ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 19 A LUNEDI' 29 DICEMBRE


Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insolit...

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Descrizione

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 19 a lunedì 29 dicembre.


IN EVIDENZA

Musei aperti, con orario festivo, venerdì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Oltre a visitare le collezioni permanenti e le mostre temporanee, i visitatori potranno partecipare a numerose iniziative, rivolte sia agli adulti che ai bambini, e trascorrere questo giorno festivo all'insegna dell'arte, della storia e della creatività.
La chiusura è anticipata alle ore 14 la vigilia di Natale, mercoledì 24 dicembre, per Museo Archeologico, Museo Medievale, Collezioni Comunali d'Arte e Museo della Musica.
Tutti i musei rimarranno invece chiusi, come di consueto, a Natale.


PER I BAMBINI

sabato 20 dicembre

ore 15.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Omoritmo” Spettacolo musicale con Lullo Mosso.
“Omo Ritmo” è un bizzarro personaggio: suona il contrabbasso, canta e balla il tip tap! Ci condurrà in un viaggio musicale nel mondo del ritmo e della musica nera dal primo '900 ai giorni nostri, alla riscoperta dei più grandi musicisit di tutti i tempi: Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, James Brown, Jimi Hendrix, Bob Marley...
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo Al Museo per gioco
“Amuleti e magia”
Laboratorio per ragazzi da 8 a 11 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
L'occasione per conoscere e creare con le proprie mani gli amuleti, tra gli oggetti più affascinanti della civiltà e della religione egizia. Per rendere più magico il Natale, prepariamo degli amuleti da regalare ai nostri famigliari e amici.
Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202, dalle ore 9 alle 15.
Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad esaurimento posti (max 20 ragazzi)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio
“La bottega di Giovanni da Modena. Rosso, giallo e blu...dai, provaci anche tu!”
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi”, laboratorio per bambini da 3 a 7 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 21 dicembre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Domenica al museo “Into the white”
Laboratorio per bambini da 8 a 12 anni.
Può un artista dipingere solo con il bianco? Un viaggio attraverso le opere di Lawrence Carroll dove “perdersi” e scoprire che il silenzio è pieno di voci, che la poesia si annida nel quotidiano, che l’umano si nasconde nelle pieghe di una tela bianca. Ispirati dalla poetica dell’artista i ragazzi potranno ripercorrerne i processi creativi: dal suo sguardo sulle “povere cose”, ai gesti divenuti rituali, fino alla magia del lavoro finale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org

venerdì 26 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Trova il pacchetto!"
Caccia al tesoro per ragazzi dai 7 ai 12 anni. Apertura straordinaria del museo dalle 15 alle 18.
Al museo ci sono una moltitudine di macchine: alcune corrono, altre impastano... molte impacchettano. Una caccia dove il tesoro, per una volta, dovrà essere incartato e non scartato.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di mercoledì 24 dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

sabato 27 dicembre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Come funziona?" Laboratorio per ragazzi dai 6 ai 12 anni.
Conoscere il funzionamento di oggetti di uso quotidiano e osservare alcuni fenomeni naturali presenti nella vita di tutti i giorni può trasformarsi in un viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della meccanica, elettricità, ottica. Attraverso esperimenti semplici ma significativi, ribattezzati con nomi suggestivi e divertenti, il laboratorio “Come funziona?” si propone di fornire informazioni, curiosità ed approfondimenti sul mondo che ci circonda, stimolando nei ragazzi la voglia di conoscere e capire.
Aiutati da un operatore e sollecitati dalla loro curiosità, i partecipanti potranno scoprire come funzionavano i meccanismi nascosti nel "Tempio di Erone", come far funzionare una pila con le mani, come non ustionarsi immergendo la mano nell’acqua che bolle, come gonfiare un palloncino senza toccarlo e come ottenere una "colla magica".
Il filo conduttore degli esperimenti è la voglia di conoscere e scoprire cose nuove. Idee e ipotesi da verificare saranno più che ben venute in un'attività che vuole coinvolgere in prima persona i ragazzi (e gli adulti) presenti.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di mercoledì 24 dicembre)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

