QUESTION TIME, CHIARIMENTI IN MERITO ALL'ALLARME FURTI IN CITTA'
L'assessore Matteo Lepore, ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito all'allarme furti in città.
La domanda della consigliera comunale Scarano:
"...
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L'assessore Matteo Lepore, ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Paola Francesca Scarano (Lega Nord) in merito all'allarme furti in città.
La domanda della consigliera comunale Scarano:
"Visto l'articolo di stampa di seguito allegato relativo alla situazione dei furti in città si chiede al signor sindaco e alla Giunta se non ritenga che l'esponenziale aumento di furti in città da parte di "bande" che si suppongono di nazionalità georgiani e afghani , sia alquanto grave, non soltanto perchè depredano il povero malcapitato di ogni bene prezioso, ma perché agiscono molto velocemente e le normali serrature in essere risultano non idonee; se di tale problema se ne è discusso all'interno del tavolo provinciale della sicurezza ed in caso di risposta affermativa si chiede di conoscerne i contenuti".
La risposta dell'assessore Monti:
"Il polso della situazione e dell'evoluzione dei reati è costantemente monitorato dall'attività della Polizia Municipale. Ribadisco il ruolo che ha il Tavolo per la sicurezza, che ha come finalità la definizione degli interventi coordinati con tutti gli organi, enti e agenzie chiamati a collaborare nell'ambito del territorio urbano, nel garantire alla città il miglior livello possibile di sicurezza urbana.
In quel contesto, durante le riunioni, sono state analizzate situazioni specifiche, sulle quali vengono riferite le azioni intraprese da parte delle forze dell'ordine polizia statale e municipale e analizzate le necessità di interventi mirati. L'accurata analisi delle casistiche rilevate permette la definizione di metodi d'intervento che contengono, se non risolvono, gli effetti dei singoli fenomeni.
Come esposto più volte, in relazione a domande simili, molti sono stati i punti del patto della sicurezza che sono già stati realizzati: la pregnante azione sinergica tra polizia statale e municipale; l'ormai noto dispositivo di controllo di piazza Verdi; sono stati messi in campo vari interventi con servizi congiunti tra vigili e poliziotti di quartiere; i servizi anti borseggio che si svolgono in Piazzola e durante le principali manifestazioni cittadine, fiere e concerti, cui si aggiungono i servizi su alcune linee di trasporto urbano; i servizi anti prostituzione; i servizi anti abusivismo commerciale; il monitoraggio e lo sgombero di aree pubbliche o private occupate; i servizi di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei parchi della Montagnola e Giardini Margherita; i servizi di prevenzione stradale sull'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
A tutte queste attività si affianca il lavoro e l'impegno costante della Polizia Municipale.
La riforma del corpo della Polizia Municipale va nella direzione di rafforzare i presidi su alcune zone della città, così come, e rispondo alla sua provocazione su quello che è già stato realizzato, il progetto degli assistenti civici che è un progetto realizzato. Verranno distribuiti e dislocati in base alle esigenze dei quartieri nelle zone di maggiore criticità e avranno l'obiettivo di segnalare i casi alla centrale operativa che, ricordo, è funzionante ininterrottamente per cui invito i cittadini a segnalare regolarmente fatti e fenomeni di illegalità.
Si continuerà potenziando i servizi effettuati in zone critiche, come l'Ospedale Maggiore, e i contesti di manifestazioni e fiere particolarmente rilevanti".
La domanda della consigliera comunale Scarano:
"Visto l'articolo di stampa di seguito allegato relativo alla situazione dei furti in città si chiede al signor sindaco e alla Giunta se non ritenga che l'esponenziale aumento di furti in città da parte di "bande" che si suppongono di nazionalità georgiani e afghani , sia alquanto grave, non soltanto perchè depredano il povero malcapitato di ogni bene prezioso, ma perché agiscono molto velocemente e le normali serrature in essere risultano non idonee; se di tale problema se ne è discusso all'interno del tavolo provinciale della sicurezza ed in caso di risposta affermativa si chiede di conoscerne i contenuti".
La risposta dell'assessore Monti:
"Il polso della situazione e dell'evoluzione dei reati è costantemente monitorato dall'attività della Polizia Municipale. Ribadisco il ruolo che ha il Tavolo per la sicurezza, che ha come finalità la definizione degli interventi coordinati con tutti gli organi, enti e agenzie chiamati a collaborare nell'ambito del territorio urbano, nel garantire alla città il miglior livello possibile di sicurezza urbana.
In quel contesto, durante le riunioni, sono state analizzate situazioni specifiche, sulle quali vengono riferite le azioni intraprese da parte delle forze dell'ordine polizia statale e municipale e analizzate le necessità di interventi mirati. L'accurata analisi delle casistiche rilevate permette la definizione di metodi d'intervento che contengono, se non risolvono, gli effetti dei singoli fenomeni.
Come esposto più volte, in relazione a domande simili, molti sono stati i punti del patto della sicurezza che sono già stati realizzati: la pregnante azione sinergica tra polizia statale e municipale; l'ormai noto dispositivo di controllo di piazza Verdi; sono stati messi in campo vari interventi con servizi congiunti tra vigili e poliziotti di quartiere; i servizi anti borseggio che si svolgono in Piazzola e durante le principali manifestazioni cittadine, fiere e concerti, cui si aggiungono i servizi su alcune linee di trasporto urbano; i servizi anti prostituzione; i servizi anti abusivismo commerciale; il monitoraggio e lo sgombero di aree pubbliche o private occupate; i servizi di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti nei parchi della Montagnola e Giardini Margherita; i servizi di prevenzione stradale sull'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.
A tutte queste attività si affianca il lavoro e l'impegno costante della Polizia Municipale.
La riforma del corpo della Polizia Municipale va nella direzione di rafforzare i presidi su alcune zone della città, così come, e rispondo alla sua provocazione su quello che è già stato realizzato, il progetto degli assistenti civici che è un progetto realizzato. Verranno distribuiti e dislocati in base alle esigenze dei quartieri nelle zone di maggiore criticità e avranno l'obiettivo di segnalare i casi alla centrale operativa che, ricordo, è funzionante ininterrottamente per cui invito i cittadini a segnalare regolarmente fatti e fenomeni di illegalità.
Si continuerà potenziando i servizi effettuati in zone critiche, come l'Ospedale Maggiore, e i contesti di manifestazioni e fiere particolarmente rilevanti".
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Piazza Maggiore, 6