CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO SULLA PROMOZIONE DELLA TRADIZIONE BOLOGNESE
Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno per invitare il Consiglio e la Giunta a definire forme di sostegno non finanziare a tutte le realtà che promuovono la tradizione dialettale e popolare bol...
Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno per invitare il Consiglio e la Giunta a definire forme di sostegno non finanziare a tutte le realtà che promuovono la tradizione dialettale e popolare bolognese, presentato dal consigliere Piazza e firmato dal consigliere Bugani (M5S)
Di seguito il testo dell'ordine del giorno approvato.
"Il Consiglio comunale
Premesso che - Bologna è una città dotata di una forte tradizione popolare e dialettale; - a Bologna operano alcune realtà che mantengono vive e divulgano le tradizioni cittadine con iniziative culturali anche con particolare attenzione al dialetto Bolognese; - nella seduta della Sesta commissione consiliare del 23 maggio 2013 ci sono state rappresentate le difficoltà di una di queste realtà alla quale è stata data risposta;
Ritenuto che - le tradizioni e la storia di una città ne costituiscano l'identità culturale e in quanto tali siano una valore prezioso da preservare e tramandare oltre che da promuovere;
Visto - l’esiguo numero di realtà significative che si impegnano per preservare le tradizioni e la cultura popolare bolognese;
Considerato che - esistono forme di sostegno alternative alla sola sovvenzione economica che potrebbero essere messe in campo per sostenere le altre realtà non assegnatarie di risorse economiche;
Invita la giunta - a proporre forme anche non finanziarie di sostegno e promozione alle attività di cui in premessa che con il loro impegno contribuiscono a mantenere vive le tradizioni della città. - a incentivare sempre più il contatto tra i cittadini e la cultura popolare bolognese promuovendo eventi dialettali e la conoscenza delle tradizioni cittadine, tra le quali: inserimento di eventi specifici in rassegne estive, concessione di spazi pubblici per spettacoli e approfondimenti, pubblicizzazione sul sito web istituzionale, coinvolgimento delle scuole".