lunedì 29 dicembre

ore 8.30-13 e 14-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Per il ciclo Sto al MAMbo per le Feste
Mattine d’Arte al MAMbo per bambini da 5 a 12 anni. Un servizio per i genitori che lavorano.
Per le Feste, durante le vacanze scolastiche, il Dipartimento educativo MAMbo propone anche quest’anno giornate d'arte dedicate a bambini e ragazzi. Nuove e coinvolgenti attività di laboratorio per vivere il museo in modo creativo e divertente.
I temi di lunedì 29 dicembre sono: “Diversamente bianco” (mattina) e “Si va in scena!” (pomeriggio).
In "Diversamente bianco” le opere della Collezione Permanente del MAMbo permetteranno ai bambini di sperimentare inedite possibilità di utilizzare il bianco, dalla superficie pittorica alla tridimensionalità della tela.
"Si va in scena!” è dedicato alle nature morte di Giorgio Morandi: bottiglie, scatole, ciotole e tazzine diventeranno le “attrici” protagoniste di speciali “teatri di oggetti”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per ogni mattina o pomeriggio
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 20 dicembre

ore 17: Museo Medievale (Musée de l'Ohm) - via Manzoni 4
“Monumento ai Caduti”
Inaugurazione della mostra di Francesco Di Tillo, a cura di Carmen Lorenzetti.
Francesco Di Tillo ritorna temporaneamente a Bologna da San Paolo, dove vive da qualche anno e dove dirige insieme a due compagni di strada brasiliani la Galleria d'arte Aurora.
Per il Musée de l'Ohm l'artista ha operato seguendo un pensiero su cui sta lavorando da qualche tempo: il concetto di suicidio, e in particolare delle persone che si sono tolte la vita a causa di problemi di lavoro.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

domenica 21 dicembre

ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
“Stemmi e Cardinali Legati tra Medioevo e Rinascimento”
Visita guidata a cura di Giancarlo Benevolo, Istituzione Bologna Musei | Area Arte antica.
La lettura degli stemmi della Sala Urbana permette di fare luce su alcuni cardinali legati che si avvicendarono al governo di Bologna per Santa Romana Chiesa. Il percorso offre l'occasione per conoscere alcuni aspetti dell'araldica ecclesiastica e della storia bolognese nello stato papale.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“La Chiesa di San Girolamo: gloria e splendore del barocco bolognese”
Testimone intatto della ricchezza del monastero soppresso in età napoleonica, la Chiesa di San Girolamo conserva il più importante ciclo di pittura barocca bolognese ancora nel luogo originario. Tra Cinque e Seicento vennero chiamati ad operarvi i più importanti pennelli della città: Cesi, Pasinelli, i Sirani, Gessi, Canuti e molti altri.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio - sera).
Appuntamento all'ingresso del cimitero. La visita si terrà anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 per adulti / € 4,00 per bambini sotto i 12 anni (minimo 10 partecipanti) (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per il restauro del cimitero)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 15.30: Museo Medievale via Manzoni 4 e Basilica di San Petronio - Piazza Maggiore
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”
Visita guidata alle due sedi espositive a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto mostre (€ 9,00)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Storia del lavoro“Produrre mortadella a Bologna: dal salarolo al salsamentario”
Da prodotto di lusso a bene di largo consumo: la storia della produzione dell'insaccato che ha reso Bologna famosa nel mondo.
Sin dal XVI secolo a Bologna si produceva un insaccato di carni suine macinate, cotte lentamente per garantirne un gusto particolare e una prolungata conservazione. Era la mortadella il cui nome deriva dall'espressione latina “murtatum farcimen” che indicava un alimento ottenuto da carni suine farcite con bacche di mirto.
Si trattava di un prodotto di lusso che nel Seicento costava nove volte più del pane, tre volte e mezzo più del prosciutto, due volte e mezzo più dell'olio. Il potere politico ne imponeva la lavorazione solo all'interno delle mura cittadine per trarne cespiti tributari, controllarne le fasi di produzione e la qualità. La mortadella veniva prodotta dai “salaroli”, artigiani della lavorazione delle “carni porcine salate” che nel 1788 dirigevano 67 botteghe specializzate.
Nel corso dell'Ottocento le nuove dinamiche industriali impongono anche a questo prodotto la meccanizzazione della sua lavorazione; in particolare l'impacchettamento e la conservazione in scatole di latta permettono la sua esportazione sul mercato internazionale, rendendo la mortadella un prodotto ampiamente popolare, ancora oggi conosciuto in molte parti del mondo sotto il nome di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 19 dicembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

venerdì 26 dicembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato"
Visita guidata alla mostra a cura di Fernando Lanzi, Centro Studi per la Cultura Popolare.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"La storia del Natale tra antichi culti pagani e Cristianesimo"
Visita guidata a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Il 25 dicembre era una giornata speciale già prima del Cristianesimo. Scopriamo in quale temperie culturale nasce questa festa e che rapporti ha con le credenze e le feste pagane.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost house” Visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico" Visita guidata alla mostra.
Il nuovo allestimento del Museo Morandi si focalizza sul rapporto del Maestro con l'arte antica, introducendo nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 28 dicembre

