino delle Camelie
celebra-Té: Empereur Chen Nung (una miscela di tè neri affumicati)
ore 17.15: "Gabriella la vamp, il clown e Mamma Roma"
Dedicato a Gabriella Ferri (1942-2004). A cura della Scuola Popolare di musica Ivan Illich.
Con Francesca Esposito, canto; Francesca Valente, voce recitante; Francesca Quadrelli, violino; Antonello Manzo, violoncello; Alessandro Sorrentino, chitarra, mandolino; Massimiliano Amatruda, fisarmonica; Nicola Guazzaloca, pianoforte.
Gabriella Ferri è stata forse l'ultima grande interprete della canzone popolare romana, anche se il suo vasto repertorio di cantante ha spaziato da Pasolini a Violetta Parra, da Conte, Tenco e Morricone alla canzone napoletana. Dotata di voce molto particolare e di una abile capacità interpretativa, la romana del Testaccio è corpo e voce in cui tutto convive: il clown, la vamp, Zazà, la “donna sbagliata”. Dagli inizi in duo con Laura De Santis ai suoi ultimi sofferti anni, si ripercorrono le tappe artistiche e umane di questa donna dai mille volti.
Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento)
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Giornata del Contemporaneo
"Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo"
Una visita guidata per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, con un approfondimento dedicato alla mostra "Meridiano" di Wolfgang Weileder (max 30 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
ore 18:"Visita guidata alle mostre 'do ut do' e 'Massimo Iosa Ghini. Works'"
Max 30 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30, 18 e 18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Notte Blu
"Se il Canale potesse parlare... Storie di quando Bologna viveva sull'acqua"
Un percorso di approfondimento per raccontare la storia dell'acqua a Bologna. L'orario di apertura del museo è prolungato fino alle ore 20.
Lo studio dei documenti d’archivio e delle fonti iconografiche ha consentito di ricostruire e visualizzare con filmati, postazioni interattive, plastici e modelli funzionanti la storia, ancora per alcuni aspetti sconosciuta, di quando Bologna viveva sull’acqua.
Risale, infatti, alla fine del XII secolo la realizzazione di un complesso sistema idraulico artificiale, oggi in gran parte nascosto, composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete l'acqua in città, consentendo l’uso della risorsa idrica come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici.
Tra questi spicca il mulino da seta “alla bolognese”, espressione tra le più alte di tecnologia preindustriale, utilizzato per la torcitura del filo di seta col quale si poteva ottenere il velo. Tale prodotto, ampiamente commercializzato e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale, rese celebre Bologna per oltre quattro secoli in tutta Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10 ottobre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
domenica 12 ottobre
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
"Bologna nel Medioevo, tra professori e cavalieri"
Visita guidata alla mostra e al museo a cura di Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
martedì 14 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una stagione di profondi cambiamenti
"La rappresentazione della donna nella letteratura nordica fra 1870 e 1914"
Conferenza di Alessandro Zironi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 15 ottobre
ore 17: Palazzo d'Accursio (Sala Tassinari) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design
"Dal concorso di Padova alla Biennale di Venezia: fortune (e sfortune) di Aemilia Ars in Veneto al passaggio di secolo"
Conferenza di Francesca Castellani, Università IUAV, Venezia.
Con questo incontro è documentata la presenza in veneto degli Artisti Aemilia Ars. Al concorso per la decorazione pittorica della Basilica di Sant’Antonio di Padova bandito nel marzo 1897 vince all’unanimità il progetto firmato da Alfonso Rubbiani, Edoardo Collamarini e Achille Casanova. È un esito prestigioso e quasi scontato per il gruppo che Camillo Boito - artefice del cantiere padovano e membro della giuria - aveva appena consacrato come avanguardia dell’«ornamento floreale» e del «Nuovo Stile» italiano sulle pagine di “Arte Italiana Decorativa e Industriale”.
È una delle grandi ribalte nazionali di fine secolo, dopo i concorsi per le facciate del Duomo di Milano, di San Petronio o dell’Ara Coeli a Roma. Ma il gigantesco cantiere - iniziato con le ambizioni più alte e nel consenso generale allo scoccare del 1900 - si protrarrà per oltre quarant’anni subendo le alternanze del gusto, il passaggio di guerre e governi, le controversie delle parti, per concludersi sotto silenzio alla morte di Casanova, nel 1948.
Uno straordinario spaccato di storia “a muro”, da leggere sul filo dei movimenti culturali.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio.
