QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL CONTRATTO INTERCONSULT
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Lisei (FI/PDL) in merito al contratto Interconsult
La domanda del consigliere Marco Lisei FI/PDL sul contratto Interconsult
Il ...
Pubblicato il:
Descrizione
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Marco Lisei (FI/PDL) in merito al contratto Interconsult
La domanda del consigliere Marco Lisei FI/PDL sul contratto Interconsult
Il sottoscritto Consigliere Comunale Marco Lisei, alla luce dell'articolo del Resto del Carlino del 20.01, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere:
Nel premettere che l’Amministrazione gestisce già dall’aprile 2004 le richieste di risarcimento danni pervenute dai cittadini, tramite l’apposito ufficio Assicurazioni, l’oggetto del contratto in corso con Interconsult è “la gestione dei sinistri di responsabilità civile” ed aggiunge le professionalità necessarie alla completa istruttoria delle pratiche di danno quali periti auto, medici legali, accertatori e liquidatori, tutte professionalità queste, che come è evidente, non sono né contemplate né contemplabili dall’organico dell’Amministrazione. Quindi sostanzialmente è già dal 2004 che c'è un ufficio che è stato costituito appositamente, che è interno e che si avvale poi di queste professionalità esterne che non possono essere e non sono contemplate nell'organico dell'Amministrazione.
Il Comune mantiene il controllo delle varie fasi di attività ed in particolare autorizza la liquidazione una volta concordata, qualora valuti impegnata la propria responsabilità. In tale caso, la liquidazione avviene per il tramite di Interconsult, salvo successivo rimborso.
Qualora invece al termine di un'approfondita istruttoria non venga riscontrata una responsabilità, la risposta negativa viene formulata direttamente dal Comune. Tale eventuale reiezione avviene dopo verifica del singolo caso, sulla scorta di posizioni confortate dai principi che la giurisprudenza ha elaborato in merito. Devo dire che veramente c'è un lavoro molto attento, quindi c'è una cura da parte dell'ufficio molto attenta all'analisi proprio per equità e giustizia nei confronti dei cittadini, di chi appunto ha sporto denuncia, una valutazione molto attenta, e anzi colgo l'occasione per complimentarmi veramente con l'ufficio perchè sono pochissime persone e lavorano tantissimo in maniera professionalmente ineccepibile, e svolgono un lavoro molto importante, un lavoro di controllo dei singoli casi. Questo lavoro di controllo è molto importante per salvaguardare l'Amministrazione e i cittadini, perchè è chiaro che ci sono poi dei costi che ricadrebbero sui cittadini, quindi è molto importante selezionare e guardare bene e attentamente i casi, ed è anche tanto più importante per evitare quei fenomeni di azzardo morale che purtroppo, come è ben noto, sono purtroppo frequenti in campo assicurativo.
Circa l’analisi costi/benefici rispetto alla gestione “tradizionale” dei sinistri di responsabilità civile svolta per il tramite delle Compagnie Assicurative, quest'analisi costi/benefici è già stata condotta nel 2004, quando appunto si scelse la gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile tramite un proprio ufficio dedicato. Successivamente, a conferma dell’impostazione scelta, le principali città italiane Milano, Firenze, Genova, Torino, Bari tra le altre, hanno adottato tale modalità di gestione, quindi una modalità interna che già appunto noi abbiamo con la consulenza Interconsult per quelle professionalità che non sono interne. Quindi anche altre città hanno adottato questa modalità di gestione delle pratiche di responsabilità civile, non solo in quanto fonte di risparmio a fronte dei fortissimi incrementi registrati dai premi assicurativi, ma anche in quanto strumento di positivi ritorni in ordine alla maggiore conoscenza dei propri rischi e delle criticità correlate, quindi è anche molto importante per capire nel caso succedano molti incidenti in un determinato tratto di strada si capisce che lì è molto importante intervenire.
Circa i dati citati nell'articolo apparso sul Resto del Carlino, ci tengo a sottolineare che si tratta di dati dinamici, già aumentati ad oggi e destinati ad accrescersi ulteriormente mano a mano giungeranno a completamento le pratiche di richiesta danni per sinistri accaduti nel 2013. Infatti l'archivio è costruito registrando ogni sinistro nell'anno in cui si è verificato, sebbene di norma, ed in particolare quando ci sono dei danni fisici che possono emergere anche dopo un certo periodo di tempo, la relativa definizione e liquidazione avviene fisiologicamente in un'epoca successiva. Quindi bisogna stare molto attenti a leggere i dati. Ad esempio ho qui delle serie storiche, relative non solo agli incidenti per buche ma sinistri complessivi, posso dirvi che le pratiche liquidate: nel 2007 erano 329, nel 2008 erano 308, nel 2009 erano 351, nel 2010 erano 390. I numeri complessivi per il 2011, 2012, 2013 ovviamente sono più bassi (nel 2013 sono 111), quelli per le buche sono una cinquantina, però questi sono relativi ad accadimenti del 2013 liquidati nel 2013, accadimenti del 2013 potranno essere liquidati anni dopo, anzi solitamente accade cosi, soprattutto quando ci sono dei danni fisici che potrebbero emergere dopo. Quindi sono dati dinamici che vanno letti attentamente con cura anche perchè se no si fa davvero dall' informazione sbagliata. Quindi due elementi sono importanti, uno che è appunto un attento lavoro, di cui ancora voglio complimentarmi con la struttura interna, che viene fatto all'interno dell'Amministrazione a salvaguardia di tutti i cittadini di Bologna. Il secondo dato è che stiamo attenti a non diffondere dei dati che creano disinformazione, perchè ripeto sono dati dinamici che sono relativi ad accadimenti di quell'anno per sinistri liquidati in quell'anno. Ovviamente più gli anni sono recenti più ci sono degli accadimenti su cui le cause sono ancora in corso, e che eventualmente se ci sarà un esito favorevole al cittadino saranno poi liquidati in anni successivi, ma poi contabilizzati nell'anno in cui è avvenuto l'accadimento.