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Sul filo dell'acqua: la Bologna medievale tra chiuse, canali e chiaviche"
Per approfondire con plastici, modelli funzionanti, exhibit e filmati la storia di Bologna e dei suoi canali tra XV e XVIII secolo.
Fin dal XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena), canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte zone della città.
L’acqua veniva prevalentemente utilizzata come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici tra cui i 15 mulini da grano lungo il canale delle Moline e centinaia di mulini da seta. Sarà proprio l’abbondanza della risorsa idrica, unita all’alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta alla bolognese, a permettere ad una città non dotata di significativi corsi d’acqua naturali né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale per oltre quattro secoli.
A valle del sistema infine, un porto canale costruito nel 1548 su disegno del celebre architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, nei pressi dell’attuale via Don Minzoni, ed un canale navigabile, detto appunto Navile, permettevano a merci e passeggeri di raggiungere il Po e il grande porto di Venezia.
Questo sistema, perfezionato e gestito nei secoli con grande lungimiranza dal governo cittadino è rimasto funzionale ai bisogni della città fino alla fine del XIX secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di mercoledì 24 dicembre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico" Visita guidata alla mostra.
Il nuovo allestimento del Museo Morandi si focalizza sul rapporto del Maestro con l'arte antica, introducendo nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto" Visita guidata alla mostra.
La mostra, che segna il primo ingresso di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, ricostruisce il percorso creativo durato ben tre anni che ha portato alla creazione di un libro importante come "L’intervista" (Coconino Press, 2011).
La voce dello stesso Fior ci accompagna tra appunti e flash creativi, disegni e citazioni, esitazioni e il bellissimo esito finale. Manuele Fior ha anche firmato la collaborazione fra BilBOlbul e Bologna Jazz Festival, disegnando la Bologna Jazz Card.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 per la visita guidata (per i convenzionati € 3,00)
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, fino al 12 aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con la Basilica di San Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena (circa 1375-1456), la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di nascita, ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della pittura tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora presenti nella basilica, tra cui i grandi affreschi di significato allegorico nella Cappella dei Dieci di Balia (1420), costituisce un necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione presso il Museo Civico Medievale mette a confronto oltre venti opere opere del pittore provenienti da musei e collezioni private - dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col Bambino” (Modena, Museo Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara, Pinacoteca Nazionale), affreschi come la “Madonna col Bambino e due angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando di ricostruirne il lungo periodo di attività, avviato all'inizio del XV secolo, come rivelano le due miniature all'interno degli “Statuti della Società dei Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la sua presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni Cinquanta del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
L'attività di Giovanni è indagata inoltre nel dialogo fecondo con le novità emergenti all'interno del cantiere di San Petronio, dove l'opera di scultori forestieri (Alberto da Campione, Jacopo della Quercia) va esplorando sistemi di rappresentazione di spazio e forma alternativi rispetto alla proposta fiorentina della scienza prospettica.
Nella Basilica di San Petronio sarà possibile visitare - seguendo un percorso appositamente predisposto - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di Santa Brigida, della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono stati per l'occasione valorizzati attraverso un nuovo sistema di illuminazione.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto. Il biglietto di ingresso intero alla sede espositiva del Museo Civico Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica

