CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INS PER BO)


Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi "Merola e i bolognesi di serie A B e C".

"Il nostro Sindaco ha conquistato la scorsa settimana le pagine dei media nazionali, per la sua determinazione a no...

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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Stefano Aldrovandi "Merola e i bolognesi di serie A B e C".

"Il nostro Sindaco ha conquistato la scorsa settimana le pagine dei media nazionali, per la sua determinazione a non cancellare, nel registro dei matrimoni, le cosiddette Nozze Gay.
Ha detto tra l'altro che per lui non devono esistere cittadini bolognesi di serie A e serie B. Non ponendo l'accento sul fatto che, quando parla di serie A e serie B, Merola nel passato ha fatto un po' di confusione, sono completamente d'accordo con lui. La più grande conquista della democrazia è stata quella di dare uguaglianza a ogni cittadino di fronte allo Stato alla Legge, ai propri Diritti e Doveri. Ma se è vero che a Bologna occorre impegnarsi perché non vi siano cittadini di serie A e serie B, cosa per altro che, nel caso dei registri di matrimonio, non dipende dal Sindaco ma dalle Leggi dello Stato, è purtroppo anche vero che a Bologna, dove governa il solo Merola, la maggioranza dei cittadini è di serie C. Da dove viene questa mia convinzione. Leggendo la cronaca del fine settimana, si è appreso che gli artigiani romani hanno festeggiato il loro TAX FREE DAY, il 272 esimo dell'anno, il primo giorno cioè nel quale l'artigiano lavora per se stesso e per la propri azienda, dopo aver lavorato i 271 giorni precedenti per pagare le tasse. Sempre gli stessi artigiani romani, nella loro festa, nel lamentarsi del loro triste destino, gioiscono almeno per un fatto.
Lo scorso anno loro erano i più tartassati in Italia, quest'anno sono invece solo terzi, dopo Reggio Calabria, e Bologna, che svetta tra le città italiane per la più alta tassazione per chi lavora.
Sempre la scorsa settimana, un'altra organizzazione, la CGA di Mestre, ha stilato la classifica tra le città italiane comparando le tassazioni locali sulla casa. Anche qui Bologna in testa alla classifica, siamo inesorabilmente i primi della classe quando si parla di tasse. Per me Consigliere Comunale non è una sorpresa ; in occasione delle discussioni al bilancio avevo evidenziato con chiarezza i limiti di un bilancio che vedeva l'esplosione dei costi improduttivi, un calo dei servizi e un sostenuto aumento della tassazione. E così forse le battaglie del nostro Sindaco, partoriranno una legge nazionale che, per i registri dei matrimoni, non vedrà più cittadini di serie A o di serie B. Ma non sarebbe meglio se si impegnasse per non avere la maggioranza dei suoi cittadini, quelli che lavorano, ad essere italiani di serie C pagando una montagna di tasse. Mentre il Governo nazionale fa, della riduzione della tassazione sulle imprese e sul lavoro, un suo cavallo di battaglia, a Bologna si aumentano le tasse proprio su chi lavora. Non c'è che dire: a Bologna i registri dei matrimoni si riempiranno, ma le tasche di chi lavora si vuoteranno sempre di più".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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