L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org
"do ut do" e "Massimo Iosa Ghini. Works", fino al 19 ottobre 2014
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di ospitare due esposizioni che offrono un'importate prospettiva sul design e che, non casualmente, aprono al pubblico in concomitanza con il Cersaie: la personale dell'architetto e designer Massimo Iosa Ghini - che ne riassume il lavoro dagli esordi a oggi - e l'appuntamento conclusivo di "do ut do", mostra che raccoglie le produzioni di una cinquantina di maestri del design e dell'architettura: da Daniel Libeskind ad Alessandro Mendini, da Richard Meier a Odile Decq.
La monografica dedicata a Massimo Iosa Ghini, un progetto di Iosa Ghini Associati, ricostruisce la sua attività a partire dagli anni ‘80, fino ai lavori più recenti, rendendo visibili una ricca collezione di disegni, progetti di interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni e contributi audiovisivi.
"do ut do", un progetto dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, dopo il successo dell'edizione 2012 dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale con diversi appuntamenti in cui viene proposta l’ampia e articolata esposizione che, dopo il MAXXI di Roma e il MADRE di Napoli, dal 23 settembre arriva al MAMbo.
Le rassegne si articolano, con i rispettivi percorsi, negli spazi al piano terra del del MAMbo dedicati alle mostre temporanee e sono visitabili gratuitamente.
Info: www.mambo-bologna.org
“Libri da museo. Grandi artisti per piccoli lettori”, fino al 26 ottobre 2014
Tanti sono i pittori, gli scultori e i designer che si confrontano con il mondo dell'infanzia progettando libri per bambini: vere e proprie opere d'arte da sfogliare.
Negli spazi della Biblioteca, in mostra i libri provenienti dall'Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: rari, introvabili, talvolta mai pubblicati. Un'occasione unica per vedere e toccare con mano le creazioni di artisti come Alighiero Boetti, Keith Haring, Kurt Schwitters, Andy Warhol.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino al 9 novembre 2014
La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa.
L'esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando - attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari - come si svolgeva la vita nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta (1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Camilleri a prima vista”, fino al 19 ottobre 2014
Artelibro vuole onorare Andrea Camilleri, uno degli scrittori più amati dal pubblico italiano e autore della fortunata serie poliziesca del commissario Montalbano, prendendo spunto da un aspetto forse meno indagato ma non meno sorprendente della sua produzione letteraria: l'immagine e la grafica delle copertine dei suoi libri.
La mostra, curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede e continuatore della casa editrice fondata dai suoi genitori Elvira ed Enzo Sellerio), è dedicata a oltre cento copertine dei libri che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Sono esposte oltre 40 copertine pubblicate dall’editore Sellerio, suo primo e storico editore, a partire da “La strage dimenticata” del 1984, dove ad ogni cover è associata graficamente l'immagine di un’opera d’arte, più una buona selezione di quelle estere, provenienti dall'archivio della casa editrice palermitana.
Info: www.museibologna.it/musica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 10 a giovedì 16 ottobre.
IN EVIDENZA
Il MAMbo in qualità di museo associato AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani partecipa alla decima edizione della Giornata del Contemporaneo, prevista quest'anno per sabato 11 ottobre.
Oltre 800 musei, fondazioni, gallerie, spazi culturali in tutta Italia aprono gratuitamente le loro porte al pubblico presentando mostre, eventi e iniziative dedicate che mirano a stimolare la conoscenza dell'arte contemporanea.
Come di consueto, la Collezione Permanente MAMbo e quella del Museo Morandi sono aperte al pubblico a titolo gratuito dalle 12 alle 20.
Il Dipartimento educativo MAMbo propone inoltre iniziative appositamente pensate per la Giornata del Contemporaneo.
In occasione della Giornata, i visitatori del Museo per la Memoria di Ustica potranno ritirare una copia (offerta libera) del volume "È negli oggetti che ti ricerco", Corraini Edizioni, con la riproduzione di alcune opere di Germano Sartelli, artista da sempre sensibile al tema della strage di Ustica e vicino all'Associazione dei Parenti delle Vittime.
Il museo rimane aperto dalle ore 10 alle ore 18. L'ingresso è gratuito.
Info: www.mambo-bologna.org
PER I BAMBINI
sabato 11 ottobre
ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"A caccia dell'orso" (I incontro)
Laboratorio di danza educativa in 4 incontri per bambini da 3 a 5 anni.
Con Chiara Castaldini, a cura del Centro Mousikè.
Pronti a partire? Non servono valigie, solo fantasia, immaginazione, un po' di voce e voglia di muoversi assieme. La meta? Trovare un orso! Come nel libro “A caccia dell'orso” di Helen Rosen-Oxenbury, i bimbi, accompagnati dai genitori, attraverseranno un campo di erba frusciante (svish svush!), un fiume freddo e fondo (splash splosh!), una pozza di fango limaccioso (squelch squalch!), un bosco buio e fitto (scric scroc!) e una tempesta di neve che fischia (fiuuuu huuuuuu!).
