QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SITUAZIONE DELL'AREA EX VENETA, STAZIONE BOLOGNA ZANOLINI


La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Carella (FI) sulla situazione dell'area ex Veneta, Stazione Bologna Zanolini.

L'interpellanza del consigliere Carella:
"In ...

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La vicesindaco Silvia Giannini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, all'interpellanza del consigliere Carella (FI) sulla situazione dell'area ex Veneta, Stazione Bologna Zanolini.

L'interpellanza del consigliere Carella:
"In merito all'esposto che si allega, chiedo all'Amministrazione se e cosa intende fare e in quali tempi per affrontare le questioni esposte dall'associazione pendolari Bologna Portomaggiore"

La risposta della vicesindaco Giannini:
"Il tema che lei ha sollevato è molto importante, come è stato anticipato ho messo insieme osservazioni pervenute da diversi settori perché il tema è trasversale e riguarda non solo il settore di mia competenza come Patrimonio. Proverò a comporlo un po' anche se il tema è molto complesso e non riesco ad essere esaustiva. Vorrei rinviare a una risposta scritta della collega Gabellini ad una interpellanza della consigliera Salsi, del 2 dicembre 2014, molto recente, che riprende le tematiche da lei adesso sollevate.

Inizio con il ricordare il fatto che una delle difficoltà del controllo di quella situazione è dovuta alla particolare configurazione della Stazione di Bologna Zanolini che vede la compartecipazione di diversi soggetti che devono coordinarsi tra loro in modo da presidiare quel luogo.
Per quanto riguarda le responsabilità che attengono alla parte di competenza di FER, l'assessore Colombo mi ha trasmesso una risposta della Regione che leggo con riferimento alle competenze di FER: 'In particolare la parte di stazione in galleria è data dalla Regione in concessione a FER per la sua gestione e manutenzione. I principali problemi emersi in questa area riguardano la sicurezza e il decoro, oltre a ripetuti interventi relativi agli ascensori messi fuori servizio da atti vandalici. relativamente alla manutenzione della galleria, FER interviene periodicamente. Per quanto riguarda il problema della sicurezza e delle intrusioni in galleria di persone estranee al servizio, FER, non potendo, per competenza, farsi carico della soluzione totale della criticità ha chiesto il supporto della Prefettura trattandosi soprattutto di questione di ordine pubblico.
La Regione, riconoscendo l'importanza del problema più volte rilevato sia nei rapporti tenuti con gli utenti, sia nell'ambito delle attività di alta vigilanza finalizzata all'accertamento della regolarità, della qualità e del buon andamento del servizio del trasporto ferroviario di propria competenza, ha previsto nel "Programma annuale degli interventi di manutenzione straordinaria e rinnovo delle ferrovie regionali" del 2014, per la galleria della stazione Bologna Zanolini, sia l'installazione di un nuovo impianto di videosorvalgianza sia la verniciatura del corpo centrale'.

Con riferimento alla parte di fabbricato viaggiatori leggo quanto mi è stato trasmesso dal settore Patrimonio.
"Premesso che l'edificio dell'ex Stazione Veneta sito in via Zanolini 41 è vincolato con Decreto del Ministero dei Beni culturali dlel'8 maggio 2003, il Comune di Bologna ha acquisito l'immobile dalle società Copalc, Socofin e Enifin con atto a firma del notaio Rizzi del 2006. Poiché lo stesso è destinato ad uso pubblico, in adempimento dell'articolo 4 bis della convenzione attuativa del Piano particolareggiato della zona di settore, si precisa che: in data 11 febbraio 2010 l'amministrazione ha assegnato in comodato gratuito l'intero immobile a FER srl, in attesa del suo conferimento a fronte dell'acquisizione di quote di partecipazione societaria. Il Comune di Bologna, con deliberazione di Consiglio del 2010 aveva approvato l'indirizzo per una futura acquisizione di partecipazione nella società FER mediante conferimento del bene immobile in oggetto".

Arriviamo al luglio 2014 in cui la Giunta ha deliberato l'assegnazione a titolo gratuito all'Alma mater studiorum - Università di Bologna una porzione dell'immobile per l'insediamento di servizi universitari, mentre c'era una richiesta sopraggiunta da parte di Tper di poter continuare a utilizzare l'atrio dell'ex stazione al fine di garantire la vendita di biglietti.
Ora, in estrema sintesi, voi sapete che l'Università ha già realizzato un punto ristorativo negli spazi al piano terra, mentre è rinviata la sistemazione del piano primo alla programmazione finanziaria dell'ateneo per lotti successivi.
Per quanto riguarda i locali utilizzati dal bar, che sono anche dotati di servizi igienici, appena saranno liberati dal gestore saranno ripresi in consegna dal Comune e per tali locali l'Università ha manifestato interesse al loro utilizzo per l'ampliamento dei servizi agli studenti, compatibilmente alle risorse disponibili e pertanto si sta verificando attualmente una possibile tempistica di detti interventi.
Per la parte dell'atrio di accesso, su cui Tper ha espresso un interesse, quello dove ci sono le obliteratrici, quello che va presidiato, perché altrimenti succedono crescenti situazioni di degrado, siamo ancora in attesa che Tper firmi il contratto relativo.
Stiamo affrontando anche con loro il problema perché siamo del tutto consapevoli e concordiamo con lei che la situazione vada affrontata.
Quello che stiamo facendo sul fabbricato di nostra competenza, come la Regione sulla propria. Per quanto riguarda Tper abbiamo sollecitato anche recentemente una risposta definitiva in merito".


Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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