Con l'occasione evidenziamo che anche i dati a suo tempo forniti a seguito di interrogazione, quel numero 5 che ha ricordato anche il consigliere Lisei, seguivano questa logica, logica che ci permette di analizzare l'andamento dei sinistri successi nelle varie annualità a prescindere da quando poi vengono definiti. Spero che questo sia chiaro a tutti per una corretta lettura dei dati, perchè sennò davvero facciamo cattiva informazione anche nei confronti dei cittadini. Quindi tutti i dati di risarcimenti riferiti a sinistri verificatisi negli anni più recenti sono sottodimensionati, il che non vuol dire che non ci sia stato, ma questo è doveroso ed è giusto che un'Amministrazione lo faccia, un'attenta valutazione caso per caso per evitare, purtroppo sappiamo possono essere frequenti in campo assicurativo, fenomeni di azzardo morale. Infine desidero manifestare comunque la sensibilità verso il rapporto con la cittadinanza e rimaniamo aperti a ricevere proposte di miglioramento anche da parte degli operatori economici del settore".
La domanda del consigliere Marco Lisei FI/PDL sul contratto Interconsult
Il sottoscritto Consigliere Comunale Marco Lisei, alla luce dell'articolo del Resto del Carlino del 20.01, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere:
- Come valuti l'amministrazione il contratto con interconsult.
- Se l'amministrazione non ritenga che il crollo delle proposte transattive formulate ai cittadini vittime di sinistri riconducibili all'insidia trabbochetto non rappresenti una compressione dei diritti del cittadino il quale si vede, sin dal principio, preclusa ogni possibilità di evitare il contenzioso;
- se l'amministrazione non ritenga che l'attuale servizio prestato da interconsult sia gestito in modo inappropriato ovvero che le politiche eccessivamente rigorose adottate, che respingono massivamente ogni richiesta di risarcimento per dissuadere i cittadini dal proseguio del contenzioso, siano inadeguate;
- se l'amministrazione si sia interrogata circa la possibilità di svolgere il servizio in hause e se abbia svolto una valutazione costi/benefici;
- se non ritenga l'amministrazione opportuno un incontro con gli operatori economici del settore onde valutare soluzioni migliori di gestione del servizio.
Nel premettere che l’Amministrazione gestisce già dall’aprile 2004 le richieste di risarcimento danni pervenute dai cittadini, tramite l’apposito ufficio Assicurazioni, l’oggetto del contratto in corso con Interconsult è “la gestione dei sinistri di responsabilità civile” ed aggiunge le professionalità necessarie alla completa istruttoria delle pratiche di danno quali periti auto, medici legali, accertatori e liquidatori, tutte professionalità queste, che come è evidente, non sono né contemplate né contemplabili dall’organico dell’Amministrazione. Quindi sostanzialmente è già dal 2004 che c'è un ufficio che è stato costituito appositamente, che è interno e che si avvale poi di queste professionalità esterne che non possono essere e non sono contemplate nell'organico dell'Amministrazione.
Il Comune mantiene il controllo delle varie fasi di attività ed in particolare autorizza la liquidazione una volta concordata, qualora valuti impegnata la propria responsabilità. In tale caso, la liquidazione avviene per il tramite di Interconsult, salvo successivo rimborso.
Qualora invece al termine di un'approfondita istruttoria non venga riscontrata una responsabilità, la risposta negativa viene formulata direttamente dal Comune. Tale eventuale reiezione avviene dopo verifica del singolo caso, sulla scorta di posizioni confortate dai principi che la giurisprudenza ha elaborato in merito. Devo dire che veramente c'è un lavoro molto attento, quindi c'è una cura da parte dell'ufficio molto attenta all'analisi proprio per equità e giustizia nei confronti dei cittadini, di chi appunto ha sporto denuncia, una valutazione molto attenta, e anzi colgo l'occasione per complimentarmi veramente con l'ufficio perchè sono pochissime persone e lavorano tantissimo in maniera professionalmente ineccepibile, e svolgono un lavoro molto importante, un lavoro di controllo dei singoli casi. Questo lavoro di controllo è molto importante per salvaguardare l'Amministrazione e i cittadini, perchè è chiaro che ci sono poi dei costi che ricadrebbero sui cittadini, quindi è molto importante selezionare e guardare bene e attentamente i casi, ed è anche tanto più importante per evitare quei fenomeni di azzardo morale che purtroppo, come è ben noto, sono purtroppo frequenti in campo assicurativo.