È consigliato un abbigliamento comodo e calzini antiscivolo sia per il bambino che per il genitore.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
ore 16:"Orchestra Ritmica" (I incontro)
Laboratorio di musica d'insieme in 4 incontri per bambini da 8 a 12 anni.
Con Tommy Ruggero, a cura dell'Associazione QB Quanto Basta.
Gli strumenti a percussione provenienti da tradizioni musicali diverse saranno i protagonisti di un orchestra esplosiva capace di combinare la ricchezza dei timbri e dei ritmi attraverso la pratica musicale di gruppo.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi”, laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Mike Naldi (Museo Nazionale del Soldatino), con la presenza di Andrea Benussi (Campione del mondo models) e Angela Lezzi (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Giornata del Contemporaneo
"Opere d'arte 'tascabili'"
Laboratorio per bambini da 5 a 10 anni (max 25 bambini), dedicato alla mostra "Libri da Museo. Grandi artisti per piccoli lettori".
Attraverso la visione delle opere e dei libri realizzati da celebri artisti contemporanei, i bambini verranno guidati in un'esperienza sensoriale alla scoperta del segno organico di Carla Accardi, degli interventi misteriosi di Stefano Arienti e dei ricami colorati di Alighiero Boetti, dando vita a una speciale galleria d'arte tutta da sfogliare.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 11 ottobre
ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti
"Afternoon Tea Room"
Degustazione a cura di Il Giardino delle Camelie
celebra-Té: Empereur Chen Nung (una miscela di tè neri affumicati)
ore 17.15: "Gabriella la vamp, il clown e Mamma Roma"
Dedicato a Gabriella Ferri (1942-2004). A cura della Scuola Popolare di musica Ivan Illich.
Con Francesca Esposito, canto; Francesca Valente, voce recitante; Francesca Quadrelli, violino; Antonello Manzo, violoncello; Alessandro Sorrentino, chitarra, mandolino; Massimiliano Amatruda, fisarmonica; Nicola Guazzaloca, pianoforte.
Gabriella Ferri è stata forse l'ultima grande interprete della canzone popolare romana, anche se il suo vasto repertorio di cantante ha spaziato da Pasolini a Violetta Parra, da Conte, Tenco e Morricone alla canzone napoletana. Dotata di voce molto particolare e di una abile capacità interpretativa, la romana del Testaccio è corpo e voce in cui tutto convive: il clown, la vamp, Zazà, la “donna sbagliata”. Dagli inizi in duo con Laura De Santis ai suoi ultimi sofferti anni, si ripercorrono le tappe artistiche e umane di questa donna dai mille volti.
Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento)
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione della Giornata del Contemporaneo
"Visita guidata alla Collezione Permanente MAMbo"
Una visita guidata per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, con un approfondimento dedicato alla mostra "Meridiano" di Wolfgang Weileder (max 30 partecipanti).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
ore 18:"Visita guidata alle mostre 'do ut do' e 'Massimo Iosa Ghini. Works'"
Max 30 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure 051 6496611 (sabato e domenica dalle 11.30 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30, 18 e 18.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Notte Blu
"Se il Canale potesse parlare... Storie di quando Bologna viveva sull'acqua"
Un percorso di approfondimento per raccontare la storia dell'acqua a Bologna. L'orario di apertura del museo è prolungato fino alle ore 20.
Lo studio dei documenti d’archivio e delle fonti iconografiche ha consentito di ricostruire e visualizzare con filmati, postazioni interattive, plastici e modelli funzionanti la storia, ancora per alcuni aspetti sconosciuta, di quando Bologna viveva sull’acqua.
Risale, infatti, alla fine del XII secolo la realizzazione di un complesso sistema idraulico artificiale, oggi in gran parte nascosto, composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete l'acqua in città, consentendo l’uso della risorsa idrica come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici.
Tra questi spicca il mulino da seta “alla bolognese”, espressione tra le più alte di tecnologia preindustriale, utilizzato per la torcitura del filo di seta col quale si poteva ottenere il velo. Tale prodotto, ampiamente commercializzato e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale, rese celebre Bologna per oltre quattro secoli in tutta Europa.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 10 ottobre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
domenica 12 ottobre
ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
"Bologna nel Medioevo, tra professori e cavalieri"
Visita guidata alla mostra e al museo a cura di Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla Collezione Permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
martedì 14 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una stagione di profondi cambiamenti
"La rappresentazione della donna nella letteratura nordica fra 1870 e 1914"
Conferenza di Alessandro Zironi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
mercoledì 15 ottobre
ore 17: Palazzo d'Accursio (Sala Tassinari) - Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design
"Dal concorso di Padova alla Biennale di Venezia: fortune (e sfortune) di Aemilia Ars in Veneto al passaggio di secolo"
Conferenza di Francesca Castellani, Università IUAV, Venezia.
