QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ANNUNCIATA INIZIATIVA DEL CUA


L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Fi-Pdl) sull'annunciata iniziativa del CUA (Collettivo Universitario Autonomo).

La domanda d'attualità del consigliere Facci:

"In r...

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L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (Fi-Pdl) sull'annunciata iniziativa del CUA (Collettivo Universitario Autonomo).

La domanda d'attualità del consigliere Facci:

"In relazione all'annunciata iniziativa del CUA sui muri della zona universitaria, per i prossimi mesi, chiede quale sia il parere del Sindaco e della Giunta in merito, e quali iniziative intendano assumere al riguardo, anche in via preventiva.
Chiede altresì se, e, in caso positivo, in che misura, il Collettivo Cua abbia rapporti con le Istituzioni comunali, complessivamente considerate".

La risposta dell'assessore Monti:

"Gentile Consigliere Facci,
in merito a quanto da lei domandato, le rispondo che l'ennesima provocazione da parte del CUA, che annuncia l'invito a writer per colorare via Zamboni, risulta decisamente sopra le righe.
E' necessario che un concetto sia chiaro, la città è di tutti e nessuno può con prepotenza e senza alcuna autorizzazione decidere in autonomia di fare murales, per quanto belli possano essere, su pareti di edifici storici per le quali è partito, come sa, un importante progetto di pulitura e riqualificazione.
Forse questi studenti non si rendono conto dei costi per la collettività che hanno certe azioni, collettività di cui loro fanno parte e da cui, a loro volta, traggono beneficio usufruendo dei servizi.
Per questi motivi ritengo che non ci si debba stupire se passando dalle parole ai fatti, verranno sporte denunce ed il Comune si costituirà parte civile richiedendo il risarcimento del danno.
Le "grandi firme", come vengono definite dal CUA, come tutti i grandi artisti sono i benvenuti in città, ma è l’Amministrazione Comunale a tenere rapporti e contatti con questi artisti e gli spazi dove possano esprimere la loro arte, sono concordati, come per qualsiasi altra manifestazione. Libertà è poter fare quello che ci si sente, ma sempre e comunque nel rispetto del prossimo e delle leggi. Se vengono a mancare questi presupposti, da legittima protesta o attività culturale, la cosa si trasforma in disagio e danno per l'intera città e la restante comunità che la vive, e questo come amministrazione non possiamo nè avvallarlo nè tantomeno permetterlo.
In tal senso, sarà mia cura interloquire con le forze dell’ordine al fine di fornire qualsiasi informazione possa esser utile ad una prevenzione per contrastare efficacemente quanto è stato annunciato dal CUA".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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