QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLO SCIOPERO PROCLAMATO DAI TASSISTI


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (LegaN) sullo sciopero proclamato dai tassisti.

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stam...

Descrizione

L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (LegaN) sullo sciopero proclamato dai tassisti.

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa relativo al prossimo sciopero che verrà messo in atto dai tassisti bolognesi e considerato che i punti di frizione con l'amministrazione sono parecchi, si chiede al Sindaco quali siano gli intendimenti della Giunta al fine di scongiurare tale sciopero e se è intenzione della Giunta mettere in atto delle azioni al fine di contrastare l'abusivismo e l'elusione delle norme nel trasporto persone, tenuto conto che da anni alcune zone come la stazione ferroviaria e l'aeroporto sono afflitte da autisti abusivi che contattano direttamente i passeggeri scesi da aerei e treni".

Risposta dell'assessore Colombo:

"Rispondo dando atto che è in corso una trattativa tra l'amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali dei tassisti, trattativa che riguarda essenzialmente un tema, essendo stata attivata sulla base di una norma del Regolamento comunale taxi, voglio dirlo chiaramente è aperta sulla base di una richiesta di aumento particolarmente consistente delle tariffe taxi, questo è l'oggetto principale della trattativa che è partita lo scorso 18 marzo e vede la sua seconda tappa il prossimo lunedì 31 marzo.
Ci stiamo confrontando con i tassisti nel merito, sapendo che vi è, da un lato, la necessità di considerare le esigenze di adeguamento dei costi di esercizio taxi manifestate dalla categoria e, dall'altro lato, la necessità di considerare la condizione complessiva di crisi economica generale che riguarda il Paese e tutti i cittadini anche della nostra città.
Non sono ovviamente in grado di dire quale sarà la conclusione della trattativa, che noi stiamo portando avanti in maniera seria, rigorosa, aperta a un confronto pieno di merito tra le parti.

Per quanto riguarda ulteriori argomenti, che in realtà non fanno parte strettamente della trattativa, la quale è disciplinata dal Regolamento sui taxi ed ha per oggetto principale l'adeguamento tariffario, al di là di questo, ci sono alcuni temi che i tassisti ci hanno posto, non da ora, e che già da tempo stiamo affrontando in appositi tavoli, sia politici, con la mia partecipazione, sia di carattere tecnico fra organizzazioni taxi, centrali radio e uffici della Mobilità e della Polizia municipale.

Questi temi sono essenzialmente due: il primo riguarda le condizioni complessive della viabilità della città, su cui stiamo lavorando. L'accenno che lei faceva a via Carracci deve tenere in considerazione il fatto che si tratta di una situazione del tutto transitoria e provvisoria, che troverà una sua migliore definizione nel momento in cui i lavori complessivi della Stazione alta velocità saranno conclusi, la via Carracci completamente adeguata e, soprattutto nel momento in cui, speriamo sia presto, sarà aperto il nuovo parcheggio interrato Kiss&ride, a cui potranno affluire tutte quelle auto che oggi sostano disordinatamente e abusivamente sulla strada e che invece avranno a disposizione un parcheggio interrato per prendere e lasciare le persone dirette in stazione.

Il secondo tema è quello dell'abusivismo, che anche qui è stato trattato più volte in varie sedi. Si tratta in realtà di due fenomeni: uno di abusivi in senso stretto, ossia di persone che senza alcuna licenza esercitano attività di taxi o NCC, e posso ricordarle che nel solo 2013 si è proceduto ad individuare, e sanzionare, da parte della Polizia municipale, ben 13 persone per l'esercizio abusivo dell'attività di servizio di noleggio con conducente (NCC) e servizio di piazza con autovetture con conducente (taxi), con sequestro dei relativi tredici veicoli.
Nell'altro caso, si tratta di un fenomeno molto più difficile da combattere, perché border line, di cosiddetto elusivismo, cioè di persone che sono titolari regolarmente di licenze, ma che le utilizzano impropriamente in territori diversi da quelli in cui sono stati rilasciati. Qui la questione è ben più difficile, e non è questa la sede per affrontarla nei dettagli, perché le armi a disposizione dei comuni sono davvero spuntate. In particolare, il famoso articolo 1 quater, che permetterebbe controlli penetranti anche attraverso strumenti telematici, è da quattro anni che il Parlamento lo sospende e ne rinvia l'entrata in vigore all'anno successivo, lasciando i comuni nell'impossibilità di essere veramente efficaci, al di là dei controlli della Polizia municipale che ci sono su questi fenomeni.

Voglio anche evidenziare che la maggior parte dei controlli, peraltro, nascono dagli esposti e alle segnalazioni effettuate dai cittadini e soprattutto dai taxisti regolari, che tramite le associazioni di categoria, collaborano proficuamente con frequenza e precisione riconosciute dalla Polizia municipale all'individuazione degli abusivi.

Questo è lo stato dell'arte della situazione, i temi aperti sono tanti: quello dell'abusivismo e della viabilità sono in realtà un work in progress continuo, in un rapporto dinamico tra l'amministrazione e i tassisti, quello dell'adeguamento tariffario, invece, è l'oggetto principale della trattativa in corso, che deve contemperare i due interessi coinvolti già richiamati".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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