Con questo incontro è documentata la presenza in veneto degli Artisti Aemilia Ars. Al concorso per la decorazione pittorica della Basilica di Sant’Antonio di Padova bandito nel marzo 1897 vince all’unanimità il progetto firmato da Alfonso Rubbiani, Edoardo Collamarini e Achille Casanova. È un esito prestigioso e quasi scontato per il gruppo che Camillo Boito - artefice del cantiere padovano e membro della giuria - aveva appena consacrato come avanguardia dell’«ornamento floreale» e del «Nuovo Stile» italiano sulle pagine di “Arte Italiana Decorativa e Industriale”.
È una delle grandi ribalte nazionali di fine secolo, dopo i concorsi per le facciate del Duomo di Milano, di San Petronio o dell’Ara Coeli a Roma. Ma il gigantesco cantiere - iniziato con le ambizioni più alte e nel consenso generale allo scoccare del 1900 - si protrarrà per oltre quarant’anni subendo le alternanze del gusto, il passaggio di guerre e governi, le controversie delle parti, per concludersi sotto silenzio alla morte di Casanova, nel 1948.
Uno straordinario spaccato di storia “a muro”, da leggere sul filo dei movimenti culturali.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio.
L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org
"do ut do" e "Massimo Iosa Ghini. Works", fino al 19 ottobre 2014
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di ospitare due esposizioni che offrono un'importate prospettiva sul design e che, non casualmente, aprono al pubblico in concomitanza con il Cersaie: la personale dell'architetto e designer Massimo Iosa Ghini - che ne riassume il lavoro dagli esordi a oggi - e l'appuntamento conclusivo di "do ut do", mostra che raccoglie le produzioni di una cinquantina di maestri del design e dell'architettura: da Daniel Libeskind ad Alessandro Mendini, da Richard Meier a Odile Decq.
La monografica dedicata a Massimo Iosa Ghini, un progetto di Iosa Ghini Associati, ricostruisce la sua attività a partire dagli anni ‘80, fino ai lavori più recenti, rendendo visibili una ricca collezione di disegni, progetti di interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni e contributi audiovisivi.
"do ut do", un progetto dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, dopo il successo dell'edizione 2012 dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale con diversi appuntamenti in cui viene proposta l’ampia e articolata esposizione che, dopo il MAXXI di Roma e il MADRE di Napoli, dal 23 settembre arriva al MAMbo.
Le rassegne si articolano, con i rispettivi percorsi, negli spazi al piano terra del del MAMbo dedicati alle mostre temporanee e sono visitabili gratuitamente.
Info: www.mambo-bologna.org
“Libri da museo. Grandi artisti per piccoli lettori”, fino al 26 ottobre 2014
Tanti sono i pittori, gli scultori e i designer che si confrontano con il mondo dell'infanzia progettando libri per bambini: vere e proprie opere d'arte da sfogliare.
Negli spazi della Biblioteca, in mostra i libri provenienti dall'Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: rari, introvabili, talvolta mai pubblicati. Un'occasione unica per vedere e toccare con mano le creazioni di artisti come Alighiero Boetti, Keith Haring, Kurt Schwitters, Andy Warhol.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale - via Manzoni 4
“Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino al 9 novembre 2014
La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa.
L'esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando - attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari - come si svolgeva la vita nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta (1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Camilleri a prima vista”, fino al 19 ottobre 2014
Artelibro vuole onorare Andrea Camilleri, uno degli scrittori più amati dal pubblico italiano e autore della fortunata serie poliziesca del commissario Montalbano, prendendo spunto da un aspetto forse meno indagato ma non meno sorprendente della sua produzione letteraria: l'immagine e la grafica delle copertine dei suoi libri.
La mostra, curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede e continuatore della casa editrice fondata dai suoi genitori Elvira ed Enzo Sellerio), è dedicata a oltre cento copertine dei libri che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Sono esposte oltre 40 copertine pubblicate dall’editore Sellerio, suo primo e storico editore, a partire da “La strage dimenticata” del 1984, dove ad ogni cover è associata graficamente l'immagine di un’opera d’arte, più una buona selezione di quelle estere, provenienti dall'archivio della casa editrice palermitana.
Info: www.museibologna.it/musica
L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
Allegati
A cura di
Piazza Maggiore, 6