CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO CHE INVITA IL CONSIGLIO A MODIFICARE L'ART.2 COMMA 4 DELLO STATUTO DEL COMUNE PER INSERIRVI LE BASI ANTIDISCIRMINATORIE ADOTTATE DALLA UNIONE EUROPEA


Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che invita il Consiglio a valutare modifiche dell'articolo 4 comma 2 dello Statuto comunale per allinearlo ai principi di non discriminazione adottati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'...

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Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che invita il Consiglio a valutare modifiche dell'articolo 4 comma 2 dello Statuto comunale per allinearlo ai principi di non discriminazione adottati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
L'ordine del giorno presentato dai consiglieri Piazza e Bugani (M5S) è stato emendato e firmato in aula dal consigliere Melega (Pd).
L'esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 17 (PD, AmBoVen, M5S, GrMisto); un voto contrario (Lega - Cocconcelli); un astenuto (InsperBo - Castaldini); un non votante (FI - Carella).

Di seguito l'ordine del giorno approvato:

"Il Consiglio comunale,

premesso che:

- Il principio generale di non discriminazione, ha un valore universale, riguarda ogni persona e, come tale, è affermato nelle norme di diritto internazionale fin dalla Dichiarazione dei diritti dell'Uomo del 1948.
- La Costituzione della Repubblica Italiana all'art. 3, comma 2, annovera tra i propri compiti la rimozione di tutti quegli ostacoli che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza impediscono la partecipazione all'organizzazione politica, economica e sociale del paese.
- La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea all'articolo 21 sancisce che è vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, l'origine etnica, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale.

- Le politiche di pari opportunità rivolte alle donne, attraverso azioni positive che mirano a migliorarne le condizioni di vita, a rafforzarne la contrattualità sociale e a stimolare il dibattito sulle discriminazioni di genere, costituiscono un esempio anche per la tutela dei diritti delle persone omosessuali e transessuali e per l'impegno contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e l'identità di genere.

considerato che
- L’articolo 2 comma 4 dello statuto comunale nel promuovere le pari opportunità risulta inclusivo solo della differenza di genere o identità sessuale (uomo/donna) e tralascia gli altri fattori che possono generare discriminazioni quali: sesso, razza, etnia, nazionalità, religione, opinioni politiche, età, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità.

Invita il Consiglio comunale a valutare modifiche dell'articolo 2, comma 4 dello Statuto comunale così da permettere l'adesione ai principi in premessa".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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