QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SICUREZZA NELL'AREA DELLA LUNETTA GAMBERINI


L'assessore Nadia Monti ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda di attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito alla sicurezza nell'area della Lunetta Gamberini

Domanda della consigliera Scaran...

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L'assessore Nadia Monti ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda di attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito alla sicurezza nell'area della Lunetta Gamberini

Domanda della consigliera Scarano:

"Visto l'articolo di stampa relativo alla situazione in cui versa la Lunetta Gamberini e vie limitrofe si xhiede al Sindaco e alla Giunta se la richiesta pervenuta da parte di cittadini e commercianti della zona della Lunetta Gamberini di maggior controllo da parte degli organi preposti e la possibilità di installare telecamere soprattutto nella zona di Largo Lercaro e dintorni a metà del mese di dicembre - alla luce degli episodi di violenza accaduti ultimamente - ha avuto un riscontro ed in caso di risposta affermativa si chiede di conoscerne il contenuto tecnico/politico; se l'amministrazione è a conoscenza che questa zona, dopo le ore 20.00, quando tutti gli esercizi commerciali terminano la propria attività, e quindi cala il livello di illuminazione, diviene territorio particolarmente fertile per le attività criminose; se non ritenga che aree come quella della Lunetta Gamberini che di giorno viene vissuta intensamente dai cittadini sia da parte dei proprietari di animali per la sgambatura cani, sia per le attività sportive che vengono svolte, sia per la presenza del centro sociale debba essere maggiormente illuminata di notte, magari con luci a sensori che si attivano al passaggio di persone e debba essere dotato di telecamere di nuova generazione. Se non ritenga che sia il caso di avviare un concreto progetto su tutti i parchi e giardini presenti in città talch'è sono spesso scenari di problematiche sociali sia durante il periodo invernale sia durante il periodo estivo quando divengono spazi per bivacchi e si richiede a tal proposito per quale motivo non viene incentivato e pubblicizzato il Progetto "adotta un giardino"

Risposta dell'assessore Monti:

"Inizio subito con la parte relativa ai controlli, come molte altre volte ho già detto in altre domande d'attualità, molti sono i punti del Patto per la Sicurezza che prevedono questo pregnante impiego delle forze di polizia statale e municipale per il controllo del territorio; numerosissimi sono i servizi interforze che vengono quotidianamente svolti dalla Polizia Municipale con l’ausilio di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Inoltre il Comune si è dotato da diversi anni di uno strumento informatico lo spazio web per le segnalazioni di degrado  (CZMR) che registra tutte le segnalazioni provenienti dalla cittadinanza e quindi è un sistema che può ulteriormente migliorare e reso di più facile utilizzo da parte dei cittadini.
Sicuramente l’avvio dell’esperienza degli assistenti civici, moltiplicando gli occhi sul territorio, potrà fungere da deterrente, oltre a consentire un afflusso di informazioni qualificate e vagliate per consentire la repressione di comportamenti non leciti. Stiamo riorganizzando la presenza di figure a presidio del territorio impiegate alle dirette dipendenze ed in appoggio alla Polizia Municipale sia come figure di riferimento per la cittadinanza, sia come presenza deterrente verso comportamenti evidenzianti la mancanza di senso civico, che pregiudicano la convivenza civile, riducendo la serenità della comunità.
Per quanto la tematica di competenza del settore Ambiente, posso riportare l'esperienza degli affidi di alcune aree verdi pubbliche ad associazioni, gruppi di volontariato o singoli cittadini per lo svolgimento di attività manutentive ordinarie come ad esempio il taglio dell'erba, la tutela igienica e, in qualche caso, interventi di riparazione minuta. Gli affidi vengono formalizzati attraverso la sottoscrizione di convenzioni tra i volontari e il quartiere e al momento ne sono attive una sessantina per una superficie complessiva di poco superiore ai 100 ettari.
Per stipulare questa convenzione gli interessati devono presentare una richiesta scritta al quartiere in cui l'area verde è collocata, precisando l'area (o parte di essa) e gli impegni che intendono assumersi. Dopo una fase istruttoria, che coinvolge il Settore Ambiente, il Quartiere stipulerà la convenzione.
Per l'area della Lunetta Gamberini non risulta in questo momento avanzata alcuna richiesta di convenzionamento da parte di cittadini (a parte il comitato di gestione dell'area cani interna al parco) e gli unici affidi in essere al momento nel quartiere Santo Stefano sono riferite all'area dello stagno didattico all'interno del parco della Lunetta Gamberini, al podere Ca' Nova che ospita il centro ippico al parco Cavaioni e ad un'altra modesta porzione della medesima area estensiva con un altro soggetto.
Certo, sono d'accordo con lei, va incentivata questa buona pratica. Mi sto recando nei vari quartieri della città proprio per affrontare i temi di degrado, sicurezza, di miglioramento anche del sistema di monitoraggio e controllo. Non escludo che questo tema possa essere rimarcato, valorizzato, potenziato.

Per quanto riguarda l'ultima non meno importante questione posta, relativa a illuminazione e videosorveglianza, ricordo che è stata trattata in una delle ultime commissioni di dicembre. Sul tema continuiamo a migliorare l'impegno nella mappatura del sistema di videosorveglianza; l'accordo con Enel Sole che ci mette in grado di completare entro il 2016 il rifacimento completo del sistema di illuminazione pubblica della nostra città; il Patto per Bologna Sicura prevede la revisione del sistema esistente, tenendo conto di quanto stabilito dall’Autorità Garante per la Privacy. Oggi noi abbiamo 352 telecamere, di cui 180 sono analogiche. L'attività di migrazione dall'analogico al digitale, oltre alla mappatura avviata con le forze dell'ordine a febbraio dell'anno scorso e si sta concludendo e contiamo nel più breve tempo possibile, a inizio anno, di concludere il tavolo tecnico.

Su tutto il resto continueranno i confronti con il quartiere e il coinvolgimento del mondo dell'associazionismo e del volontariato che si rendono disponibili per la gestione delle aree verdi".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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