CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO DI APERTURA DELLA PRESIDENTE SIMONA LEMBI DI SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO E ALLA PRESIDENTE DELLA CAMERA LAURA BOLDRINI


Trasmettiamo l'intervento di apertura della Presidente del Consiglio comunale Simona Lembi che esprime solidarietà al Presidente della Repubblica Giorgio Napololitano e alla Presidente della camera Laura Boldrini.

"Signore Consigliere, Signor...

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Trasmettiamo l'intervento di apertura della Presidente del Consiglio comunale Simona Lembi che esprime solidarietà al Presidente della Repubblica Giorgio Napololitano e alla Presidente della camera Laura Boldrini.

"Signore Consigliere, Signori Consiglieri, sicura di interpretare il pensiero di tutte le forze democratiche presenti in Consiglio, unisco la nostra voce a tutti i messaggi di condanna per gli episodi di violenza fisica e verbale che si sono manifestati negli ultimi giorni in Parlamento e di solidarietà e stima che sono giunti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della Presidente della Camera Laura Boldrini, entrambi oggetto di insulti che tutti condanniamo.
Non entrerò nel merito delle questioni che attengono al doveroso confronto, anche acceso, anche aspro, tra le forze politiche, ma quanto accaduto nei giorni scorsi dentro e fuori al Parlamento che ha coinvolto le massime cariche dello Stato e' inaccettabile.
Come pure inaccettabili sono, sempre, gli insulti, da qualsiasi parte provengano e le violenze fisiche e/o verbali che hanno coinvolto deputati di maggioranza e di minoranza.
Non mi soffermerò esclusivamente sulle volgarità rivolte alle donne anche se, come Presidente donna di un'assemblea elettiva pur sapendo che non é nuovo il fatto che gli insulti rivolte alle donne, dentro e fuori alle istituzioni, abbiano sempre, troppo spesso, uno sfondo sessuale è davvero inquietante che pure giovani parlamentari non riescano a prendere le distanze da vecchi stereotipi. Se una cosa ci insegnano questi episodi e' quanto ci sia ancora da fare per accettare che paritariamente uomini e donne, partecipino all'organizzazione politica, economica e sociale del paese e per la condivisione di valori che stanno alla base della nostra democrazia.
Intendo, prioritariamente affermare che, pur nei rispettivi ruoli e fatte le dovute differenze, anche per un Consiglio comunale e' importante ribadire che urla, insulti, violenze di ogni genere rechino con se' la grave responsabilità di impedire il dovuto confronto e le necessarie scelte che le aule assembleari tutte devono compiere nell'interesse delle nostre comunità', siano locali o nazionali.
Anche per questo queste violenza verbali e fisiche vanno condannate.
Appena poche settimane fa, il 16 dicembre scorso, il Presidente della Repubblica augurava che 'nelle Assemblee - pilastro della nostra democrazia - (...) potesse affermarsi in ogni momento un clima di civile confronto e di fruttuoso impegno, nel rispetto dei diritti di tutte le forze che vi sono rappresentate e nella riaffermazione delle regole che le Camere si sono date'.
Il mio auspicio, il nostro auspicio, anche da un'aula comunale, e' che si torni presto al rispetto dello spirito dell'invito avanzato dal Presidente della Repubblica".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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