Circa l’analisi costi/benefici rispetto alla gestione “tradizionale” dei sinistri di responsabilità civile svolta per il tramite delle Compagnie Assicurative, quest'analisi costi/benefici è già stata condotta nel 2004, quando appunto si scelse la gestione diretta dei sinistri di responsabilità civile tramite un proprio ufficio dedicato. Successivamente, a conferma dell’impostazione scelta, le principali città italiane Milano, Firenze, Genova, Torino, Bari tra le altre, hanno adottato tale modalità di gestione, quindi una modalità interna che già appunto noi abbiamo con la consulenza Interconsult per quelle professionalità che non sono interne. Quindi anche altre città hanno adottato questa modalità di gestione delle pratiche di responsabilità civile, non solo in quanto fonte di risparmio a fronte dei fortissimi incrementi registrati dai premi assicurativi, ma anche in quanto strumento di positivi ritorni in ordine alla maggiore conoscenza dei propri rischi e delle criticità correlate, quindi è anche molto importante per capire nel caso succedano molti incidenti in un determinato tratto di strada si capisce che lì è molto importante intervenire.
Circa i dati citati nell'articolo apparso sul Resto del Carlino, ci tengo a sottolineare che si tratta di dati dinamici, già aumentati ad oggi e destinati ad accrescersi ulteriormente mano a mano giungeranno a completamento le pratiche di richiesta danni per sinistri accaduti nel 2013. Infatti l'archivio è costruito registrando ogni sinistro nell'anno in cui si è verificato, sebbene di norma, ed in particolare quando ci sono dei danni fisici che possono emergere anche dopo un certo periodo di tempo, la relativa definizione e liquidazione avviene fisiologicamente in un'epoca successiva. Quindi bisogna stare molto attenti a leggere i dati. Ad esempio ho qui delle serie storiche, relative non solo agli incidenti per buche ma sinistri complessivi, posso dirvi che le pratiche liquidate: nel 2007 erano 329, nel 2008 erano 308, nel 2009 erano 351, nel 2010 erano 390. I numeri complessivi per il 2011, 2012, 2013 ovviamente sono più bassi (nel 2013 sono 111), quelli per le buche sono una cinquantina, però questi sono relativi ad accadimenti del 2013 liquidati nel 2013, accadimenti del 2013 potranno essere liquidati anni dopo, anzi solitamente accade cosi, soprattutto quando ci sono dei danni fisici che potrebbero emergere dopo. Quindi sono dati dinamici che vanno letti attentamente con cura anche perchè se no si fa davvero dall' informazione sbagliata. Quindi due elementi sono importanti, uno che è appunto un attento lavoro, di cui ancora voglio complimentarmi con la struttura interna, che viene fatto all'interno dell'Amministrazione a salvaguardia di tutti i cittadini di Bologna. Il secondo dato è che stiamo attenti a non diffondere dei dati che creano disinformazione, perchè ripeto sono dati dinamici che sono relativi ad accadimenti di quell'anno per sinistri liquidati in quell'anno. Ovviamente più gli anni sono recenti più ci sono degli accadimenti su cui le cause sono ancora in corso, e che eventualmente se ci sarà un esito favorevole al cittadino saranno poi liquidati in anni successivi, ma poi contabilizzati nell'anno in cui è avvenuto l'accadimento.
Con l'occasione evidenziamo che anche i dati a suo tempo forniti a seguito di interrogazione, quel numero 5 che ha ricordato anche il consigliere Lisei, seguivano questa logica, logica che ci permette di analizzare l'andamento dei sinistri successi nelle varie annualità a prescindere da quando poi vengono definiti. Spero che questo sia chiaro a tutti per una corretta lettura dei dati, perchè sennò davvero facciamo cattiva informazione anche nei confronti dei cittadini. Quindi tutti i dati di risarcimenti riferiti a sinistri verificatisi negli anni più recenti sono sottodimensionati, il che non vuol dire che non ci sia stato, ma questo è doveroso ed è giusto che un'Amministrazione lo faccia, un'attenta valutazione caso per caso per evitare, purtroppo sappiamo possono essere frequenti in campo assicurativo, fenomeni di azzardo morale. Infine desidero manifestare comunque la sensibilità verso il rapporto con la cittadinanza e rimaniamo aperti a ricevere proposte di miglioramento anche da parte degli operatori economici del settore".
A cura di
Piazza Maggiore, 6