“Monumento ai Caduti” (c/o Musée de l'OHM)
21 dicembre 2014 - 8 gennaio 2015
Mostra di Francesco Di Tillo, a cura di Carmen Lorenzetti.
Francesco Di Tillo ritorna temporaneamente a Bologna da San Paolo, dove vive da qualche anno e dove dirige insieme a due compagni di strada brasiliani la Galleria d'arte Aurora.
È un artista che ama viaggiare e fare esperienze diverse, ha studiato e lavorato prima a Berlino e poi a New York. Lo potremmo definire una figura alla ricerca continua di stimoli, che ama confrontarsi in prima persona con le sfide che il continuo sradicamento comporta.
Per il Musée de l'Ohm l'artista ha operato seguendo un pensiero su cui sta lavorando da qualche tempo: il concetto di suicidio, e in particolare delle persone che si sono tolte la vita a causa di problemi di lavoro. In particolare ha lavorato seguendo una messa in scena (una cassetta-reliquario contenente articoli di giornali ambientata con mazzi di fiori) coniugata con il reportage (un video-collage di notiziari con la colonna sonora composta dalla nota canzone evocante il suicidio “Bloody Sunday” e reinterpreta a cappella per la mostra) per aprire una fessura in profondità creata dal ricordo attivato attraverso una collezione di immagini disperse nel tempo e disgregate dalla rapida obsolescenza della nostra contemporaneità.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 28 febbraio 2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani, Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house", fino al 6 aprile 2015
Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura contemporanea, è protagonista al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna di una mostra dal titolo "Ghost House", che racconta un percorso artistico di oltre trent'anni grazie a una sessantina di opere prodotte dalla metà degli anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro della pittura del Novecento.
“Ghost House” si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org
"Franco Guerzoni. Archeologie senza Restauro" 19 dicembre 2014 - 19 aprile 2015
Negli spazi della Collezione Permanente MAMbo una sala è dedicata ad "Archeologie senza restauro", la personale di Franco Guerzoni che si focalizza su due estremi temporali del percorso creativo dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del lavoro di Guerzoni, che l'ha definita "archeologia senza restauro". Spesso le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo, polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra le tracce di ciò che è ormai perduto.
Accolgono i visitatori all'ingresso della sala due lavori recenti, dal titolo "Museo ideale" (2011), superati i quali si fa un salto nel passato con alcuni lavori giovanili della serie delle "Antropologie" (1976-78) - caratterizzati dall'accostamento di immagini fotografiche e oggetti - e il "Libro" del 1971, in cui la superficie pittorica di legno e pigmenti subisce un processo di impaginazione.
Sono proprio le opere di esordio a evidenziare il nucleo originario della ricerca di Guerzoni al quale, dopo essersene allontanato per alcuni decenni, l'artista torna con questa mostra per scoprirne potenzialità inesplorate.
Info: www.mambo-bologna.org

"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto", fino all'11 gennaio 2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra, inaugurata in occasione di BilBOlbul Festival di Fumetto 2014, ci apre le porte dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila chilometri al secondo", Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con "L’intervista", un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta "L’intervista" e riportandole allo sguardo dello spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18 gennaio 2015
Si rinnova l'appuntamento al Museo Davia Bargellini con i presepi in terracotta della tradizione bolognese, attraverso una mostra curata da Antonella Mampieri, con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare.
La mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti inediti. L’esposizione permette di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie alla varietà di queste opere, è possibile mettere a confronto due filoni produttivi, che a partire dagli ultimi decenni del Settecento si rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una produzione di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette modellate dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei primi decenni del XIX secolo, come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il gusto di un pubblico informato delle novità artistiche cittadine e con maggiori possibilità economiche.
Parallelamente esisteva un mercato alla portata di un pubblico popolare, che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti da numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani della terracotta, spesso rimasti anonimi e talvolta riconoscibili solo grazie ai loro marchi.
Elemento unificante di queste differenti tipologie di presepi è l’attenzione mostrata per gli attributi tradizionali dei personaggi rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Canicola Germania”, fino al 21 dicembre 2014
Canicola, associazione culturale e casa editrice indipendente, in collaborazione con Goethe-Institut Italien, presenta “Canicola Germania”, con i protagonisti più giovani e innovativi del fumetto tedesco: Aisha Franz, Jul Gordon, Sophia Martineck, Paul Paetzel, Josephin Ritschel, Maria Sulymenko, Anne Vagt.
La mostra, inaugurata in occasione di BilBOlbul Festival di Fumetto 2014, fotografa quindi una generazione nata attorno agli anni Ottanta e traccia un confine dove i confini non ci sono più, dove disegno, fumetto, pittura, grafica, recitano una sinfonia narrativa. Il Museo della Musica propone le opere dei sette autori, offrendo la possibilità di osservare la distanza che divide la ricerca dei giovani autori tedeschi da quella degli autori delle generazioni precedenti, come Anke Feuchtenberger, Henning Wagenbreth, Martin Tom Dieck, Atak, e lo stesso Volker Pfüller.
La nuova scuola tedesca si confronta con il passato, in una dimensione vintage che mescola recupero di materiale e tecniche di stampa, ed è allo stesso tempo assolutamente consapevole delle nuove opportunità della tecnologia e della comunicazione, riuscendo a portare nelle storie una ventata di ironia, freschezza e positività.
Info: www.museibologna.it/musica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
24 dicembre: chiusura anticipata alle ore 14
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
24 dicembre: chiusura anticipata alle ore 14
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
24 dicembre: chiusura anticipata alle ore 14
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
24 dicembre: chiusura anticipata alle ore 14
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
25 dicembre: chiuso
26 dicembre: ore 9-13

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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