QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ACCESSO AL FUS DEL TEATRO COMUNALE


L'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani sull'accesso al FUS e il piano di salvataggio del Teatro Comunale.

La domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S):

"Viste le ...

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L'assessore alla Cultura, Alberto Ronchi, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Massimo Bugani sull'accesso al FUS e il piano di salvataggio del Teatro Comunale.

La domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S):

"Viste le notizie apparse sulla stampa in merito all’approvazione del piano di salvataggio del Tetro Comunale, pone la seguente domanda d'attualità per sapere qual è la valutazione e il grado di soddisfazione dell’assessore e se vede davvero aumentate le possibilità di accedere al FUS".

La risposta dell'assessore Ronchi:

"Per quanto riguarda l'Orchestra Mozart allo stato attuale non ho informazioni. Quello che ci tengo a sottolineare è che noi abbiamo presentato il piano al governo, ma deve essere molto chiaro che non è finita qui. Si presenta il piano al Governo e il Governo opera delle osservazioni. Ci vorrà un mese di tempo, poi, io credo, arriveranno le osservazioni e a quel punto noi faremo una valutazione. E' vero che i lavoratori, come ho ricordato ieri in conferenza stampa sono stati fondamentali, ma voglio dire anche che è fondamentale anche il sostegno che questa Amministrazione sta dando al Teatro Comunale, un sostegno fatto di risorse in tempi molto difficili per l'Amministrazione. Ricordo che l'anno scorso abbiamo stanziato 2.500.000 euro, e che anche in questo caso rispetto agli stipendi siamo intervenuti anticipando il contributo del 2014 - lo potevamo fare perché è all'interno del triennale, è il contributo quello previsto, quindi quello di 1.490.000 euro - Quindi c'è un rapporto molto stretto e molto positivo. Ci tengo anche a sottolineare anche un altro aspetto, tutto questo è stato fatto mentre sono in corso le prove di quello che verrà considerato uno spettacolo che rimarrà nella storia, perché diamo anche le notizie positive, quello che stiamo costruendo con Castellucci è una cosa veramente molto importante per la città, si tratta del più importante regista italiano, su cui l'Italia non ha mai investito. Bologna ha costruito con lui un progetto speciale insieme una serie di partner istituzionali e non perché noi lavoriamo con la città e con le realtà produttive, che andrà avanti fino a metà 2014, insieme all'Università e ieri l'Università l'ha annunciato gli verrà conferita la laurea. Questo sta già producendo una serie di articoli sulla stampa nazionale, segno che i progetti culturali si possono costruire in diversi modi.

Per quanto riguarda il rapporto con le strutture private e le fondazioni private, io credo che noi abbiamo davvero bisogno di fare il punto: il Teatro Comunale di Bologna, sul bilancio riceve 240.000 euro dalle strutture private di questa città, ne sono arrivati 100.000. Ora io credo che veramente occorre che su questo ci sia un momento di riflessione complessiva. Intanto perché non è più la realtà del Teatro Comunale precedente; e non si può dire ne abbiamo già stanziati tanti in passato, perché noi abbiamo bisogno di affrontare adesso questa situazione. E poi soprattutto perché, a differenza del passato, abbiamo costruito delle relazioni positive, stiamo costruendo delle programmazioni che stanno riportando il Teatro all'attenzione della scena internazionale, il Macbeth di Bob Wilson ha vinto il Premio Internazionale per la miglior rappresentazione verdiana nell'anno delle celebrazioni verdaine, adesso facciamo quest'operazione, ci hanno chiesto un piano industriale e lo abbiamo presentato, come dicevo ci vorrà un mese e guarderemo le osservazioni del Governo, però lo abbiamo presentato in tempo entro il 9. Quindi non ci sono più ragioni per non sostenere questa importante istituzione.

Io ribadisco un aspetto, poi ripeto, è una discussione, la faremo, ognuno c'ha le sue idee. Capisco tutto, però deve essere chiara una cosa, questo io devo dirlo e lo dirò sempre, l'ho detto anche ieri e lo hanno riportato i giornali, difendere le realtà produttive di questa città significa difendere il futuro culturale di questa città. Traduco: possiamo fare le più belle iniziative del mondo, ma se perdiamo le nostre realtà produttive veniamo retrocessi. Quindi il Comune di Bologna con rapporti, accordi e anche discussioni è impegnato a difendere queste realtà produttive. Colgo anch'io l'occasione e ringrazio il consigliere Bugani per la domanda, per comunque ringraziare i lavoratori del Teatro Comunale il cui senso di responsabilità è noto a tutti, ricordo ancora una volta che sono i maggiori soci privati che finanziano il Teatro Comunale. Credo infine che sia molto importante questo indirizzo che il Teatro ha preso, in accordo con l'Amministrazione, di andare nella direzione di lettura contemporanea, di cui la regia di Romeo Castellucci è una grande perla. Annuncio anche che il progetto che viene realizzato a Bologna è stato annunciato, ovviamente su uno schema diverso e forse più consistente, ma sostanzialmente simile, dalla città di Parigi. Grazie"

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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